In punta di piedi, alla chetichella... in arrivo la nona sfida!

Non lo sai che le maestre sono le peggiori mamme e psicologhe del mondo proprio perché non capiscono nulla di ragazzini?

A parte gli scherzi, no, non saprei davvero da che parte iniziare e finirei per creare personaggi assurdi, con comportamenti più da venti/trentenni che da bambino. Ho fatto l'esempio di Grenouille, ma potrei farti quello di Boone. Posso immedesimarmi nella psicologia di un ragazzo di vent'anni, anche se è più giovane di me, perché io di testa non è che sia tanto più matu... cioé perché comunque ricordo bene cosa pensavo io a quell'età, soprattutto se il personaggio ha problemi di solitudine (come Boone) o è completamente schizzato (come Grenouille). Ma un ragazzino non saprei mai renderlo reale e verosimile. Infatti rimanevo sempre incantata dalle Piccole Storie di Arda perché mi chiedevo come era possibile riuscire a rendere così bene un gruppo di bambini-terremoto ognuno con il suo carattere e la sua personalità. Ti giuro, questa sfida non fa proprio per me. Forse sarebbe più adatta a te che hai dei figli e che di sicuro conosci qualche loro amico.