Doctor Who

sakurazuka-subaru, 09/09/2010 11.53:

---

Quoto tutto fino all'ultima parola, soprattutto per quello che riguarda la scrittura di Moffatt: Davies mi manca. Matt Smith è un degno erede di Eccleston e Tennant ma è come se nelle sue storie mancasse il cuore. Ottimo sviluppo di trama e personaggi ma i momenti che tanto mi facevano sentire intensità e coinvolgimento scarseggiano, e soprattutto non mi convincono certi riutilizzi di creaure precedenti (Weeping Angels?! Maddai, Moffatt, per favore, non rovinarmi Blink che era un capolavoro di episodio). Aggiungo che prenderei River Song ad accettate, che nessuno sarà come Rose, che Donna wins at life e che Martha e i suoi martysueristici struggimenti d'amore da donna insensibile e figa possono andarsi a far benedire: come companion l'ho trovata VERAMENTE insopportabile tranne un paio di occasioni...

---

Un paio di occasioni Martha? Quando? Quando si scioglie come burro davanti a Jack (chiamala scema!)? Oppure in "Human being" (l'ho trovata una puntata davvero bellissima)?
Spezzo una lancia in favore di Moffatt dicendo che quelli erano i suoi weeping angels, non quelli che affronta Sally Sparrow ("weebly wobly time-y wime-y ... stuff"). Sono uguali tra loro come una sega ed un elefante.
River Song l'ho adorata nella puntata "The Library" ("Donna Noble has letf the library. Donna Noble has been saved"), mentre nella stagione ultima c'erano troppi misteri su di lei che non sono stati nemmeno accennati. Non so, mi sembrava gettare fumo negli occhi della gente senza avere nulla in mano. Posso però affermare che Moffat ha una sorta di orologio interno ed una coerenza che scatta quando è il momento di tirate i fili. Oddio, è vero che alcune cose sono un po' tirate davvero per i capelli, e che dopo un po'... ecche ddu' palle co 'sto filtro di percezione!, però era un prodotto ben costruito. Certo, non aveva quel certo non so ché che aveva il Dottore di Davies, ma era bello. A modo suo.