Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

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Sondaggio: II SFIDA DI DRABBLE - HALLOWEEN - IL SONDAGGIO
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Autore

II SFIDA DI DRABBLE - HALLOWEEN - IL SONDAGGIO

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2009 23:10
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Post: 3.765
Città: ACCIANO
Età: 27
Sesso: Femminile
08/11/2009 20:35

Ed ecco a voi il sondaggio per le storie di Halloween! Le storie sono nel topic qui sopra, che resta in evidenza.

Svelo ora gli autori che, in ordine rigorosamente alfabetico, sono:

Charis Harker
DK86
Jean Genie
Nisi Corvonero
Voce del Silenzio
[Modificato da ReaderNotViewer 08/11/2009 20:44]
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Post: 3.055
Sesso: Femminile
09/11/2009 08:46

Votato!
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Post: 2.958
Sesso: Femminile
09/11/2009 09:20

Votato pure io!


I am a drinker with writing problems (Brendan Behan).
Scrivere è la cosa più divertente che si può far da soli (Terry Pratchett).
Non sono contro le madri, ma contro l'ideologia che pretende che ogni donna abbia figli, e sono contro le circostanze in cui le madri li devono avere. Inoltre, c'è una paurosa mistificazione della relazione madre-figlio. Un bambino non è una garanzia contro la solitudine (Simone de Beauvoir).


Nisi Sputasentenze Collection (Copyright Nisi Corvonero):

* * *
L'esperienza non presuppone la saggezza, bensì una buona memoria.
* * *
Noi donne cerchiamo degli uomini che ci facciano girare la testa; purtroppo troviamo quelli che ci fanno girare le palle.
* * *
Le persone che dicono di me che sono un'egoista, si dividono in due categorie: la prima composta da coloro che lo affermano a ragion veduta. La seconda, più numerosa, da coloro che vogliono farmi fare quel che pare a loro.
* * *
Le convenzioni sociali sono linee di comportamento stilate per coloro che non sono in grado di ragionare con la loro testa.
* * *
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Post: 236
Sesso: Maschile
09/11/2009 09:23

Anche io votai!
* * * *

Alice rise: "È inutile che ci provi", disse; "non si può credere a una cosa impossibile".
Oserei dire che non ti sei allenata molto", ribattè la Regina. "Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione."

Lewis Carroll, 'Attraverso lo specchio'

La mia libreria su Anobii
Mendiants & Magie (il mio blog dedicato a Joanne Harris)
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Post: 236
Sesso: Maschile
09/11/2009 10:13

Fino a quando si può votare?
* * * *

Alice rise: "È inutile che ci provi", disse; "non si può credere a una cosa impossibile".
Oserei dire che non ti sei allenata molto", ribattè la Regina. "Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione."

Lewis Carroll, 'Attraverso lo specchio'

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Post: 3.765
Città: ACCIANO
Età: 27
Sesso: Femminile
09/11/2009 11:15

Oddio, hai ragione, non ci avevo pensato... Visto che le ho pubblicate alla spicciolata e tutti hanno avuto il tempo di leggerle, lascerò tempo di votare fino a venerdì sera a mezzanotte, in modo di proclamare il vincitore sabato.

Che ne dite, può andare bene?
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Post: 591
Sesso: Femminile
09/11/2009 11:23

Votato!
_________________________________

Guardo nel sole che fugge e mi porta via, guardo nel sole fingendo la poesia.

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Post: 236
Sesso: Maschile
09/11/2009 11:35

Direi di sì, Reader...
* * * *

Alice rise: "È inutile che ci provi", disse; "non si può credere a una cosa impossibile".
Oserei dire che non ti sei allenata molto", ribattè la Regina. "Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione."

Lewis Carroll, 'Attraverso lo specchio'

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Post: 262
Città: MILANO
Età: 39
Sesso: Femminile
09/11/2009 13:25

Votato! Tutte deliziose comunque!
--------


Have you heard of the city, the deep city, the ancient uru, where there was power to write worlds?

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Post: 1.227
Città: CREMA
Età: 38
Sesso: Maschile
09/11/2009 19:11

Votato anche io!

Devo dire che è stato difficile, sono tutte carinissime!*_*
[Modificato da Dk86 09/11/2009 21:43]
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Post: 330
Sesso: Femminile
10/11/2009 11:37

Votato anche io.
Complimenti a tutti!

"Il sonno viene come l'avanzare della marea. Opporsi è impossibile. E' un sonno così profondo che nè lo squillo del telefono nè il rumore delle auto che passano fuori mi arrivano all'orecchio. Nessun dolore, nessuna tristezza laggiù: solo il mondo del sonno dove precipito con un tonfo."

