[BAIA] Presto sarai mia

EDAVE
00martedì 28 giugno 2016 19:04
SVETLANA_VOLKOV [baia] La russa carezza il sentiero che la porta alla baia. La notte la avvolge, ormai compagna quasi fosse una creatura leggendaria. La luna la tocca appena, mentre a passo deciso si avvicina allo sciabordio delle onde sulla battigia. Le fiaccole del porto si vedono appena in lontananza, ed il suo crepitare non la rende di sicuro silenziosa. Va a carezzare la balestra che rimane appesa alla cintura, mentre i capelli raccolti sbattono appena sulla schiena. Ha scritto alla ospitaliera. Chissà se ella, nonostante gli impegni, si presenterà a quell'appuntamento...oppure di nuovo, la caotica, rimarrebbe in solitaria passeggiata in terraferma.

EDAVE [baia h] Seduta su una pelliccia in riva al lago, una lanterna alla sua destra, li vicino posata una spada, alla cinta un pugnale, di questi tempi male non fa avere a portata di mano una arma anche se la bestia rimane la sua arma migliore. Ha tra le mani una anfora di birra, altre due sono posate sulla coperta e aspetta. La bianca è quasi al culmine della sua perfezione, si mostra meravigliosa nella sua beltà, nella sua rotondità così perfetta. Sente i lupi ululare,sente il desiderio della bestia di spaccare le catene e di uscire, di mostrarsi nella sua magnificenza, nella sua ossessiva potenza. Attende, l'orecchio teso ad ascoltare il suono del lago ma anche di passi e suoni che le raccontino la presenza altrui. Aspetta.

SVETLANA_VOLKOV [baia] Prosegue inmperterrità nel suo viaggio notturno, mentre un luminare in vicinanza del lago si vedrebbe. Si avvicinerebbe a quel luminare, riconoscendo poi la rossa. [mors] direbbe, una volta avvicinatasi tanto da farsi sentire senza alzare la voce. I chiari occhi su di lei, seduta, posizione che anche la russa prenderebbe, accomodandosi vicina in quell'improvvisato pic nic notturno. Si volterebbe a vedere il nero del lago, un istante dove si lascerebbe toccare dal vento del lago. Per poi gettarsi nella ospitaliera. [come state?] chiederebbe. Attenderebbe volutamente di parlare,che prima lei parli.

EDAVE [baia h] La sente ancora prima che lei parli, ne sente il rumore dei passi, il respiro (senso sviluppato udito) [Sto bene grazie] la osserva sedersi volgendo appena la testa e facendole cenno di prendere una delle anfore di birra che sono li [le ho portate per la nostra serata] gli occhi si volgono al lago, alla luna, un respiro profondo [hai visto valstaf?] una domanda di cui già conosce la risposta ma vuole che sia lei a dirle [avete cenato? vi siete parlati] è curiosa, vuole comprendere cosa sia accaduto tra i due [stanotte è una notte speciale, guarda la luna come ci osserva, pare curiosa di noi] lentamente si distenderebbe, dopo un sorso di birra sulla pelliccia a pancia in sù, la mano destra posta a mo di cuscino sotto la testa, la sinistra a reggere il contenitore.

SVETLANA_VOLKOV [baia] Sorride, strano, di solito essa non esprime alcun tipo di emozione. Ma ci sono cose che vanno dette. Usualmente essa lo esprime andando a compiere il più estremo dei gesti. Ma non è stupida, e sa che vi sono delle tensioni. In più anche all'interno del caos vi sono delle novità. Insomma...sospira. Sente una lieve rabbia salire dal petto verso la testa, colpendola con una vampa. [si. Come saprete l'ho visto.Abbiamo ...si...cenato al bosco oscuro.Ci siamo parlati....purtroppo] aggiungerebbe ancora a finire quella frase. Poi ricorda quello che esso gli ha detto ed aggiunge [dopotutto è stata anche una serata...divertente] ed ancora ghignerebbe al pensiero della rivelazione del suo segreto...forse...

