Città di Concordia

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ZakkTV
00martedì 10 agosto 2010 22:42
Altra squadra veneziana, che negli ultimi anni ha cambiato nome più volte.



Primi assaggi di calcio estivo: il neopromosso Torviscosa supera il Città Concordia...

Città di Concordia-Torviscosa 0-1

Città di Concordia 4-5-1: Bertoni (1’st Pagotto); Elia Prevarin, Creglia, De Bortoli, Villotta; Albanese, Capalbo (1’st Sera), Zamarian (22’ st Manuel Prevarin), Boldarin (1’st Bianco), Verrillo (1’st Truant); Della Bianca (1’st Basso). Allenatore Nerino Barel
Torviscosa 4-3-3: Saranovic (1’st Buso), Mazzaro (1’st Sannino), Turchetti (1’ st Cozzi), Zanon, Sandrin; Caocci, Favaro (22’ st Diminuto), Camerin; Casimirri (14’ st
Bandalo), Pitta, Filippo. Allenatore Massimiliano Moras
Arbitro: Sera di Sindacale

Concordia Sagittaria. Nel primo test che ha portato in campo due formazioni della serie D, il Torviscosa ha “bagnato” l’esordio al Paludetto con una vittoria che fa comunque morale. I friulani nonostante l’abbozzata preparazione (mr. Moras nei primi giorni di lavoro ha preferito gettare nella mischia il pallone) si sono dimostrati più ordinati e dinamici nel cadenzare il ritmo del match, mentre la formazione di Barel dopo cinque giorni di preparazione imperniata sulla corsa e sulla forza ha giocato a ritmo ridotto, senza forzare il contrasto. La “Torvis” forte di un amalgama e di un impianto di gioco collaudato, composto dal mobilissimo tridente: Casimirri (il fantasista della Rappresentativa del Friuli Venezia Giulia juniores), Pitta (la boa) e Filippo schierato sulla sinistra, si è subito distinta per la rapidità nel palleggio palla a terra e la repentina versatilità nei cambi di campo a liberare l’uomo (Filippo) molto largo sulla sinistra e in grado di affrontare la difesa di casa nell’uno contro uno. Con il coneglianese Mirco Camerin nel ruolo di suggeritore e puntuale sostegno alle sortite sulla corsia destra di capitan Mazzaro e alle serpentine di Casimirri libero di spaziare tra le due linee di casa e proporsi come punta esterna del tridente, la formazione di mister Moras ha messo in mostra un migliore sincronismo nei movimenti senza palla liberando al tiro da sottoporta nei primi 22’ di gioco per tre volte Pitta e Filippo. Bertoni nel tris di interventi ravvicinati ha puntualmente mostrato freddezza e un ottimo piazzamento al centro dei pali.
Nell’analizzare la prestazione del “Città”, ancora tutto da modellare, la formazione di casa, come era prevedibile si è dimostrata leziosa nel gestire la fase propositiva che non ha trovato grossi sbocchi nell’isolato Della Bianca. La manovra dell’ undici di Barel schierato con una inedita maglia bianco- rossa non è infatti mai sfociata nelle sovrapposizioni di Capalbo e Verrillo. Il 4-5-1 disegnato dal mister concordiese con il solo Della Bianca a presidiare la trequarti friulana non ha inciso come dovrebbe prevedere il modulo di gioco imperniato sulle sponde dell’airone a favore dei compagni che a turno dovranno proporsi sulle corsie laterali con lo scopo di garantire la profondità all’azione e i cross sui quali la statura del centravanti dovrà fare la differenza..
Il Torviscosa all’11’ impegna Bertoni con un diagonale basso di Filippo; al 18’ è Pitta smarcato sul dischetto del rigore da un lob di Casimirri a deviare di esterno destro, in sospensione, il pallone tra le mani del portiere; al 36’ altro diagonale di Filippo e il palo (scheggiato) salva il proteso Bertoni. Nel corso della ripresa il dinamismo della formazione di Moras non è calato di intensità. I bianco-azzurri hanno imperversato nell’ agilità e nelle sovrapposizioni, e con Filippo in sfondamento sulla destra al 18’ e 1’dopo con Casimirri, abile nel farsi largo nello stretto a liberare il sinistro, Pagotto con due interventi di riflesso ha arginato i pericoli. Con la corposa rotazione dei cambi e il possesso palla organizzato dalla formazione ospite, il Città di Concordia è stato costretto ad arretrare il raggio dell’azione e il Torviscosa al 39’ sul palla inattiva è andato a segno da 30 metri con uno shot di Coacci finito dritto nel “sette” alla sinistra di Pagotto inutilmente lanciato sulla traiettoria. A fine gara mister Barel è apparso seccato per la sconfitta subita contro i suoi ex ragazzi, ma le partite che contano non sono queste. Il campionato sarà un’altra cosa: il miglioramento della tenuta fisico-atletica dell’intero gruppo sarà un aspetto fondamentale e solo tra tre/quattro settimane dopo l’esordio in Coppa Italia il Concordia potrà dimostrarsi più sciolto.
f.c. www.venetogol.it


da www.ilgazzettino.it

PARI A CORDOVADO

Concordia, un passo avanti
per accontentare Barel



Domenica 8 Agosto 2010, CORDOVADO - Seconda uscita stagionale del Città di Concordia sul terreno del Cordovado. Gli uomini di Nerino Barel sono stati fermati sul risultato di parità, subendo il ritorno dei padroni di casa proprio allo scadere. In ogni caso, risultato a parte, i novanta minuti in questione hanno evidenziato un notevole passo in avanti per i concordiesi, apparsi decisamente più tonici sotto il profilo della condizione fisica e capaci di produrre gioco di una certa qualità. Pordenonesi in vantaggio alla mezzora direttamente su calcio di punizione. Reagisce il Concordia che impatta con Della Bianca (nella foto). Nella ripresa, Truant si conquista un penalty trasformato da Boldarin. Ci provano le zebrette ad arrotondare il risultato, ma senza fortuna. Un errore difensivo, libera poi al tiro Innocente che trafigge Bertoni proprio sul fischio finale.(a.ruz)

CITTÀ DI CONCORDIA


Il patron Molent "corteggia" il centrocampista Moras

Lunedì 9 Agosto 2010, Il pareggio di Cordovado, nel test amichevole sostenuto sabato pomeriggio, ha lasciato intravedere segnali di crescita. Niente di così straordinario, perché per il Città di Concordia c'è ancora tanto da lavorare, ma rispetto a quello visto, sette giorni prima, con il Torviscosa, i progressi sul piano della condizione atletica e della fluidità di manovra, a sprazzi orchestrata con buona qualità, sono stati evidenti. I margini di miglioramento sono notevoli. Ne è più che mai convinto il tecnico Nerino Barel: «Stiamo trovando progressivamente la quadratura del cerchio. Sto valutando ancora la posizione in campo di alcuni giovani. Non a caso, in queste prime uscite ho sempre schierato formazioni a ranghi misti e, del resto, le amichevoli estive servono proprio per questo. Il fatto che i risultati non ci abbiano sorriso non mi preoccupa oltre il lecito. In questo periodo, lasciano il tempo che trovano. Io sono abbastanza soddisfatto per come stanno andando le cose». Intanto, dalla scorsa settimana, con i concordiesi si sta allenando Alessandro Moras (nella foto). Centrocampista di categoria superiore, nella passata stagione in forza all'Itala San Marco. Il patron Eddio Molent un pensierino a trattenere il giocatore in riva al Lemene lo ha fatto. Risolverebbe gran parte dei problemi emersi a centrocampo. Adesso, però, dipende solamente dalla sua volontà di mettersi nuovamente in discussione nella categoria inferiore. La società pretende una risposta a stretto giro. In caso negativo, dovrà necessariamente guardarsi attorno. «Sarebbe un colpo importante - ha commentato Barel - spero proprio che si concretizzi. Albanese e Moras andrebbero a costituire in mediana una coppia di grande sostanza che qualsiasi allenatore vorrebbe avere». Dopo la domenica di libertà, concordiesi nuovamente al lavoro dalla giornata odierna al Centro Sportivo "Ziliotto". Il programma prevede una doppia seduta giornaliera per l'intera settimana. Venerdì, nuovo test amichevole a Precenicco in orario che, al momento, è ancora da definire.(a.ruz.)
zonastadio
00mercoledì 11 agosto 2010 01:40
si chiamavano concordia sagittaria anni fa, se non sbaglio
TV DOSSON
00mercoledì 11 agosto 2010 08:17
Scopriremo anche questo paese e squadra,inedita per me!
ZakkTV
00mercoledì 11 agosto 2010 14:23
da www.ilgazzettino.it

Girone di ferro per mister Nerino Barel, il quale, tuttavia, è convinto nelle possibilità del Città di Concordia: «Evitiamo lunghe trasferte. Sostanzialmente è quanto ci aspettavamo. Affronteremo squadre di prestigio e per questo sarà ancor più stimolante.

ZakkTV
00mercoledì 11 agosto 2010 16:55
da www.venetogol.it

MERCATO: Cervesato resta a Concordia...