(Thanks to jared-leto.org for the image)
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Post: 394
Sesso: Femminile
11/11/2009 22:29

Siete una miniera di idee XD accidenti, mi sono persa il contest e le votazioni... il che è quasi un bene, non me la sarei mai sentita di sceglierne una XD




Tu... dopo aver ucciso mia sorella... sei svanito nel nulla e io... ho deciso che ti avrei ucciso. Lo volevo dal profondo del cuore. Pensavo di poter cancellare dalla mia mente la tua esistenza e di andare avanti come se niente fosse. Invece... non ci sono riuscito. Nonostante tu mi considerassi meno di un sassolino... nonostante per te fossi meno interessante di una foglia morta... nonostante questo... o forse proprio per questo... desideravo essere ucciso da te. E anche se poi tu ti fossi dimenticato di avermi ucciso... e io fossi diventato solo uno delle vittime sacrificate ai ciliegi... anche così... almeno mi avresti... (Subaru Sumeragi - X #16)





«Oh!», disse il prete, «fanciulla, abbi pietà di me! Tu ti credi sventurata, ahimè! ahimè! tu non sai cosa sia la sventura. Oh! amare una donna! essere prete! essere odiato! amarla con tutti i furori dell'anima, sentire che per il suo più piccolo sorriso si potrebbe dare il proprio sangue, le proprie viscere, la reputazione, la salvezza, l'immortalità e l'eternità, questa vita e l'altra; rimpiangere di non essere re, genio, imperatore, arcangelo, dio, per metterle sotto i piedi un più grande schiavo; stringerla giorno e notte con i propri sogni ed i propri pensieri; e vederla innamorata di un'uniforme da soldato! e avere da offrirle solo una sporca tonaca da prete di cui ella proverà paura e disgusto! Essere presente, con la propria gelosia e la propria rabbia, mentre prodiga tesori d'amore e di bellezza ad un miserabile fanfarone imbecille! Vedere quel corpo la cui forma vi brucia, quel seno che ha tanta dolcezza, quella carne palpitare e arrossire sotto i baci di un altro! O cielo! amare il suo piede, il suo braccio, la sua spalla, sognare le sue vene azzurre, la sua pelle bruna, fino a contorcersene per intere notti sul pavimento della propria cella, e vedere che tutte le carezze sognate per lei finivano nella tortura! Non esser riuscito a coricarla se non su un letto di cuoio! Oh! sono queste le vere tenaglie arroventate al fuoco dell'inferno! Oh! beato colui che viene segato fra due assi, e che viene squartato da quattro cavalli! Sai cosa significa quel supplizio che fanno subire, per notti intere, le arterie che ribollono, il cuore che scoppia, la testa che si spezza, i denti che mordono le mani; torturatori accaniti che vi rivoltano senza posa, come su una griglia ardente, su un pensiero d'amore, di gelosia e di disperazione? Fanciulla, di grazia! un momento di tregua! un po' di cenere su questa brace! Asciuga, te ne scongiuro, il sudore che scorre a grosse gocce dalla mia fronte! Bambina! torturami con una mano, ma accarezzami con l'altra! Abbi pietà, fanciulla! abbi pietà di me!».

(Victor Hugo, Nôtre-Dame de Paris)
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Post: 1.227
Città: CREMA
Età: 38
Sesso: Maschile
11/11/2009 22:43

Come ti sei persa le votazioni? Fino a Venerdì si può votare, eh!
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Post: 3.055
Sesso: Femminile
12/11/2009 07:24

Amò, il topic con le storie lo trovi in evidenza qui (per leggerle ci vogliono cinque minuti. ^_^) Vai e uccidi.
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Post: 394
Sesso: Femminile
12/11/2009 19:16

Mi dice che ho già votato ma non è vero °_°. Per questo pensavo che si fossero chiuse XD. Riprovo




Tu... dopo aver ucciso mia sorella... sei svanito nel nulla e io... ho deciso che ti avrei ucciso. Lo volevo dal profondo del cuore. Pensavo di poter cancellare dalla mia mente la tua esistenza e di andare avanti come se niente fosse. Invece... non ci sono riuscito. Nonostante tu mi considerassi meno di un sassolino... nonostante per te fossi meno interessante di una foglia morta... nonostante questo... o forse proprio per questo... desideravo essere ucciso da te. E anche se poi tu ti fossi dimenticato di avermi ucciso... e io fossi diventato solo uno delle vittime sacrificate ai ciliegi... anche così... almeno mi avresti... (Subaru Sumeragi - X #16)