EDAVE [baia h] [Raccontami] rimane in quella posizione, semplicemente l'anfora si porta alle sue labbra, sorseggia la birra che il budello animale conciato riesce a mantenere fresca [cosa ti ha fatto ridere di Valstaf?E' un uomo ironico ma come tutti voi russi possiede una ironia che è solo ed esclusivamente di sua proprietà] volge la testa ad osservarla [se hai fame c'è della carne secca nella sacca li vicino, serviti pure] vuole sapere, vuole che l'altra le racconti mentre lei sente solo la luna, la guarda la bianca, la sua meraviglia, la sente sulla pelle quella maledizione, quella benedizione. Sarà la sua ultima caccia in Krinos questa poi preferirà la forma lupo per portare a compimento la sua gravidanza.

SVETLANA_VOLKOV [baia] Che dire...come ...dire. Meglio bere. E anche lei seguirà i gesti della donna, andando a portare alle labbra la birra fresca ed ambrata. [vi ascolta. E ci tiene a portare a compimento i vostri ordini. ] direbbe guardandola negli occhi. [ma io e lui, nonostante la stessa terra di provenienza, non riusciamo a comunicare. ] non che le spiaccia. Ma lui la irrita in un modo esagerato. è una lotta contro se stessa, contro la voglia di scoppiargli in faccia. [e poi...beh...mi ha detto che è un lupo mannaro...] ancora ridacchia a quel pensiero [lui. ammesso esistano davvero, e ci fossero qui...mi sorprenderebbe davvero] e si nasconderebbe le labbra con la mano ridendo di lui in quella veste. proprio non ci crede.

EDAVE [baia h] [Non ti ha mentito, lui è un lupo mannaro,è vero] serafica mentre risponde, non si gira nemmeno a volgerla [noi siamo lupi mannari] e continuerebbe a guardare la luna [cosa pensavi ti promettessi? Un qualcosa che non posso offriti?] una domanda semplice e diretta [quando ho detto che saresti stata forte e potente e decisa cosa pensavi che ti donassi? Una spada o una ascia?] il viso si increspa in un sorriso che si apre [credi che io ti abbia mandato da lui senza motivo? Lui fa parte del MIO branco e ho voluto attraverso i suoi occhi comprendere te.] poi silenzio lascia che la donna digerisca la notizia che la assimili, che la renda sua [e visto che tu hai accettatola mia proposta ora vi è solo una possbilità o vivi o muori, c'è poco altro da dire io ti ho individuata ma sarà la Bianca a scegliere] di nuovo silenzio [sei pronta ad avere una famiglia che non ti tradirà mai e che tu non tradiraimai?]

SVETLANA_VOLKOV [baia] La ascolta attentamente...incredula. Il pensiero che corre, la mente che elabora una informazione mancante.Sapeva di leggende di uomini che si trasformano in bestie all'influsso della luna. Adirittura il suo cognome stesso indicherebbe una somiglianza a questo mondo...La lupa...Non poteva sapere di certo però che questo fosse quello che la donna aveva da darle. Ma la cosa che forse la disturba di più è che ora, quel russo insolente, diviene intoccabile. [Valstaf sono certa mi voglia morta.L'amore non è reciproco. Ma quindi vi chiedo] cerca di non farsi scappare i pensieri dalla testa cercando di rimanere nello stesso filo logico [//volontà I]. Chiede a lei quello che aveva chiesto a lui, ed al quale non ha avuto risposta [ma quindi, cosa succede...cosa siete...esattamente] non risponde ancora sul discorso famiglia. Quella umana l'ha rifiutata.Non si aspetta trattamento diverso dalla futura mannara famiglia.