Redazione Veneto , 04/08/2010, ore 22:57 | Scrivi un commento


Sembrava destinato ad altri lidi il terzino del Città di Concordia Cervesato. Dopo il pour parler con la Sanvitese che sembrava portare all'approdo del difensore in maglia biancorossa si è passati invece al dietrofront. Cervesato infatti ha trovato accordo con il Città di Concordia per un'altra stagione. Si rinnova quindi il rapporto tra l'esperto difensore e il club nerazzurro. Cervesato ricoprirà anche nell'undici di Barel il ruolo di capitano.
ZakkTV
00domenica 15 agosto 2010 11:22
da www.ilgazzettino.it

ZEBRETTE SCATENATE CONTRO I DILETTANTI FRIULANI

Tripletta di Della Bianca e buone indicazioni per il Concordia

Sabato 14 Agosto 2010,
Città di Concordia a valanga sui friulani del Precenicco militanti in Prima Categoria nel terzo test stagionale. Lo score finale è stato fissato sul 7-1 dalle marcature di Basso, Zamarian e Cervesato nel corso del primo tempo, alle quali hanno fatto seguito nella ripresa Sera e Della Bianca autore di una tripletta.
Buone indicazioni per il tecnico Barel che ha ruotato nel corso dei novanta minuti l'intero organico schierando dall'inizio un 4-4-2 composto da Bertoni tra i pali, in difesa Prevarin e Creglia esterni, De Bortoli e Rosolen coppia centrale. In mediana, sulle fasce Cervesato e Zamarian, al centro Boldarin e Bianco. Tandem d'attacco Verillo e Basso. Lo stesso che scenderà in campo in Coppa Italia con l'Opitergina, stante la squalifica di Della Bianca impiegato, invece, nel corso della ripresa. Concordiesi, rispetto alle ultime apparizioni, apparsi decisamente più brillanti. E ciò, nonostante, la settimana di notevoli carichi di lavoro alle spalle.
Intanto, sul fronte del mercato, sono in dirittura d'arrivo un esterno difensivo giovane ed un centrocampista d'esperienza che andrà a sostituire Moras che si accasato al Darfo Boario. (a.ruz.)
ZakkTV
00domenica 15 agosto 2010 14:45
da www.ilgazzettino.it

QUI ZEBRETTE

Barel:
«Concordia,
un avvio
bello tosto»


Domenica 15 Agosto 2010,
A battezzare il ritorno di mister Barel a Concordia ci sarà subito la corazzata Unione Venezia.
I lagunari cominceranno il loro campionato proprio scendendo al Comunale di Via Gabriela domenica 5 settembre.
Il primo suggestivo derby precederà le due trasferte di Quinto di Treviso e Chioggia, programmate nelle successive due giornate.
Una partenza di torneo dunque suggestiva ma altrettanto probante per i bianconeri, impegnati in queste ultime settimane ad affinare la preparazione.
«Un avvio bello tosto - sono le prime parole di mister Barel - Affrontare gli arancioneroverdi alla prima giornata ci farà immediatamente capire di che pasta siamo fatti. Nonostante il loro blasone storico e tecnico cercheremo di mettercela tutta, magari provando a regalare ai nostri tifosi subito una bella sorpresa».
Un inizio di stagione abbastanza impegnativo.
«L'avvio è in salita, ma sapevamo già dalla compilazione dei gironi che questo è un raggruppamento molto difficile e impegnativo. Ci sono squadre di spessore con alle spalle un passato importante e molti derby accattivanti. Ci sarà da sudare ogni domenica».
Stefano Pauletto
ZakkTV
00domenica 15 agosto 2010 21:39
da www.ilgazzettino.it

Città di Concordia sul mercato. Antonio Lazzari a colloquio con il presidente.

Redazione Veneto , 15/08/2010, ore 15:59 | Scrivi un commento


Il Città di Concordia vigila sul mercato.
Al termine delle prime due settimane di preparazione, Nerino Barel fa un consuntivo sul lavoro svolto. Lo fa soprattutto dopo la vittoriosa uscita a Precenicco, partita contro un team friulano di categoria inferiore, che fa da boa al Ferragosto e la ripresa tecnico-tattica in programma lunedì.
La squadra, smaltita la pesante razione dei primi sette giorni, nel corso della settimana ha iniziato ad assimilare i dettami e le geometrie disegnate dall’ex mister del Torviscosa. Ma nel gruppo a quanto pare c’è ancora qualche anello debole da irrobustire in vista dell’esordio in Coppa Italia (Opitergina), ma soprattutto in quello interno di campionato contro l’ Unione Venezia.
Il tecnico ha fatto capire alla società che i reparti di contenimento hanno bisogno di un paio di innesti. I nomi ci sono: uno è il difensore laterale Bivi (ex Sanvitese) lo scorso anno in forza proprio all’Unione, mentre il secondo è il “venezian” Tony Lazzari (martedì il colloquio con il presidente Elio Molent), energico mediano dalla imponente statura, con un passato all’Union Quinto e nell’ultima stagione in forza al Chioggia.
Con questi due puntelli il Città di Concordia accrescerebbe il suo potenziale e, a distanza di dodici mesi, riproporsi nel ruolo di outsider, affrontare i primi tre impegni del torneo 2010-11 contro U. Venezia, la trasferta a Quinto di Treviso e in casa contro il Chioggia avvalendosi di due ex in forma fisica e pronti a dare battaglia. Mercoledì la formazione bianconera tornerà in campo: al Comunale di Concordia affronterà il Gruaro (Promozione D) di Sandro Lenisa.
Fla. Cip. www.venetogol.it


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Nelle amichevoli estive con l'Union Quinto, ai tempi della serie B, ho imparato ad "apprezzare" questo giocatore...
ZakkTV
00mercoledì 18 agosto 2010 14:16
da www.ilgazzettino.it

Serie D


Concordia
prova
con il Gruaro

Mercoledì 18 Agosto 2010,
Nuovo test per il Città di Concordia.
La formazione del tecnico Nerino Barel affronta in amichevole oggi pomeriggio alle 18.30 allo stadio di via Gabriela il Gruaro, formazione impegnata nel campionato di Promozione.
Nella marcia di avvicinamento alla Coppa Italia (in programma già domenica tra le mura amiche) le zebrette dovranno fare a meno in questo test-match di Villotta (coinvolto in in recente incidente stradale) e di Albanese alle prese con un risentimento muscolare.
ZakkTV
00giovedì 19 agosto 2010 14:14
da www.ilgazzettino.it

AMICHEVOLE

Concordia
batte di misura
il Gruaro


Giovedì 19 Agosto 2010,
Ultimo test amichevole per il Concordia di mister Barel, prima dell'esordio in Coppa Italia di domenica prossima con l'Opitergina. Avversario di turno un ottimo Gruaro, formazione militante in Promozione. I concordiesi, reduci da una mattinata di lavoro intenso, hanno faticato oltre il lecito a prendere quota. Sofferenza manifestata soprattutto a centrocampo in fase di costruzione della manovra che ha limitato le sortite offensive. In difesa, invece, sono apparsi ben equilibrati. Sono saliti in cattedra solamente dopo la mezzora. Prima un'occasione incredibilmente sprecata di Boldarini, poi, Elia Prevarin, dalla grande distanza, ha sbloccato l'equilibrio al 40'cogliendo Gobbato fuori dai pali. Solita serie di cambi nel corso della ripresa. Ritmi non particolarmente sostenuti ma zebrette più propositive in fase offensiva con un paio di occasioni fallite. (a.ruz)

Giovedì 19 Agosto 2010,
CONCORDIA 1
GRUARO0
GOL: 40'Prevarin,
CONCORDIA: Bertoni (1st Pagotto), Prevarin (5st Sera), Creglia, Bianco, De Bortoli, Rosolen, Capalbo (1st Cervesato), Boldarin (36st Pivetta), Basso (1st Della Bianca), Zamarian (25st Scarabello), Verrillo (28st Truant).
All. Barel.
GRUARO: Gobbato (35st Cicuto), Tonin (1st D'Odorico), Grolla, Pessot (1st Milanese), Bergamo, Terrida, Fantuzzi, Bompan A., Cassin, Giro (1st Anese), Carrer.
All. Lenisa.


ZakkTV
00lunedì 23 agosto 2010 14:33
gazzettino



Concordia, una Coppa per ritrovarsi

Esordio interno oggi alle 16 contro l’Opitergina dopo un precampionato poco convincente

Domenica 22 Agosto 2010,
Diciamolo pure fuori dai denti: il precampionato del Città di Concordia, per lo più disputato con realtà di categoria inferiore, non ha affatto convinto. Una squadra che ha dimostrato di essere priva di personalità, apparsa ancora troppo fragile a centrocampo, incapace di dare continuità ad una manovra di un certo livello. Mancano un paio di elementi di sostanza in grado di cambiarne il passo: questo nessuno può esimersi dal nasconderlo. E adesso, s'incomincia anche a far sul serio. Ad affrontare gli avversari con in palio i tre punti. È fuori discussione che la Coppa Italia, per quanto sia scarso l'interesse della società concordiese verso tale manifestazione, arriva nel momento più opportuno. Rappresenta l'esame di maturità per gli uomini di Nerino Barel (nella foto), del quale la dirigenza dovrà tenerne obbligatoriamente conto al fine di apportare gli eventuali correttivi.
Sul rettangolo di gioco del «Comunale» di via Gabriela, oggi pomeriggio, fischio d'inizio alle ore 16, arriva la neopromossa Opitergina di mister Tossani. Alle zebrette, oltretutto, mancheranno due uomini cardine per i propri equilibri. Out il bomber Della Bianca, che in Coppa deve scontare un residuo di squalifica, assente anche il centrale difensivo Villotta, il quale non ha recuperato dai postumi di un recente incidente stradale. C'è, invece, Albanese reduce da una contrattura ad un gluteo. Il tecnico concordiese non si sbilancia in quanto all'undici di partenza.
Tuttavia, la formazione pare abbastanza obbligata. Tra i pali Bertoni. Linea difensiva composta da Creglia e Prevarin esterni, Rosolen e De Bortoli centrali. In mediana, sulle corsie esterne, agiranno Capalbo e Cervesato. Albanese e Boldarin centrali. Basso e Verillo formeranno il tandem d'attacco. (a.ruz.)