«Oh!», disse il prete, «fanciulla, abbi pietà di me! Tu ti credi sventurata, ahimè! ahimè! tu non sai cosa sia la sventura. Oh! amare una donna! essere prete! essere odiato! amarla con tutti i furori dell'anima, sentire che per il suo più piccolo sorriso si potrebbe dare il proprio sangue, le proprie viscere, la reputazione, la salvezza, l'immortalità e l'eternità, questa vita e l'altra; rimpiangere di non essere re, genio, imperatore, arcangelo, dio, per metterle sotto i piedi un più grande schiavo; stringerla giorno e notte con i propri sogni ed i propri pensieri; e vederla innamorata di un'uniforme da soldato! e avere da offrirle solo una sporca tonaca da prete di cui ella proverà paura e disgusto! Essere presente, con la propria gelosia e la propria rabbia, mentre prodiga tesori d'amore e di bellezza ad un miserabile fanfarone imbecille! Vedere quel corpo la cui forma vi brucia, quel seno che ha tanta dolcezza, quella carne palpitare e arrossire sotto i baci di un altro! O cielo! amare il suo piede, il suo braccio, la sua spalla, sognare le sue vene azzurre, la sua pelle bruna, fino a contorcersene per intere notti sul pavimento della propria cella, e vedere che tutte le carezze sognate per lei finivano nella tortura! Non esser riuscito a coricarla se non su un letto di cuoio! Oh! sono queste le vere tenaglie arroventate al fuoco dell'inferno! Oh! beato colui che viene segato fra due assi, e che viene squartato da quattro cavalli! Sai cosa significa quel supplizio che fanno subire, per notti intere, le arterie che ribollono, il cuore che scoppia, la testa che si spezza, i denti che mordono le mani; torturatori accaniti che vi rivoltano senza posa, come su una griglia ardente, su un pensiero d'amore, di gelosia e di disperazione? Fanciulla, di grazia! un momento di tregua! un po' di cenere su questa brace! Asciuga, te ne scongiuro, il sudore che scorre a grosse gocce dalla mia fronte! Bambina! torturami con una mano, ma accarezzami con l'altra! Abbi pietà, fanciulla! abbi pietà di me!».

(Victor Hugo, Nôtre-Dame de Paris)
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Post: 3.765
Città: ACCIANO
Età: 27
Sesso: Femminile
12/11/2009 20:23

Mi sembra che questa volta tu ci sia riuscita, giusto?

Su, ragazzi, mancano poco più di 24 ore alla scadenza: se non avete ancora votato, fatelo!
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Post: 394
Sesso: Femminile
12/11/2009 23:10

Parrebbe di sì.




Tu... dopo aver ucciso mia sorella... sei svanito nel nulla e io... ho deciso che ti avrei ucciso. Lo volevo dal profondo del cuore. Pensavo di poter cancellare dalla mia mente la tua esistenza e di andare avanti come se niente fosse. Invece... non ci sono riuscito. Nonostante tu mi considerassi meno di un sassolino... nonostante per te fossi meno interessante di una foglia morta... nonostante questo... o forse proprio per questo... desideravo essere ucciso da te. E anche se poi tu ti fossi dimenticato di avermi ucciso... e io fossi diventato solo uno delle vittime sacrificate ai ciliegi... anche così... almeno mi avresti... (Subaru Sumeragi - X #16)





«Oh!», disse il prete, «fanciulla, abbi pietà di me! Tu ti credi sventurata, ahimè! ahimè! tu non sai cosa sia la sventura. Oh! amare una donna! essere prete! essere odiato! amarla con tutti i furori dell'anima, sentire che per il suo più piccolo sorriso si potrebbe dare il proprio sangue, le proprie viscere, la reputazione, la salvezza, l'immortalità e l'eternità, questa vita e l'altra; rimpiangere di non essere re, genio, imperatore, arcangelo, dio, per metterle sotto i piedi un più grande schiavo; stringerla giorno e notte con i propri sogni ed i propri pensieri; e vederla innamorata di un'uniforme da soldato! e avere da offrirle solo una sporca tonaca da prete di cui ella proverà paura e disgusto! Essere presente, con la propria gelosia e la propria rabbia, mentre prodiga tesori d'amore e di bellezza ad un miserabile fanfarone imbecille! Vedere quel corpo la cui forma vi brucia, quel seno che ha tanta dolcezza, quella carne palpitare e arrossire sotto i baci di un altro! O cielo! amare il suo piede, il suo braccio, la sua spalla, sognare le sue vene azzurre, la sua pelle bruna, fino a contorcersene per intere notti sul pavimento della propria cella, e vedere che tutte le carezze sognate per lei finivano nella tortura! Non esser riuscito a coricarla se non su un letto di cuoio! Oh! sono queste le vere tenaglie arroventate al fuoco dell'inferno! Oh! beato colui che viene segato fra due assi, e che viene squartato da quattro cavalli! Sai cosa significa quel supplizio che fanno subire, per notti intere, le arterie che ribollono, il cuore che scoppia, la testa che si spezza, i denti che mordono le mani; torturatori accaniti che vi rivoltano senza posa, come su una griglia ardente, su un pensiero d'amore, di gelosia e di disperazione? Fanciulla, di grazia! un momento di tregua! un po' di cenere su questa brace! Asciuga, te ne scongiuro, il sudore che scorre a grosse gocce dalla mia fronte! Bambina! torturami con una mano, ma accarezzami con l'altra! Abbi pietà, fanciulla! abbi pietà di me!».

(Victor Hugo, Nôtre-Dame de Paris)
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