Il caso Criticoni/Defender/Owasa/kar/Pincopallino

Guarda, Rue, anch'io ero - sono - utente di Criticoni, sebbene non dei più assidui. Proprio Defender mi aveva invitato a fare il giudice credo della prima sfida, e da allora nessuno mi aveva mai dato motivo per andarmene - anzi - quindi sono sempre rimasta, anche se ho partecipato a poche iniziative, anche perché avevo già tanto da fare qui.
Ci sono un sacco di cose che non quadrano nemmeno a me in questa storia - a partire dalla confessione, che mi ricorda un po' certe esternazioni di pentiti di ben altro e ben più grave genere.
Sai, che Defender in realtà sia una donna, l'avevo pensato anch'io, per una serie di ragioni che non ti sto qui a ripetere, anche perché alcune probabilmente sono ridicole. Mi è stata fatta un'obiezione insormontabile, cioè che non sarebbe umanamente possibile che in più di due anni di post, di sms e mi dicono anche di chat, una donna non si facesse scoprire, sbagliando il genere dei participi e degli aggettivi. L'italiano è una lingua molesta, da questo punto di vista.
Quindi personalmente - per quello che vale il mio parere di individuo tutt'altro che portato a escogitare macchinazioni, quindi nemmeno a scoprirle - io ritengo che una creatura di sesso maschile dietro a Defender ci debba essere. Magari non da solo, e magari solo per interpretare il fake in alcune occasioni.
O forse sto diventando paranoica - che è un'altra versione del tuo essere apocalittica.