Il Concordia si ferma subito

Lunedì 23 Agosto 2010,
A Belluno, domenica prossima, ci andrà l'Opitergina. Con pieno merito.
Nel turno preliminare di Coppa Italia, tutto sin troppo facile per gli uomini di mister Mauro Tossani al cospetto di un Città di Concordia ampiamente rimaneggiato per le contemporanee assenze di Villotta, Albanese e Della Bianca, oltretutto, rimasto in inferiorità numerica dopo mezzora di gioco per un'espulsione alquanto affrettata comminata a Cervesato.
In definitiva, non c'è stata quasi partita.
Specie nel primo tempo, i padroni di casa sono parsi privi di idee, incapaci di orchestrare una manovra in grado di impensierire l'estremo avversario. Soliti problemi in mediana, mentre in difesa, il giovane Prevarin è parso sovente in difficoltà dinnanzi alla pressione di Artusi e Martina. Non a caso, in occasione di entrambe le marcature, i trevigiani hanno sfondato a sinistra.
Mettiamoci anche che in attacco, Basso non ha mai visto palla. Le uniche azioni degne di nota portano la firma di Verrillo. Problemi acuiti dalla giornata di vena dei trevigiani, illuminati dal piede di Paolucci che ha distribuito gioco con continuità ed estremo raziocinio.
Opitergini che, di conseguenza, hanno costruito molto, ma che non hanno avuto la capacità di chiudere anzitempo il match, sbagliando prima un rigore, e fallendo una successiva serie di palle gol. Merito anche di un Bertoni in grande spolvero che ha reso meno amara la domenica concordiese.
La cronaca. Già al 1', Martina coglie in pieno la traversa con una fiondata dal limite. Veneziani pericolosi al 14', quando Boldarin lancia Cervesato che fallisce da due passi. Sino al termine del primo tempo, si vede solamente l'Opitergina.
Furlan obbliga Bertoni ad una deviazione in angolo, quindi, il vantaggio. Punizione dalla sinistra di Paolucci, i concordiesi si dimenticano letteralmente della marcatura di Grava che s'inserisce dalle retrovia e fulmina di testa Bertoni. Tre minuti innanzi, l'episodio che condiziona la partita. Fallo di mano di Cervesato in area: rigore ed espulsione affrettata. Dal dischetto sbaglia Vianello. Il raddoppio è questione di poco. Paolucci pennella per Artusi che, a filo d'erba, supera Bertoni. Concordiesi più intraprendenti nella ripresa. Verrillo si carica la squadra sulle spalle e riapre la contesa al 31', conquistandosi un rigore trasformato da Boldarin. Ci provano sino alla fine, ma il risultato non cambia.
Andrea Ruzza


IL TECNICO
Barel: «La nostra prestazione
condizionata dalle assenze»


Lunedì 23 Agosto 2010,
(A.Ruz.) Una sconfitta che preoccupa. Un campanello d'allarme che, in riva al Lemene, è suonato forte e chiaro. Al triplice fischio, mister Nerino Barel non ha troppa voglia di parlare. Lo fa solamente dopo aver sbollito la rabbia per una battuta d'arresto che ha messo in evidenza tutti i limiti del momento.
«È evidente - ha dichiarato il tecnico concordiese - che non possiamo permetterci di regalare a qualsiasi avversario tre giocatori del calibro di Albanese, Villotta e Della Bianca. Non voglio cercare appigli d'alcun genere, ma la nostra prestazione è stata condizionata dalle assenze. Ciò non toglie, che questa sconfitta deve farci riflettere. L'atteggiamento di qualcuno dei miei giocatori non mi è piaciuto». Ha influito anche l'espulsione di Cervesato? «Mi sembra superfluo sottolinearlo. È stata sin troppo affrettata. Peccato che pochi minuti prima, lo stesso Cervesato non abbia concretizzato una chiara occasione. Se fossimo passati in vantaggio, la partita sarebbe cambiata radicalmente».

ZakkTV
00lunedì 30 agosto 2010 14:41
da www.ilgazzettino.it

QUI ZEBRETTE Positivo test del Concordia in vista dell’arrivo del Venezia

Barel già pensa al derby

Lunedì 30 Agosto 2010,
Eliminata, domenica scorsa, dalla Coppa Italia per mano dell'Opitergina dell'ex tecnico Tossani, il Città di Concordia ha sostenuto, nel pomeriggio di sabato, un test amichevole con i pordenonesi del Torre. L'occasione si è rivelata propizia per vedere all'opera gli ultimi due colpi di mercato. Entrambi sono arrivati a completare l'organico a disposizione di mister Nerino Barel in una settimana che, tra le tante cose, ha fatto registrare anche la partenza del laterale Ulpiano Capalbo. Si tratta di Antonio Lazzari, centrocampista lo scorso anno in forza al Chioggia e del giovane esterno Alberto Dal Cin, classe 1990, prelevato dal Tamai. In vista dell'esordio in campionato di domenica, le zebrette hanno lasciato intravedere segnali di crescita sia sul piano della condizione fisica, sia sotto il profilo della coralità della manovra. È finita con un eloquente 4-1. Assenti gli infortunati Villotta e Verrillo, i concordiesi hanno preso il largo nel corso della prima frazione. Al 17' Basso ha sfruttato un'errata uscita del portiere friulano depositando il pallone in fondo alla rete senza alcun problema. Dieci minuti dopo, il raddoppio. Pennellata di Cervesato per la testa di Della Bianca (nella foto) che non perdona. Sul finire di frazione, a segno anche Boldarin. Il centrocampista si è reso protagonista di un'azione personale che lo ha portato a tu per tu con l'estremo avversario, beffandolo con un morbido tocco passatogli tra le gambe. Girandola di cambi nel corso della ripresa. Il tecnico ha dato spazio all'intera rosa disponibile. In avvio, i pordenonesi accorciano le distanze con Menegon, pescato tutto solo nel cuore della retroguardia veneziana. C'è gloria, alla mezzora, anche per Cervesato che pesca un autentico jolly da posizione quasi impossibile. «Siamo sulla buona strada - ha commentato Barel - sono più che convinto che, per il derby con il Venezia di domenica prossima, ci faremo trovare pronti».(a.ruz.)
ZakkTV
00venerdì 3 settembre 2010 14:06
gazetin

QUI CONCORDIA

Spalti invertiti per i tifosi
Boldarin a centrocampo


Venerdì 3 Settembre 2010,
Il precampionato non è stato all'altezza delle aspettative. Causa qualche contrattempo di troppo ed una rosa che con gli innesti di Lazzari e Dal Cin è stata completata solamente nell'arco della scorsa settimana. Il Città di Concordia ne ha fatto le spese in Coppa Italia, rimediando una dura lezione dall'Opitergina che ha significato la prematura eliminazione dalla competizione tricolore. Nessun dramma, ma da domenica s'incomincia a far sul serio. Non si può più sbagliare. Pronti via e c'è subito il derby con il Venezia. Mister Nerino Barel dovrebbe poter recuperare il centrale difensivo Villotta costretto, nelle ultime settimane, al lavoro differenziato per via di un'importante abrasione all'altezza del malleolo che il giocatore si è procurato in un incidente stradale. Non ci sarà Lazzari che, invece, deve scontare un doppio turno di squalifica. Il che lascia aperta una falla a centrocampo che le zebrette dovranno saper tamponare quasi sicuramente con Boldarin.
A differenza di quanto successo lo scorso anno, sono ben pochi i timori per l'ordine pubblico da parte delle autorità competenti. Comunque, a scanso d'equivoci, ricordiamo che si giocherà a spalti invertiti. I veneziani in tribuna ed i supporters dei padroni di casa ad occupare la gradinata ospiti. (a.ruz.)
ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 14:00
dal blog della serie D

Le Protagoniste del Campionato: 16. Città di Concordia

Anno Campionato Pos. P.ti G V N P F S
2005-06 Eccellenza (B) 6° 45 30 13 6 11 41 42
2006-07 Eccellenza (B) 6° 43 30 10 13 7 45 35
2007-08 Eccellenza (B) 1° 57 30 15 12 3 41 21
2008-09 Serie D (C) 12° 42 34 10 12 12 45 51
2009-10 Serie D (C) 16° 44 38 10 14 14 41 56

