raccontare quegli anni è raccontare delle me timidezze e ideali;son bei ricordi le timidezze alcune son diminuite gli ideali son gli stessi di allora,solo i miei capelli e barba son diventati grigi,un piccolo paese tutto monotono estate nelle osterie o pizzerie del paese dove il massimo divertimento era un yukebox dove infilavi monete e selezionavi alcuni dischi 45 giri in voga allora; io ed un gruppo di amici ci eravamo messi in testa di formare un complessino amatoriale,senza pretese; forse era anche di moda in quei tempi farlo,ricordo le infinite serate in uno sgabuzzino dove facevamo infinite prove per imparare le canzoni di successo di allora,canzoni che poi andavamo a suonare in balere nei paesi vicini;sale da ballo dove le ragazze sedute ad un tavolino, in attesa del temerario che avesse il coraggio di chiedere a loro una danza,roba che se le racconti ora passi per deficiente patentato,eravamo un pochino spacconi tra l'altro,il farsi grande con fantasiose conquiste;era tutta una finta per mascherare la mia timidezza;eravamo i pochi che avevan la voglia di fare qualcosa di diverso,senza pretese di diventare famosi(grande fratello ancora non esisteva)lavoro faticoso e pagato pochissimo ma si stava insieme e bastava poco per esser felici,eravamo riusciti a portare in paese qualcosa di nuovo dalle solite partite a carte
e ci sembrava di aver cambiato qualcosa nel nostro piccolo mondo
hai ragione tu Fatina;ci son molte somiglianze tra i giovani di oggi e noi di allora;magari altre musiche e altri vestiti,ma ancora quegli ideali,cambiare il mondo poco per volta;un utopia ?sicuro ma io e penso anche voi di oggi potrete un giorno dire; ""ci ho provato""
un testo di allora che descrive bene il nostro modo di pensare
Prendi la chitarra e vai (MOTOWNS)
Prendi la chitarra e vai
per il mondo dove vuoi.
Sono tante le strade ma poi
quella giusta troverai.
Canta canta i sogni tuoi
prendi la chitarra e vai.
Per il mondo tu vedrai
gente che non ride più,
che non sa cercare ormai
ciò che stai cercando tu.
Il denaro è bello ma
conta più la libertà
Prendi la chitarra e vai
se ti fermi invecchierai.
Oggi il mondo si burla di te
forse un giorno ascolterà.
Canta e canta i sogni tuoi
prendi la chitarra e vai.
Sui giornali leggerai
che la pace si farà:
basta star con questi qua
e far fuori quelli là.
Ma per quello che ne so
basterebbe dirgli no.
Prendi la chitarra e vai
tu sei giovane e perciò
non fai male a nessuno perché
senti tutti uguali a te.
Canta e canta i sogni tuoi
prendi la chitarra e vai.
[Modificato da rino10 12/07/2005 19.07]