EDAVE [baia h] [Se entrerai nel branco non ti vorrà morta e tu non vorrai morto lui, avrete un legame forte, un legame stretto e lentamente la vostra avversione diverrà semplicemente rispetto reciproco, potreste non amarvi, potreste scontrarvi ma sarete parte di un unica cosa, il branco] si leva rimettendosi seduta, le ginocchia si portano al petto, le mani le abbracciano mentre la guancia sinistra si posa su di loro e gli occhi sono tutti e solo per Svetlana [Tu verrai al bosco, io ti inseguirò nella mia forma più bestiale e ti morderò, sesopravviverai al morso diventerai un lupo mannaro] facile no da comprendere, quasi banale come cosa, si chiede perchè non sia scontato [noi siamo tre cose, siamo uomini, siamo lupi e siamo bestie ma questi sono segreti che non ti voglio svelare ora, avrai tutto il tempo di scoprirlo dopo se il tuo corpo e la sua anima saranno adatti a divenire uno di noi, se non desideri ciò farò in modo che tu non possa ricordare questa conversazione, ricorda che ci sono mille modi per scordare, non solo la morte] le sorride mostrandole i denti [ascolta il bosco nelle notti di luna piena,è la nostra voce quella che senti]

SVETLANA_VOLKOV [baia] La ascolta, la guarda. Dopotutto, cosa ha da perdere? Anche qui è rimasta sola. chi aveva conosciuto non si trova più. [spero di sopravvivere allora ] sorride appena di un sorriso tirato. [solo, non permettete a lui di avvicinarsi a me.] una richiesta non di aiuto ma perché sa che essa davvero ha questo potere. Non le va di inimicarsela. E Valstaf sembra davvero uno scoglio. [sembra facile...ma mi sa che non lo è] fa spallucce mentre va a sorseggiare di nuovo della birra. non sa davvero a che pensare, arrivata a sto punto. Così come si è trovata nel caos, si ritrova in questa situazione. Va a chiedere però [come mai io?] quello si, se lo domanda davvero.

EDAVE [baia h] Si ridistende, riprende la posizione precedente [Imparerete a sopportarvi o ve lo imporrò io, ricorda che lui è uno degli adulti del branco e tu sarai solo un cucciolo e a lungo e che la sua esperienza ti aiuterà a sopravvivere] mettere subito le cose in chiaro è la faccenda migliore per tutti [tutto cambierà, anche tu stessa] lascia sospesa questa spiegazione a quando sarà il tempo. [perchè quando ti ho conosciuta ho visto in te qualcosa di diverso, un valore aggiunto che potrebbe essere utile al branco, un distacco dalla vita che ti permetterà di essere per noi orecchie nel mondo, ho visto in te una possibile nostra informatrice, ti mescoli bene con gli umani ma parli poco e ascolti molto, e poi mi sei simpatica] franca come sempre la rossa, franca e diretta [e poi il tuo cognome deve essere onorato, non credi] sa anche essere ironica l'ospitaliera.

SVETLANA_VOLKOV [baia] beh, che dire. dovrà a questo punto solo vivere. Sperare di sopravvivere soprattutto. [e sia] andrebbe a dire, tornando di nuovo usualmente silente. Sorride, andando a distendersi allungando le gambe e portando ancora della birra alle labbra. [conoscete Xar Moth?] lei conosce tutti e di sicuro saprà dare qualche informazione si questo figuro, più di quelle che ha lei sicuramente.

EDAVE [baia h - uscita] Sorride alzandosi e la osserva [quando la luna sarà piena domani verrai al bosco] laconica [ti lascio la birra e la coperta, un regalo] recupera solo la lanterna [si lo conosco] innegabilmente lo conosce [è arrivato da poco nel panorama politico della città, ha molte idee ma ancora non è chiaro completamente il so intento, si è presentato a noi congreghe come vicegovernatore di rastal, come avrai letto alla rocca noi non riconosciamo questo governo] e solleva appena le spalle [vedremo cosa accadrà] poi lentamente si muoverebbe salutandola [domani notte rinascerai.]

Edave incontra Svetlana, le spiega alcune cose e le rivela che presto farà parte del branco.
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