Terza stagione in serie D per il Città di Concordia che solo un anno fa ha vissuto un campionato a due velocità, tanto spumeggiante nella prima frazione quando deludente nel girone di ritorno. Quasi fosse alla fine di un ciclo al termine della stagione scorsa vi è stato anche l’addio al tecnico Stefano Andretta che nell’arco di un quadriennio ha saputo portare la squadra bianconera in serie D mantenendola poi nella categoria per due stagioni consecutive. A prendere lo scomodo testimone è un allenatore che già in quel di Concordia ha in passato allenato, Nerino Barel del resto non ha bisogno di presentazioni tanto che nella stagione scorsa è riuscito a portare in serie D il Torviscosa, avversario dei bianconeri quest’anno. Nonostante la delusione finale, sono state comunque numerose le conferme a testimonianza che lo stravolgere la rosa non avrebbe avuto senso visto il tanto di buono fatto vedere nella prima parte del campionato scorso. Dal mercato estivo ne è uscito un Città di Concordia rafforzato con parecchi giocatori di esperienza venuti a dar spessore ad una formazione che ha l’ambizione di far molto meglio di quello visto nella passata stagione. Confermati entrambi i portieri, con il giovanissimo Pagotto che può vantare l’esperienza di un’intero campionato giocato da titolare, a puntellare la difesa è giunto l’esperto Alessandro De Bortoli che la categoria la conosce bene avendovi già giocato sia nell’Itala che nel Belluno. Importanti anche gli arrivi a centrocampo con l’acquisto dell’incontrista Lazzari dal Chioggia e di Albanese dal Tamai, oltre al giovane Zamarian che giunge dall’Este dopo aver giocato un’intero campionato da titolare. Quello del tecnico Barel non è il solo ritorno, visto che dopo solo un’anno torna ad indossare la maglia bianconera anche Stefano Della Bianca, un campionato passato il suo diviso tra Jesolo e Montebelluna in due squadre che han veleggiato nelle prime posizioni. Tredici le sue reti complessive nella scorsa stagione la cui vena realizzativa andrà a sostituire quella del partente Monti in un contesto bianconero non troppo brillante dato che aveva nel difensore Cervesato, riconfermato in extremis, il suo secondo miglior marcatore con 9 reti. Obiettivo minimo stagionale sarà ancora una volta la salvezza anche se un campionato come quello passato con quattro squadre nettamente inferiori a tutte le altre sarà difficile trovarlo, ovvio comunque che l’ambizione sarà di ricalcare il ruolino di marcia dell’andata scorsa per tutto l’arco del campionato.

ROSA SQUADRA - Portieri: Davide Bertoni (75, 6 -8), Alessandro Pagotto (92, 33 -48); Difensori: Alessio Creglia (91, Sacilese 1 -), Alessandro De Bortoli (81, Liapiave), Riccardo Rosolen (89, 36 1), Alberto Segatto (89, 2 -), Andrea Villotta (33 1), Christian Cervesato (80, 34 9); Centrocampisti: Antonio Lazzari (84, Chioggia Sottomarina 17 2), Nicola Albanese (82, Tamai 25 -), Paolo Bianco (83, 17 -), Alessio Boldarin (87, 35 1), Nicola Scarabello (92, Liventinagorghense), Alberto Francescutto (92), Cesare Sera (90, 30 1), Manuel Zamarian (91, Este 25 -); Attaccanti: Stefano Della Bianca (83, Città di Jesolo 12 6 / Montebelluna 19 7), Simone Basso (90, 34 5), Ulpiano Capalbo (86, 17 -), Marco Truant (90, 3 -), Riccardo Verillo (85, Sevegliano). All. Nerino Barel (nuovo, Torviscosa primo posto)

Coppa Italia (Turno Preliminare)
Città di Concordia - Opitergina 1-2

Campionato:
Città di Concordia - Unione Venezia
Union Quinto - Città di Concordia
Chioggia Sottomarina - Città di Concordia
Città di Consordia - Sanvitese
Montecchio Maggiore - Città di Concordia
Città di Concordia - Rovigo
Belluno - Città di Concordia
Città di Concordia - Pordenone
Montebelluna - Città di Concordia
Città di Concordia - Kras Repen
Este - Città di Concordia
Città di Concordia - Torviscosa
SandonàJesolo - Città di Concordia
Città di Concordia - Opitergina
San Paolo Padova - Città di Concordia
Città di Concordia - Tamai
Treviso - Città di Concordia

Già pubblicate: 1.Unione Venezia; 2.SandonàJesolo; 3.Sanvitese; 4.Belluno; 5.Chioggia Sottomarina; 6.Opitergina; 7.Pordenone; 8.Kras Repen; 9.Tamai; 10.Montebelluna; 11.Torviscosa; 12.San Paolo Padova; 13. Rovigo; 14.Union Quinto; 15.Treviso

postato da: ErSTE alle ore settembre 04, 2010 02:52 | link | commenti
categorie: le protagoniste del campionato


ZakkTV
00lunedì 6 settembre 2010 14:52
da www.ilgazzettino.it

Padroni di casa in vantaggio per primi con Verrillo,
gli arancioneroverdi reagiscono con Zubin e Cardin



Al Venezia
il derby
di Concordia


Lunedì 6 Settembre 2010,
In attesa di trovare un gioco, il Venezia si accontenta dei primi tre punti della stagione.
Non è poco, visto che consentono a mister Cunico di poter lavorare con una certa serenità nei prossimi sette giorni alla ricerca di una miglior quadratura.
I meriti dei lagunari si fermano esattamente dove incominciano i demeriti del Città di Concordia.
Il derby, infatti, lo hanno regalato proprio i concordiesi con due colossali ingenuità difensive che hanno vanificato una prestazione altrimenti da archiviare in maniera positiva, culminata con il vantaggio di Verrillo. Specie nel primo tempo, i padroni di casa sono stati capaci di imbrigliare la manovra arancioneroverde tagliando le fonti del gioco per Zubin, Malagò e Mazzeo controllati agevolmente dalla retroguardia.
Il Venezia esibisce solamente i calci piazzati di Mazzeo che non pungono oltre il lecito. Nel contempo, sulla corsia di destra, Dal Cin e Cervesato costringevano sovente in inferiorità numerica Cardin, conquistando il fondo e crossando in area palloni potenzialmente insidiosi.
Non a caso, al 32', proprio da una di queste pennellate per la testa di Della Bianca, Menegatti sbagliando il tempo dell'uscita ha concesso a Verrillo la rete del vantaggio. Troppo facile per la punta concordiese infilare a porta sguarnita.
La reazione del Venezia non è niente di così importante. Pagotto compie il solo lavoro d'ordinaria amministrazione. Ci vuole un errore di Villotta che toglie quasi dalle mani del proprio portiere una innocua conclusione di Malagò, innescando l'azione del pareggio. Cardin, infatti, ricevuta palla, non si fa pregare nel mettere in area, dove Dal Cin interviene ingenuamente con una mano. Rigore che trasforma Zubin spiazzando il portiere.
Una doccia fredda per le zebrette che ormai pensavano di andare al riposo in vantaggio. Venezia più intraprendente in avvio di ripresa. Al 12', il gol che decide le sorti del match. Cervesato si dimentica della copertura, Cardin conquista palla e lascia sul posto Dal Cin infilando con un bolide a filo d'erba l'estremo difensore juliense che nulla può nella circostanza.
Non si perde d'animo il Concordia che avanza il baricentro del proprio gioco. L'offensiva, tuttavia, non trova sbocchi tra le maglie difensive arancioneroverdi che chiudono ogni varco ed agiscono di rimessa.
Il Venezia soffre nei minuti finali il serrate concordiese. Al 41', Della Bianca quasi a colpo sicuro si vede respingere in angolo il pallone dal corpo di Vianello. Di seguito, protesta la punta di Barel per una trattenuta dello stesso Vianello che lo sbilancia a due passi dalla linea di porta.
Concordia a segno allo scadere, ma il direttore di gara vede un fallo sul portiere dello stesso Della Bianca ed annulla. Lungo recupero nel finale, ma il risultato non cambia.

QUI BAREL
«Peccato, abbiamo
giocato alla pari»


Lunedì 6 Settembre 2010,
Niente da fare. Il Città di Concordia non è riuscito ad infrangere il tabù del «Comunale» che ormai persiste dal girone d’andata dello scorso campionato, dal mese di novembre quando s’imposero per 2-0 sulla Sanvitese. Si incomincia alla stessa maniera di come era finita la passata stagione. Ancora con una sconfitta, con il medesimo risultato, solo che, questa volta, ha fatto male perché, a conti fatti, immeritata. Mister Barel esce dallo spogliatoio masticando amaro, tuttavia, con la consapevolezza di aver visto una squadra in crescita. Che lascia sperare in positivo per l’immediato futuro. «Dispiace per il risultato - ha esordito il tecnico concordiese - perché non meritavamo assolutamente di perdere un match che abbiamo giocato alla pari con un Venezia che punta al salto di categoria. Peccato aver subito il pareggio poco prima di andare al riposo. La partita sarebbe potuta cambiare radicalmente. La nostra prestazione è stata di sostanza. Siamo riusciti a imbrigliare sul nascere la manovra del Venezia. Nel corso della partita non abbiamo mai subito. Siamo mancati solo in occasione dei due gol».
Sui quali, in effetti, dovere recitare il mea culpa. «Sono state due disattenzioni difensive che si sono rivelate fatali e sulle quali dovremo lavorare con puntiglio nel corso della settimana. Non devono succedere. Perché, a questi livelli, quando ti trovi davanti avversari di un certo calibro, questi ti puniscono senza esitare un attimo. Comunque, nel complesso non ho niente da rimproverare ai ragazzi». È mancata forse un pò quella cattiveria indispensabile in certi frangenti. «E direi anche un pizzico di fortuna nei minuti finali. Della Bianca ha avuto un paio di palloni per poter pareggiare. In una circostanza, mi ha detto di essere stato tirato giù da dietro. Ma non voglio cercare giustificazioni. Archiviamo questa partita e guardiamo avanti ai prossimi impegni». (a.ruz.)

