Di questo straordinario regista ci sarebbe da scrivere per un anno.
Apro questo topic perché ieri ho rivisto in DVD - edizione speciale - "Viale del tramonto" e, oltre alla visione della pellicola, che è sempre un piacere non solo per gli occhi, ho visto un documentario interessante che riguardava il film.
Fra le cose più curiose che ricordo c'è l'inizio, che era completamente diverso da quello consueto.
Il film si apre con l'immagine della polizia che arriva a Sunset Boulevard ed il cadavere di Holden nella piscina.
Il copione originale, invece, predeveda che il film cominciasse all'obitorio, dove veniva portato il cadavere di Holden, e che questi - da morto - cominciasse un dialogo con gli altri cadaveri dell'obitorio per raccontare la sua storia.
Ma questa scena suscitò l'ilarità del pubblico al quale era stata sottoposta e "Viale del tramonto" non è sicuramente un film comico, quindi la scelta di Wilder di cambiare la scena.
Interessante l'inquadratura di Holden da sotto, ma all'epoca la troupe non era organizzata per riprese subacquee e quindi la scena fu girata riprendendo l'immagine di Holden riflessa in uno specchio e dall'altro.
Per il film era stato scelto dapprima Mounty Cliff, ma questi - dopo un primo momento - rifiutò di girare la pellicola e la scelta cadde du Holden.
Anche la Swanson non era la prima attrice interpellata: Wilde infatti chiede dapprima a Mary Pickford che però non accettò la parte.
Molto interessante il rapporto tra Norma Desmond e Max.
I due attori che impersonano questi personaggi, infatti, avevano già un passato comune: la Swanson aveva girato alcuni film con Erich Von Stoheim e proprio uno di questi era stato un tale fiasco che entrambi non avevano più lavorato ad Hollywood.
Il film (del quale al momento mi sfugge il titolo) è quello di cui si vede uno spezzone durante "Viale del tramonto", quando Norma Desmond mostra ad Holden i ricordi del suo passato.
Notevoli anche i cameo di Buster Keaton e degli altri attori che giocano a bridge con la Swanson: tutte vecchie glorie del cinema; niente è lasciato al caso in questo straordinario film, che perse l'assegnazione dell'Oscar perché in diretta concorrenza con "Eva contro Eva", ma, a mio giudizio, di una spanna superiore al film con Bette Davis e Anne Baxter.
La prima volta che lo vidi ero poco più che bambino e mi fece molta impressione, anzi devo dire che mi fece proprio paura.
La Swanson era riuscita a terrorizzarmi.