9 DICEMBRE

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marco31768
00martedì 8 dicembre 2015 19:56
1955

Elvis si esibisce, al pomeriggio, alla "High School" di Swifton, Arkansas e alle ore 20,30 al "Bob King's Night Club", nella medesima città.

POMERIGGIO.
High School. Swifton, Arkansas.
Pubblico: 300 spettatori.
CANZONI: "Rock around the clock" (!!!), "Good rockin' tonight", "Only you" (!!!), "Heartbreak hotel" e "I forgot to remember to forget".

«Lo spettacolo ebbe luogo nella palestra della scuola, com le medesime logiche dello show di Bono (Arkansas) del 6 settembre precedente. Anche in questo caso la scuola aveva bisogno di soldi per una gita scolastica a New Orleans e da qui fu organizzata la manifestazione.
I brani riportati sono indicativi e sono solo una parte della scaletta eseguita (non necessariamente in ordine di esecuzione), ricostruita sulle testimonianze degli spettatori dell'epoca.
I giorni passavano ed evidentemente Elvis aveva preso confidenza con "Heartbreak hotel". Bob King (proprietario del locale dove si sarebbe esibito in serata) ricordò che ELvis era molto interessato al brano, che non aveva neppure ancora inciso ma che presentò comunque come "il mio primo successo", a scapito di "I forgot to remember to forget" che, in quel momento, stava scalando velocemente le classifiche dei dischi più richiesti alla radio alla fine del 1955.
Mary Lou Campbell era allora una studentessa della scuola. "Sistemarono gli altoparlanti su alcune sedie poste sul pavimento della palestra che era strapiena di ragazzi. Elvis arrivò a bordo della sua Cadillac rosa. Quando iniziò a cantare, tutte le ragazza lasciarono le ptorpie sedie e si accalcarono sotto il palco. Capimmo che aveva qualcosa di speciale dentro di sè. Era più che talento e personalità. Era carisma. Dopo lo spettacolo andai dietro il palco e scattai una fotografia con lui, che nei giorni seguenti mostrai a tutti i miei compagni"»
.


SERA. Ore 20,30.
Bob King's Night Club. Swifton, Arkansas.
Pubblico: 200 spettatori.
CANZONI: "Mystery train", "Good rockin' tonight", "Baby let's play house", "I forgot to remember to forget", "Heartbreak hotel", "Blue moon of Kentucky", "Tuttifrutti", "That's all right".

«Il promoter locale dei due spettacoli a Swifton fu Bob King, proprietario del club.
"Lo avevo visto a Bono e al 'Silver Moon'. mi era piaciuto molto, così chiamai Bob Neal e lo ingaggiai per due spettacoli, il primo per la scuola superiore (cui partecipò anche Johnny Cash) ed il secondo per il mio club. Ofrii loro 450 dollari. Facemmo pagare due dollari per il biglietto d'ingresso così diedi a loro la 'porta' ed io presi il resto. L'accordo era che Elvis avrebbe suonato dalle 20,30 alle 21,30 ma alla fine suonò fin dopo alla mezzanotte, con un solo intervallo. Presentò una canzone nuova che aveva appena imparato. Disse che presto l'avrebbe cantata alla televisione nazionale. Si trattava di "Heartbreak hotel"... È stata probabilmente la prima volta che l'ha cantata in pubblico. Il locale era stracolmo. Il bagno delle donne era posto immediatamente alla sinistra del palco: era quasi comico il via vai delle ragazze che in quel modo riuscivano a vederlo più da vicino. Johnny Cash e sua moglie vennero al Club con Elvis. Elvis mi disse che se io avessi dato 10 dollari a Johnny, sarebbe salito sul palco ed avrebbe cantato una canzone. Gliene diedi 20 e cantò tre brani".
Una curiosità legata al locale: il 21 settembre 1951 fu inaugurato con l'esibizione di un giovanotto chiamato Harold Jenksins, con la sua Rock Houses band. Il club oggi si chiama 'King Of Clubs'. Nel 1971 fu organizzato un grosso spettacolo per celebrare i 20 anni di attività a fu chiamato proprio il giovanotto che l'aveva inaugrato... Ma nel frattempo, quel ragazzo, aveva cambiato nome... Era diventato Conway Twitty, una delle più luminescenti stelle della musica Country»
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Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".









marco31768
00martedì 8 dicembre 2015 19:56
1962

Elvis passa la giornata giocando a football con i suoi amici.

marco31768
00martedì 8 dicembre 2015 19:57
1975

Alle ore 22,15, Elvis si esibisce all'Hilton Hotel di Las Vegas, Nevada, in uno spettacolo della durata di 68 minuti.

Esiste una registrazione amatoriale emessa nel 2008 dalla "Straight Arrow" in COUNTDOWN TO CHRISTMAS.


«Tra i presenti, in molti notarono che durante la prima settimana in città, Elvis aveva perso considerevolmente peso e che era particolamente in froma fisica e morale. La sensazione è confermata dalla registrazione in nostro possesso, di grande musicalità e con un divertentissimo interplay col pubblico.
Prima di 'Fairytale', una bambina gli regalò un bufalo di pezza, mentre un ragazzo gli mostrò un grosso orsacchiotto di pezza vestito con un abito simile al suo, al che commentò: "Sai una cosa? Somigli molto a Ronnie Tutt"»
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Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".
marco31768
00martedì 8 dicembre 2015 19:58
1976

Alle ore 21, Elvis si esibisce all'Hilton Hotel di Las Vegas, Nevada, in un concerto di 76 minuti, indossando il "White Inca Gold Leaf".

Una registrazione amatoriale è disponibile nel CD del 2008 TROUBLE IN VEGAS, emesso su etichetta "Memory Records".


«Il titolo del CD indipendente "Trouble in Vegas" è esemplificativo del tenore dell'esibizione di quella sera. Salì in scena decisamente in ritardo e da subito fu evidente il nervosismo che pervadeva il suo pensiero ("Ho la gola più secca del deserto del Mojave"). Fu uno spettacolo molto particolare, la cui registrazione ci restituisce un Elvis decisamente sotto tono. Lo show è costellato di errori, proprio suoi, tipici di chi ha la testa altrove: in "I got a woman" perde il senso della me,odia e poi ne dimentica le parole. Terminata "It's now or never", qualcuno del pubblico gli richiede "Moody blue", cui risponde buffamente: "Moody blue? Non l'ho mai sentita..." Optò invece per "My way", ma fu addiruttura obbligato a fermarsi perché andò completamente fuori tempo. Ma Elvis era un uomo, e per questo spettacolo non ce la sentiamo di biasimarlo: è evidente che il suo pensiero era rivolto al padre, appena rientrato dall'ospedale. Infatti, prima di interpretare (non casualmente) una ispiratissima versione di "Help me", si confessò col pubblico: "Ieri sera, dopo lo spettacolo, abbiamo dovuto portare mio padre in ospedale... Ma oggi sta meglio".
Questa sera interpretò "America, the beautiful" per l'ultima volta e poco prima di eseguire "Hawaiian wedding song", è possibile sentirlo augurare buon compleanno alla sua corista Kathy Westmoreland»


Dal libro di Sebastiano Cecere "Elvis in concert 1945-1977".

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