Lunedì 6 Settembre 2010,
PAGOTTO 6: Ha ben poche responsabilità in occasione di entrambi i gol. Per il resto compie il lavoro di ordinaria amministrazione e poco altro.
CERVESATO 6: Si dimentica la copertura in occasione del vantaggio lagunare. Macchia così una prestazione generosa e di sostanza, anche se, ancora lontana dal suo standard abituale.
CREGLIA 6: La presenza di Collauto sulla corsia di sua competenza ne limita l'apporto in fase offensiva. Si districa al meglio in quella difensiva concedendo ben poco.
ALBANESE 6.5: Perfetto in fase d'interdizione. Ruba diversi palloni e fa ripartire l'azione con la necessaria lucidità.
DE BORTOLI 6.5: Prestazione sopra le righe. L'esperienza lo aiuta. Chiude con tempestività in ogni circostanza. Poco può fare in occasione del raddoppio veneziano.
VILLOTTA 6: Da un suo errore nasce l'azione che porta al rigore del pareggio. Condiziona una giornata che, altrimenti, sarebbe stata da incorniciare.
DAL CIN 5.5: Una prima parte di gara di notevole spessore. Difende con ordine e si propone con continuità in fase offensiva conquistando il fondo e pennellando cross in serie. Poi, commette l'ingenuità in occasione del rigore e si perde col passare del tempo. 14st SERA 6: Entra subito in partita. Garantisce nuova linfa all'offensiva concordiese.
BOLDARIN 6: In crescita. Rispetta al meglio le consegne del mister. Lavora un gran numero di palloni magari non sempre con la necessaria precisione.
St 43'BASSO sv.
DELLA BIANCA 6: Ci prova sino alla fine. La fortuna non lo aiuta.
ZAMARIAN 6: Sa districarsi a dovere in partita di difficile lettura sino al momento della sua sostituzione.
VERRILLO 6: Il gol del vantaggio. Poi, fatica a ricevere palloni giocabili e di conseguenza si vede poco. (a.ruz)



enricotv
00martedì 7 settembre 2010 15:23
da www.gazzettino.it

QUI ZEBRETTE L’amara analisi di Verrillo del match perso contro i lagunari
Concordia, serve più attenzione


Martedì 7 Settembre 2010,
Dieci minuti per sognare il grande colpo, poi, il materializzarsi di una sconfitta che non ha fatto altro che prolungare il digiuno tra le mura amiche e minare il morale della truppa di mister Nerino Barel. Una battuta d'arresto che poteva anche essere messa in preventivo, vista la differenza di valori in campo, ma che si è rivelata ben difficile da digerire alla luce di come si sono evoluti i novanta minuti del Comunale.
Una prestazione che non è stata da censurare, ma dove è mancata quel un briciolo di determinazione, di cattiveria, di attenzione in certe situazioni tattiche nella fase difensiva che si sono riproposte alla stessa maniera dello scorso campionato e che, analogamente, sono state pagate a caro prezzo. Riccardo Verrillo, colui che con il suo gol ha regalato l'illusione, è uno tra i più delusi per come sono andate le cose.
«Davvero un peccato - ha commentato a mente fredda - più ripenso ai novanta minuti di domenica e più mi convinco che il risultato è bugiardo. Non meritavamo assolutamente di perdere. Il pareggio ci stava tutto. Abbiamo interpretato il match in maniera corretta giocando ad armi pari con i lagunari. La differenza di spessore tra noi ed il Venezia non si è proprio vista».
Nello specifico, cos'è che è mancato nel derby di domenica. Forse un pò di cattiveria in certe situazioni?
«Più che la cattiveria, credo sia venuta meno, seppur per pochi secondi, il livello d'attenzione. Non puoi mai permetterti di mollare la presa. Non è facile con squadre del genere».
A livello personale, magari ti consoli con la prima rete realizzata nel campionato di Serie D.
«È stata una grande gioia - ha raccontato l'attaccante - purtroppo, è servita a ben poco. Sarebbe stata tutta un'altra cosa se avessimo centrato anche il successo. Col senno di poi, avrei preferito restare a secco ma portare a casa i tre punti. Così, invece, non è stato. Adesso non dobbiamo abbatterci, perché abbiamo dimostrato di esserci. Archiviamo questa sfortunata parentesi e da oggi incominciamo a pensare alla trasferta di Quinto».(a.ruz.)

ZakkTV
00lunedì 13 settembre 2010 22:06
da www.ilgazzettino.it

SERIE D
Concordia, occhio al Quinto


Domenica 12 Settembre 2010,
Dimenticare lo scivolone interno di domenica scorsa nel derby con il Venezia. È stato l’imperativo che ha accompagnato il lavoro del Città di Concordia nel corso dell’intera settimana. Per questo, mister Nerino Barel ha insistito nella psiche dei giocatori, nel tentativo di far ritrovare loro un minimo della sicurezza perduta. Indispensabile, alla vigilia di un doppio confronto esterno che vedrà, nel pomeriggio odierno, ore 15, i concordiesi scendere sul terreno dell’Union Quinto e, quindi, tra sette giorni, far visita al Chioggia. È evidente l’obbligatorietà di uscire con dei punti in mano. Per la classifica, ma soprattutto per il morale dell’intero gruppo. La sensazione è che al decollo della squadra manchino solamente un paio di risultati positivi, tali da farne aumentare l’autostima. Ne è convinto il patron Eddio Molent. «In definitiva - ha dichiarato - credo che di questo si tratti. L’importante è rialzarsi subito. Essere bravi a cambiare il corso della storia, perché, altrimenti, rischiamo di dover soffrire e questo nessuno lo vuole».
Arrivando al match odierno, mister Barel non dispone solamente dello squalificato centrocampista Lazzari. Il resto del gruppo è a completa disposizione. Problemi d’abbondanza, ma c’è da credere che non ci saranno grandi rivoluzioni. Rispetto all’undici che ha affrontato il Venezia, tuttavia, si profilano alcuni accorgimenti di natura tattica. Top secret, però. Non a caso, le zebrette hanno lavorato lontano da occhi indiscreti. Partita difficile, al cospetto di un’ottima compagine guidata da un tecnico molto esperto. L’unica cosa certa è che non sarà un Città di Concordia all’arma bianca. Troppo importante uscire indenni e, dunque, si preannuncia una gara piuttosto accorta. Barel esige una prestazione da squadra matura. Che, a differenza di quanto successo nel derby di domenica scorsa, sappia essere concentrata e cinica per tutti i novanta minuti. «Sono fiducioso - ha commentato - perché ho visto la squadra in crescita. Sarà importante concedere il meno possibile e, nel contempo, dovremo essere bravi nel sfruttare le ripartenze».


ZakkTV
00lunedì 13 settembre 2010 22:28
da www.ilgazzettino.it

Il Concordia resta al palo

Lunedì 13 Settembre 2010,
Il Città di Concordia gioca bene, lotta ma alla fine rimane con un pugno di mosche e dopo due partite rimane in fondo alla classifica con 0 punti.
Il 2 a 0 di ieri è sicuramente troppo penalizzante per i veneziani che hanno sprecato un paio di buone occasioni per passare in vantaggio venendo poi puniti nel finale dalla doppietta dell'Union Quinto.
La prima occasione del match la crea la squadra di mister Nerino Barel.
Al 6' Della Bianca sfrutta tutti i suoi centimetri facendo da torre per Cervesato che viene anticipato di un soffio dalla tempestiva uscita di Tomei bravo a smanacciare.
Al 18' l'Union Quinto sfiora il gol con una veloce azione di rimessa: Cattelan scappa sulla destra e crossa basso in area per Falco che gira rasoterra sul primo palo ma trova l'ottima risposta di Pagotto che respinge in uscita bassa.
Al 22' ospiti in avanti con il difensore Villotta che sugli sviluppi di una punizione batte con il sinistro mettendo fuori di poco.
Al 25' Cattelan per l'Union si accentra dalla destra e batte di sinistro da fuori area impegnando Pagotto che è bravo a bloccare il pallone rimbalzatogli davanti. Al 36' altro buon spunto di Cattelan che salta Creglia e crossa per Morbioli che batte al volo ma trova la schiena di Boldarin a negargli il possibile vantaggio.
La prima occasione della ripresa è di marca veneziana.
Cervesato imperversa sulla fascia destra e crossa teso in area trovando Sartoretto che rinvia sulla linea di porta.
All'11' buona triangolazione dei locali: cross di Chiappetta, sponda di petto di Cattelan e destro al volo di Roman del Prete che si perde largo. Al 14' Concordia vicinissimo al vantaggio con un gran tiro da fuori area di Verrillo che costringe Tomei alla difficile respinta in angolo.
Al 18' Della Bianca è bravo a prendere a difendere la palla in area ma calcia in bocca al portiere sprecando una buona occasione.
Al 33' mister Barel prova a vincere la partita inserendo una punta (Basso) per un centrocampista (Boldarin) ma poco dopo pagherà la mossa a caro prezzo.
Dopo 3' infatti il Quinto passa. Su un calcio d'angolo a rientrare di Colombani sul secondo palo Falco, pur strattonato, incorna in gol all'altezza dell'area piccola. Il Concordia accusa il colpo ma prova comunque a reagire mentendo in apprensione la difesa trevigiana che riesce comunque a salvarsi.
Nell'ultimo minuto di recupero arriva il troppo pesante 2 a 0.
Roman del Prete scappa in contropiede e pennella un cross per Colombani che raddoppia con una spettacolare mezza rovesciata. Sul piano del gioco il Concordia è piaciuto, fra un po' arriveranno anche i punti.

IL DOPOPARTITA

Le "zebrette" la prendono male
Allenatore e giocatori in silenzio


Lunedì 13 Settembre 2010,
(al.dup.) - Il Città di Concordia prende male la sconfitta contro l'Union Quinto (in effetti troppo pesante) e si chiude in silenzio stampa. Decisione parsa sproporzionata visto che nel mondo del calcio capita spesso di perdere pur non meritando. Fatto sta che dopo oltre mezz'ora di attesa l'allenatore Nerino Barel fa dire ad un dirigente che non rilascerà alcuna dichiarazione sulla partita. Dopo qualche minuto esce dagli spogliatoi il direttore sportivo Lorenzo Valeri ma anche lui non ha nessuna voglia di parlare e dice solo poche parole: "Non vogliamo parlare in questo momento, dobbiamo solo stare zitti e pensare a lavorare". Anche i giocatori del Concordia si adeguano al diktat societario e sfilano nel pullman senza proferir parola. L'unico a parlare è il centrocampista Tony Lazzari (ieri squalificato), protagonista indimenticato nell'Union Quinto, ma lo fa solo per salutare qualche vecchio amico rimasto in società.

ZakkTV
00martedì 14 settembre 2010 16:51
da www.ilgazzettino.it

QUI ZEBRETTE Ultimatum del patron Molent al tecnico: "voglio punti a Chioggia"

Concordia, già traballa la panchina di Barel

Martedì 14 Settembre 2010,
Seconda sconfitta consecutiva.
La terza considerando anche la debacle di Coppa Italia con l'Opitergina.
Il Città di Concordia stenta a decollare. In riva al Lemene sono cambiate tante cose, ma l'andazzo sembra esattamente quello del girone di ritorno della scorsa stagione.
Mister Nerino Barel è già sul banco degli imputati.
Gli è stato imposto il silenzio stampa: quasi un'avvisaglia di quel che potrebbe avvenire a stretto giro.
Il patron Eddio Molent, colui che all'indomani dell'addio di mister Andretta lo aveva voluto nuovamente sulla panchina concordiese, non usa mezze parole.
«Con tutte le attenuanti del caso - ha dichiarato - non vedo ancora un gioco all'altezza. Così non si va da nessuna parte. Per come la penso io, è un problema di manico. Adesso, la cosa la gestisco di persona. Se non si vince a Chioggia, vi è la concreta possibilità che la società prenda dei provvedimenti drastici».
Detto niente. Non è facile espugnare il Ballarin nemmeno per le pretendenti al salto di categoria, figuriamoci per il Concordia di questo periodo che pare essere figlio di una serie di contraddizioni di base.
Infatti, la panchina traballante dopo due giornate dall'inizio del torneo non è una sorpresa.
La mancanza di fiducia da parte della dirigenza era palpabile sin dalle prime amichevoli di precampionato.
Ciò che è meno comprensibile, invece, è il perché della scelta a monte, se già dall'inizio non vi era la piena convinzione riguardo al tecnico.
Senza contare alcune singolari gestioni in sede di campagna acquisti.
L'ultima è quella di Lazzari. Annunciato e presentato, ufficialmente non disponibile perché squalificato, in realtà pare che non sia stato ancora tesserato.
Il patron Molent si è lasciato scappare un «vedremo».
Oggi, la ripresa. La squadra si ritroverà sul campo dell'Oratorio. Si dovrebbe voltare pagina e guardare avanti al prossimo impegno.
Ma è del tutto evidente che, in una situazione così burrascosa, non sarà possibile far buon viso a cattiva sorte. Teniamoci forte ed aspettiamo il corso degli eventi.(a.ruz.)
ZakkTV
00giovedì 16 settembre 2010 14:15
da www.ilgazzettino.it

QUI ZEBRETTE

Concordia, situazione difficile


Giovedì 16 Settembre 2010,
Acque sempre molto agitate in riva al Lemene. Dopo le esternazioni del patron Eddio Molent seguite alla sconfitta patita domenica scorsa che, di fatto, imponendogli d'espugnare il proibitivo terreno del Chioggia, hanno dato gli otto giorni a mister Barel, ci si attendeva, per lo meno, un incontro chiarificatore tra società, squadra e tecnico. Invece, martedì, alla ripresa della preparazione, la dirigenza del Città di Concordia non si è vista. Tecnico e squadra sono consegnati in silenzio stampa e stentano a comprendere quanto sta accadendo attorno a loro. Alla stessa maniera, nella giornata di ieri, nessuno del direttivo si è reso reperibile per una dichiarazione. Monta sempre il caso Lazzari. Il centrocampista era stato presentato alla stampa un paio di settimane or sono. Domenica, ufficialmente perché squalificato, era in tribuna a Quinto. Invece, adesso, sembra che, per motivi imprecisati, non sia stato nemmeno tesserato. La società tace anche su questo fronte. Quel che è certo è che non era presente all'allenamento. (a.ruz.)

ZakkTV
00domenica 19 settembre 2010 23:32
da www.ilgazzettino.it

Atmosfera pesante in case delle "zebrette": continua il silenzio stampa e oggi c’è il derby

Concordia, Barel già con le spalle al muro

Domenica 19 Settembre 2010,
Il silenzio stampa continua. L'atmosfera non è idilliaca al Città di Concordia. Perché il problema principale di questo stato di crisi dichiarato sembra proprio essere la molteplice diversità di vedute presenti tra coloro che occupano i posti di primo piano nella stanza dei bottoni. Ad incominciare dalla decisione di mettere già con le spalle al muro mister Nerino Barel. Alla terza di campionato, il tecnico si trova nella scomoda posizione di chi è obbligato a vincere sul difficilissimo campo del Chioggia per non rischiare l'esonero. Un clima di profonda incertezza che, inevitabilmente, ha avuto notevoli ripercussioni sul morale della squadra, la quale, invece, pare essere unita attorno al proprio allenatore. Non parliamo del caso Lazzari. L'ex Chioggia è stato lasciato a piedi a distanza di tre settimane dall'avvenuta ufficializzazione del suo ingaggio e proprio ad un paio di giorni dalla chiusura del mercato. Una gran brutta figura per la società concordiese. Fortunatamente, almeno dal punto di vista dell'infermeria, per Barel la settimana è filata via senza particolari problemi. C'è un affaticamento muscolare che riguarda Boldarin. È in dubbio, anche se, lo staff sanitario non ha abbandonato tutte le speranze di rimetterlo in sesto. In ogni caso, qualora il centrocampista non dovesse recuperare in tempo utile, è pronto Bianco a sostituirlo in mezzo al campo. Sul fronte tattico, non ci dovrebbero essere particolari rivoluzioni rispetto alle precedenti uscite dove, errori individuali a parte, Villotta e compagni non hanno così sfigurato. (A.Ruz.)




ZakkTV
00lunedì 20 settembre 2010 14:37
da www.ilgazzettino.it


QUI CONCORDIA

Continua il silenzio stampa
In pericolo la panchina di Barel


Lunedì 20 Settembre 2010,
Città di Concordia in silenzio stampa. Una decisione presa dal presidente del Concordia dopo la difficile settimana scorsa nella quale aveva anche dato un esplicito ultimatum al tecnico in caso di sconfitta al «Ballarin» di Chioggia. E quindi come previsto tecnico e giocatori con le bocche cucite dopo l'ennesima sconfitta che relega i veneziani nei bassi fondi della classifica. Solo il direttore sportivo Lorenzo Valeri ci rivolge la parola per dirci: «Come ha deciso il Presidente siamo tutti in silenzio stampa. Tecnico e giocatori devono obbedire alla decisione del presidente. Solo lui ha il diritto di parlare ma ora credo abbia già lasciato lo stadio. In questo momento preferiamo restare tutti zitti e lavorare». Effettivamente per Barel o per il probabile suo sostituto (in tribuna si è notato Ennio Gazzetta, ex allenatore di Portogruaro, Mestre e Bassano) ci sarà molto da lavorare in questa squadra. Nei primi trenta minuti di gioco la squadra ha cercato di sorprendere il Chioggia Sottomarina con qualche veloce contropiede ma troppo imperniato sull'ariete Della Bianca. Poi, in inferiorità numerica, la squadra si è troppo asserragliata nella propria area rinunciando a giocare. Sono affiorati certi limiti di gioco ma anche caratteriali con qualche eccesso di nervosismo. (B.Cap.)
ZakkTV
00martedì 21 settembre 2010 14:21
gazzettino

Il futuro di Barel divide Concordia


La partenza negativa delle zebrette al centro di una discussione in seno alla società

Martedì 21 Settembre 2010,
Non gira. In questo inizio di campionato, anche la dea bendata sembra aver voltato le spalle al Città di Concordia. Terzo ko consecutivo e zebrette desolatamente ancora ferme al palo in fondo alla classifica, a quota zero. Alla stregua del derby con il Venezia, concordiesi meritatamente in vantaggio nel primo tempo, per poi veder vanificato tutto nel corso della ripresa. L'espulsione di Dal Cin per un fallo di reazione che ha costretto, per tre quarti di gara, in inferiorità numerica i concordiesi ha pesato enormemente sull'economia del match. Ed i conti non tornano per un rigore su Della Bianca che i concordiesi rivendicano. Tuttavia, va anche detto, come sia venuto a galla quanto la coperta della quale dispone mister Nerino Barel sia troppo corta. In particolar modo nella zona centrale del campo. Lo avevamo anticipato in tempi non sospetti, durante il precampionato. Uscito Bianco per infortunio, con Boldarin indisponibile, il solo Albanese non è riuscito ad arginare la fonte del gioco avversario ed il Chioggia è potuto andare a nozze. Chissà, se l'aver scaricato Lazzari a pochi giorni dalla chiusura del mercato non sia adesso motivo di grande rimpianto. Intanto il silenzio stampa continua. Salvo che, questa volta, nemmeno il patron Eddio Molent ha inteso rilasciare alcuna dichiarazione. Se sia il preludio di decisioni ben più importanti non è dato a sapersi. Al momento, neanche i segnali che trapelano dalla sede di via Battisti sono decifrabili. Questo in considerazione del fatto che in seno al direttivo concordiese le opinioni dei vari componenti sono a dir poco contrastanti. Barel non si dimetterà, su questo non ci dovrebbero essere dubbi. Continuerà a lavorare fin tanto che glielo permetteranno. Staremo a vedere quel che succederà nelle prossime ore in base alle decisioni prese al termine del vertice societario in programma nella tarda serata di ieri. L'unica cosa certa è che in seno al sodalizio concordiese è indispensabile ritrovare, e in tempi piuttosto brevi, una certa unità d'intenti. Senza la quale è impensabile andare lontano. (a.ruz.)
ZakkTV
00lunedì 27 settembre 2010 14:44
gazzettino

Concordia, un’altra disfatta

Lunedì 27 Settembre 2010,
In riva al Lemene passa lo straniero. Ormai, il terreno del "Comunale" concordiese è diventato una sorta di terreno di conquista per qualsiasi avversario.
Le zebrette non vincono dallo scorso mese di novembre, proprio dal match che li aveva visti sopraffare i cugini pordenonesi della Sanvitese che questa volta, invece, hanno avuto la meglio su di una squadra a tratti imbarazzante per la pochezza del gioco espresso nell'arco dei novanta minuti.
Non che la formazione pordenonese si sia rivelata un rullo compressore. Anzi, tutt'altro. Non hanno brillato per la spettacolarità della manovra ma almeno hanno evidenziato un'identità di squadra sulla quale, peraltro, ci sarà molto da lavorare.
In definitiva, gli uomini di Tortolo sono passati con il minimo sforzo, rimontando l'iniziale svantaggio con un uno due a cavallo tra il primo ed il secondo tempo che ha mandato letteralmente in confusione il Concordia.
Padroni di casa, dunque, che per la terza volta in quattro partite non sono riusciti a capitalizzare un risultato sbloccato in apertura a proprio vantaggio, al 10', grazie ad un'imperiosa incornata di Verrillo sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Se un'attenuante deve esserci per il Concordia, questa va individuata nel generoso penalty concesso, proprio sul fischio finale del primo tempo, per un contatto di Zamarian su De Cecco, abile nell'accentuare la caduta.
Un pareggio quasi a sorpresa, poiché gli ospiti, sino ad allora, non avevano prodotto granché, se non qualche timida conclusione dalla distanza.
Col senno di poi, senza questo episodio, avrebbe potuto essere tutta un'altra partita. Perché al rientro dagli spogliatoi, i concordiesi si sono presentanti in campo attanagliati dalla paura e la Sanvitese è andata letteralmente a nozze, raddoppiando subito in apertura con l'ex Monti, il quale ha sfruttato a dovere quella che molto probabilmente è stata l'unica palla toccata dell'intera contesa, difendendosi poi con ordine ed agendo di rimessa sfiorando in un paio di circostanze il tris.
Nella ripresa, del Concordia non c'è traccia. Se non allo scadere, quando Della Bianca spreca incredibilmente alzando di testa oltre la traversa un invitante cross proveniente dalla destra calibrato dal giovane Sera.
Quel che succederà adesso al Concordia, ancora ferma al palo dopo quattro gare, è tutto da decifrare, anche se appaiono probabili le dimissioni del tecnico.

QUI BAREL

«Non parlo, cercate di capirmi»
Molto probabili le dimissioni


Lunedì 27 Settembre 2010,
«Scusatemi tanto, non parlo. Cercate di capirmi». Il silenzio stampa è ufficialmente terminato, ma mister Nerino Barel preferisce evitare i cronisti soffermandosi a parlare con il collega Tortolo. È amareggiato per l'ennesima battuta d'arresto della sua squadra. Poi si rifugia in segreteria con il diesse Lorenzo Valeri. Il faccia a faccia dura a lungo. Dimissioni? Molto probabili, anche se la società non ha comunicato nulla. Il presidente Paolo Callegher si è limitato a commentare la partita: «Quel che è successo in campo lo abbiamo visto tutti. Una buona partenza, poi, quel rigore piuttosto dubbio, per non dire inesistente. Di questi tempi, è anche vero che abbiamo proprio tutto contro. Ma il secondo tempo è stato piuttosto imbarazzante. Ho visto una squadra in preda alla paura. Senza idee e senza un gioco». Callegher tace sul resto. Ma a Concordia circolano voci che assieme a Barel potrebbe andarsene anche lui a causa di una diversa veduta con il resto della società nel modo di gestire la difficile situazione del momento. (a.ruz)


ZakkTV
00martedì 28 settembre 2010 19:48
gazzettino

QUI ZEBRETTE Squadra ancora al palo dopo quattro gare di campionato
Barel si è dimesso dalla guida del Concordia

Trattative in corso per trovare il sostituto


Martedì 28 Settembre 2010,
Nerino Barel non è più l'allenatore del Città di Concordia.
Come era nell'aria, il tecnico di Cesarolo ha rassegnato le dimissioni subito dopo la sconfitta di domenica scorsa con la Sanvitese.
L'ennesima battuta d'arresto di questo tribolato avvio di stagione che vede le zebrette ancora desolatamente ferme al palo.
Nessun comunicato ufficiale da parte della società, men che meno del diretto interessato, ma questo è ormai un fatto assodato e di dominio pubblico.
Il diesse Lorenzo Valeri ha lavorato nella giornata di ieri alla ricerca di un sostituto. Un incontro, forse decisivo, si è protratto anche sino a tarda serata.
Nessuna indiscrezione riguardo il nome del papabile. Era circolato quello di Ennio Gazzetta, visto sugli spalti a Chioggia, ma il tecnico ha dichiarato che non vi è stato assolutamente alcun contatto con la società concordiese.
È certo che la dirigenza ha cercato l'ex Sacilese Stefano De Agostini, ma pare improbabile un accordo, vista l'attuale situazione in casa concordiese.
Né d'altro canto, come era stato indicato da più parti, sembrano esserci le condizioni per un ritorno sulla panchina juliense dell'ex Stefano Andretta, peraltro, ancora in attesa di sistemazione.
Ma il ribaltone, in casa juliense, potrebbe riguardare anche il presidente Paolo Calligher. Anche lui, nel dopo partita, aveva preannunciato le dimissioni. Sino a ieri sera, tuttavia, non risulta che il massimo dirigente le abbia inoltrate, ma potrebbero essere imminenti, in quanto, i dissapori con il resto del direttivo ha spinto i rapporti tra le due parti sino al limite della rottura.
Intanto, in riva al Lemene, si è visto nuovamente allenarsi Lazzari. Il centrocampista diventato un caso perché scaricato ad un paio di giorni dalla chiusura del mercato, dopo che era stato presentato alla stampa come una pedina fondamentale per la mediana pensata da Barel.
Questa volta, sembra che il tesseramento sia stato depositato nel corso della scorsa settimana. Usare il condizionale, tuttavia, visti i precedenti in casa concordiese è d'obbligo. (a.ruz.)
ZakkTV
00martedì 28 settembre 2010 21:50
Città di Concordia. Dopo le dimissioni di Barel il nuovo mister è Checco Feltrin...

Redazione Veneto , 28/09/2010, ore 19:03 | Scrivi un commento


Francesco Feltrin è il nuovo mister del Città di Concordia. L’ufficialità dell’accordo tra l’ex mister dell’Este e il club bianco-nero è stata puntualmente diramata alle ore 18,45 con la conferma del diesse concordiese Valeri. Con l’arrivo in riva al Lemene di “Checco” Feltrin, il “Città” mette una pietra sul gran vociare di candidati (Gazzetta, De Agostini, Favaretto e Groppello ndr.) che erano stati accostati al club all’indomani della sconfitta interna contro la Sanvitese e l'immediato annuncio delle dimissioni di Nerino Barel che ha preferito uscire di scena. Mister Feltrin già in campo stasera a dirigere l’allenamento della ripresa settimanale, avrà il compito nel corso della settimana di risollevare le sorti di una squadra che in questo inizio di stagione è apparsa sfiduciata e con qualche problemino da risolvere all’attacco. La trasferta (a rischio…) del prossimo week-end a Montecchio Maggiore arriva ad hoc per riprendere il filone, ritrovare la grinta e il temperamento di un tempo.
f.c.www.venetogol.it

TV DOSSON
00mercoledì 29 settembre 2010 09:05
Dalla Tribuna

Il Citta' di Concordia volta pagina e si affida al trevigiano Checco Feltrin.Ieri si e' tenuto un incontro fra Nerino Barel,il patron Eddio Molent e il diesse Lorenzo Valeri.
Il summit ha rotto il filo sottile che legava ancora Barel alla societa'.
Molent spiega:"Barel era una scelta da me condivisa,anzi sostenuta,continuo a credere nelle sue capacita',tuttavia qualcosa non ha funzionato,la squadra non e' riuscita ad esprimersi al meglio.Zero punti dopo quattro partite sono un macigno che non si puo' ignorare".
Perche' Feltrin?"Quest'anno era fermo per una scelta personale,l'anno scorso ha fatto bene con l'Este.E' allenatore di prima fascia,che ha nel suo curriculum anche Treviso,Suzzara,Primavera del Cagliari,solo per dirne alcune.Conosce la squadra ed ha accettato la nostra proposta perche' crede nella qualita' di questo gruppo.Ha gia' visto delle partite,conosce alcuni giocatori.Insomma con lui,cercheremo di risalire in fretta,a partire da Montebelluna.

ZakkTV
00venerdì 1 ottobre 2010 14:16
da www.ilgazzettino.it

QUI ZEBRETTE

Feltrin fiducioso nel Concordia
ma non può utilizzare Rosolen

Venerdì 1 Ottobre 2010,
Si volta pagina. Chiusa, non senza amarezza, la breve gestione a guida Nerino Barel, il Città di Concordia ricomincia da mister Francesco Feltrin (nella foto). Cinquantadue anni, una carriera di buon spessore in giro per l'Italia, lo scorso anno sulla panchina dell'Este, è lui il tecnico che dovrà trascinare la formazione concordiese al di fuori delle sabbie mobili del fondo della classifica, nelle quali si è cacciata in questo inizio di campionato. Mercoledì è stato il giorno del suo primo allenamento. «Ho accettato con grande entusiasmo questa nuova sfida - ha dichiarato il neo allenatore juliense - mi sono trovato subito in sintonia con la dirigenza ed ho preferito questa chiamata alle altre che stavo vagliando in quest'ultimo periodo. Sono convinto che l'organico allestito dalla società abbia tutte le qualità per uscire fuori da questa difficile situazione».
Il tempo è tiranno. Subito uno scontro diretto con il Montecchio che non è proprio possibile fallire. «In effetti dobbiamo assolutamente invertire la tendenza negativa sin da questa domenica. Soprattutto per il morale. L'unica medicina è il lavoro. Al momento, non posso anticipare quale sarà il volto tattico della squadra. Voglio prima ponderare attentamente le caratteristiche di ogni elemento, soprattutto dei giovani, e poi deciderò in merito. Siamo consapevoli che domenica non avremo vita facile, ma ho visto un gruppo che vuole assolutamente rialzare la testa e questo mi lascia ben sperare».
Subito, però, una brutta tegola con la quale dover fare i conti. Non bastassero le tre giornate di squalifica di Dal Cin, mister Feltrin in difesa dovrà fare a meno anche di Rosolen. Il giocatore è rimasto vittima di un incidente stradale. Dovrà essere operato ad un braccio. Si prospettano tempi di recupero piuttosto lunghi. (a.ruz.)
ZakkTV
00lunedì 4 ottobre 2010 14:43
da www.ilgazzettino.it

Concordia, ancora buio fitto

Lunedì 4 Ottobre 2010,
Nella sfida tra cenerentole, il Montecchio azzecca la zampata vincente in pieno recupero e festeggia la prima vittoria stagionale. Sempre buio pesto invece in casa del Città di Concordia alla quinta sconfitta consecutiva.
Eppure per la formazione del debuttante Feltrin, chiamato sulla panchina veneziana dopo le dimissioni di Barel, il match era iniziato nei migliore dei modi grazie alla rete firmata al 3' del solito Della Bianca, abile ad intrufolarsi in una statica retroguardia biancorossa sull’assist di Villotta e a trafiggere di precisione l’incolpevole Milan.
Per i castellani una vera e propria doccia fredda, tanto da produrre una reazione senza incisività visto che l'estremo Pagotto è rimasto a lungo inattivo. Per assistere ad una parata, ma del portiere di casa Milan, si è dovuto aspettare il 28': punizione elaborata, prova Della Bianca con un destro a girare ma l’estremo castellano non si fa sorprendere e smanaccia in angolo. Sulla successiva azione arriva il pari del Montecchio con la complicità di Pagotto: Nicoletti, dalla tre quarti sinistra, prova il cross, ne esce una lunga parabola che trova il portiere troppo avanzato e la palla s'infila sotto l'incrocio.
In avvio di ripresa il Montecchio potrebbe raddoppiare al 5': Sarrapochiello innesca con colpo di tacco, Dissegna e De Cao in tandem arrivano dentro l’area, Pagotto si riscatta e con una provvidenziale uscita respinge la conclusione di De Cao. Feltrin prova a modificare gli equilibri e manda nella mischia Zanotel e Sera, senza però ottenere risultati apprezzabili.
Brivido al 19' quando Milan esce dall'area per recuperare palla ed offre a Albanese che prova da centrocampo ad indirizzare a rete senza però inquadrare lo specchio della porta.
Al 20' contrasto tra Villotta e Onyejaka: il difensore veneziano resta a terra ed esce in barella. Feltrin arretra Albanese in difesa ed inserisce Bianco a centrocampo. Al 30' Sera si crea lo spazio per il tiro, Milan blocca a terra.
Al 33' seconda opportunità per il Montecchio di mettere la freccia: lancio di De Cao, Dissegna prova il pallonetto sull'uscita del portiere ma spedisce sul fondo. Il Montecchio nel finale sembra avere più energie. Al 45’ Girlanda impegna Pagotto con un colpo di testa. Al 47’ Onyejiaka è bravo ad attirare su di sé tre difensori e a porgere a Camerra che entra in area e con un maligno diagonale beffa Pagotto.
Giorgio Zordan

QUI FELTRIN

«Sarebbe stato più giusto il pareggio»
Villotta, sospetta frattura al perone


Lunedì 4 Ottobre 2010,
G.Z.) Piove sul bagnato in casa del Città di Concordia. Allo zero in classifica si aggiunge anche il grave infortunio patito da Villotta: per il capitano, uscito in barella dopo un contrasto con Onyejiaka, si parla si sospetta frattura del perone. Non ha portato fortuna il cambio di panchina di inizio settimana in casa veneziana. “Decisamente non è stata – ha detto Francesco Feltrin – una domenica fortunata. Abbiamo perso, s’è fatto male il capitano, non abbiamo giocato una gran partita. Sarebbe stato giusto il pari, ma anche noi abbiamo dato una mano al Montecchio in occasione delle due reti subite. C’è da lavorare parecchio. Al momento corriamo, ma non gestiamo la palla come si dovrebbe: giochiamo troppe palle lunghe, in campo c’è poca serenità. Del resto la classifica non aiuta”.
Ieri il Concordia ha giocato con il lutto al braccio per la scomparsa della madre di Cervesato, ieri assente.
ZakkTV
00martedì 5 ottobre 2010 14:09
gazzettino

QUI ZEBRETTE Quinto stop dall’inizio della stagione

È un Concordia sempre più disastroso
Ora c’è anche la sfortuna: fuori Villotta


Martedì 5 Ottobre 2010,
Forse si tratta del peggior avvio della storia del calcio concordiese. Cinque sconfitte consecutive proprio non si ricordano nell'era moderna.
La stagione è già definitivamente compromessa negli obiettivi iniziali. Si puntava, infatti, ad un campionato di un certo spessore, costantemente presenti sulla colonna sinistra della classifica, ed invece, pare ormai chiaro che ci sarà da brindare con fiumi di champagne se, alla fine della fiera, questa squadra riuscirà a salvarsi senza dover ricorrere alla coda dei playout.
Certo, neanche la dea bendata aiuta di questi tempi. Il grave infortunio occorso, domenica scorsa, ad Andrea Villotta è solo l'ultimo degli episodi a proprio sfavore. È l'ennesima tegola con la quale dover fare i conti.
Mister Feltrin avrà il suo buon da fare per garantire i giusti equilibri alla difesa, in considerazione del fatto che non dispone di valide alternative al centro, essendo out anche Rosolen rimasto infortunato in un incidente stradale.
Ma sarebbe sbagliato limitarsi a parlare di sfortuna, dato che le zebrette, in queste prime partite della stagione, hanno saputo farsi parecchio male da sole, esibendo un campionario di errori che in quattro circostanze hanno vanificato l'iniziale vantaggio.
È chiaro che l'organico va rivisto a novembre in sede di mercato di riparazione, soprattutto sul fronte dei giocatori giovani. Salvo qualche eccezione, non stanno rendendo secondo le aspettative. Senza contare che a Barel prima e Feltrin adesso, sono sempre mancate quelle individualità in grado, entrando a partita in corso, di poterne cambiare il passo. «Dobbiamo solamente lavorare - ha dichiarato il tecnico - la scorsa settimana ho potuto fare ben poco, ma adesso incominceremo ad introdurre concetti nuovi per arrivare ad una nuova impostazione di gioco. Con la nostra fisicità, dovremo curare in maniera particolare le palle inattive per essere letali. Sarà importante ritornare a far pesare il fattore campo. I match casalinghi dovranno essere affrontati con tutto un altro spirito, gettando il cuore oltre l'ostacolo. Una squadra come la nostra non può esimersi da questo».
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