Cofanetto DVD Mike Oldfield - Tubular bells 2003

John Trent
00mercoledì 8 settembre 2004 12:23
Sono da sempre un seguace di Mike Oldfield. Lo ritengo un autentico genio della musica e "Incantations" per me è un album meraviglioso.
Era un po' che facevo la corte ad un accattivante cofanetto in dvd e alla fine ho ceduto: per 40 euro mi sono portato a casa il suddetto cofano contenente 2 dvd + 1 dvd audio. I 2 dvd contengono le esecuzioni live di "Tubular bells 2" (al castello di Edimburgo nel 1993), "Tubular bells 3" (a Londra nel 1997) e "The millennium bell" (spettacoloso concerto del 31/12/1999 a Berlino). Il dvd audio invece è una versione completamente nuova del capolavoro immortale "Tubular bells", praticamente risuonato da capo a 30 anni di distanza. Vi garantisco che l'ascolto in DTS 5.1 è un'esperienza favolosa.
Consigliatissimo.
ugo.p
00sabato 2 luglio 2005 18:09
Re:

Scritto da: John Trent 08/09/2004 12.23
Sono da sempre un seguace di Mike Oldfield. Lo ritengo un autentico genio della musica


Siamo in due. Circa 15 anni fa comprai "Amarok" me ne innamorai [SM=x520506] da allora ho cominciato ad ascoltarlo assiduamente ricercando soprattutto i precedenti come appunto "Tubolar Bells". Vado ad informarmi se il cofanetto e' disponibile anche in Giappone, speriamo.
EffeCi61
00sabato 27 agosto 2005 19:18
Grande Mike...
ho avuto la fortuna di assistere a due suoi concerti italiani... uno al Vigorelli (credo fossero giusto i tempi di "Incantations" e in seguito (1984 o 85) il concerto di "Discovery & the lake"...
Il primo fu incredibile... c'erano sì e no duemila persone (Oldfield non era ancora così noto)... dopo circa venti minuti iniziò a piovere a dirotto... alcune decine di persone si alzarono per andar via... fecero alcuni metri, poi ci ripensarono e tornarono insdietro a sedersi sull'erba... Mike Oldfield continuò a suonare senza fare una piega per due ore (fortunatamente smise di povere dopo poco...)... alla fine del concerto fece qualcosa come DODICI bis, sempre richiamato sul palco a furor di pubblico, prolungando lo spettacolo per quasi un'ora.
Al'ultimo chiese l'attenzione di tutti e, stravolto, fece un gesto molto esplicito del tipo "ancora una, poi basta...."

Nel secondo concerto c'era un sacco di gente... Mike Oldfield aveva davanti a sè qualcosa come una decina di strumenti diversi e, durante lo spettacolo, li usò tutti da grande maestro... affiancato come sempre dalla favolosa Maggie Riley e dal suo bravissimo bassista (il nome non lo ricordo...)

Per la cronaca... "Tubular Bells" restò in classifica nel Melody Maker inglese per qualcosa come 300 settimane... scusate se è poco...
pholas
00sabato 27 agosto 2005 19:55
Re:

Scritto da: EffeCi61 27/08/2005 19.18
Grande Mike...
ho avuto la fortuna di assistere a due suoi concerti italiani... uno al Vigorelli (credo fossero giusto i tempi di "Incantations" ....Il primo fu incredibile... c'erano sì e no duemila persone (Oldfield non era ancora così noto)...



scusami se dissento ma Oldfield era noto molto più ai tempi di Tubular Bells, Hergest ridge ( IMHO il suo capolavoro assoluto ) e Ommadown che negli anni ottanta anche se ha sfornato hit commerciali come "Moonlight shadow". Tubular bells ha venduto l'impossibile sia in Inghilterra che persino in Italia e se la Virgin è potuta restare a galla agli albori della sua esistenza è dovuto proprio al fatto di avere clamorosamente azzeccato il primo disco, Tubular Bells appunto, rifiutato da , se non vado errato 25 etichette perchè ritenuto assolutamente non commerciale.
Da qui la notorietà di Oldfield...poi dopo Ommadown è diventato uno qualunque senza grandi idee a fare il verso, spesso patetico, di se stesso ( se escludiamo forse l'ottimo Amarok )
Il fatto stesso che continui a riciclare tubular bells la dice lunga sul filone di fama che intende sfruttare.[SM=x520499]
EffeCi61
00sabato 27 agosto 2005 21:13
Ti scuso...mi risulta che dissentire sia lecito, consentito nonchè di fondamentale importanza...altrimenti non staremmo qui a raccontarcela, e questo sì che sarebbe un vero peccato...

Dissento invece io sul fatto che dopo Ommadawn non abbia più fatto niente di valido... personalmente (e sottolineo personalmente) trovo ci siano brani davvero interessanti in molti altri suoi dischi, anche se ha avuto diverse cadute (peraltro di ottima qualità) sul commerciale... Nello stesso album "Crisis", per esempio, c'è un "Taurus3" fantastico...

Poi bisogna tener presente che, nella musica come in altri campi... tot capita, tot sententia...
Tidus forever
00sabato 27 agosto 2005 21:32
Re:

Scritto da: EffeCi61 27/08/2005 21.13

Poi bisogna tener presente che, nella musica come in altri campi... tot capita, tot sententia...



Bisogna anche tenere presente che Pholas è un talebano, specie in fatto di musica, come evidenziato sotto il suo nick [SM=x520495] [SM=x520505] [SM=x520556]
pholas
00domenica 28 agosto 2005 12:18
Re:

Scritto da: EffeCi61 27/08/2005 21.13
... Nello stesso album "Crisis", per esempio, c'è un "Taurus3" fantastico...




però non ha alcunchè di innovativo e, a mio parere, nemmeno di duraturo.
Resta un considerevole esercizio di stile ma la creatività è altrove.

Tornando a Hergest Ridge, lavoro davvero sorprendente e ammaliatore, ti suggerisco un ascolto in cuffia possibilmente con un ottimo impianto, ma sicuramente su vinile ( il cd, sonicamente, fa schifo come tutti i cd del resto ). Se avrai la costanza di ascoltarlo una volta al giorno almeno per una settimana ,perdendoti completamente nell'universo virtuale che genera quella musica, ovvero chiudendo gli occhi e lasciando libero sfogo alla generazione mentale d'immagini, scoprirai ad ogni ascolto sempre qualcosa di nuovo; qualche strumento precedentemente ovattato ora in posizione più definita, qualche passaggio in sordina ora bellamente in primo piano ... un tessuto sonoro che giuresti assente all'ascolto precedente adesso "audibile" e imponente e viceversa. Ogni e qualsiasi cambiamento recepito genera un cambiamento d'immagine ed una evoluzione della storia; l'intreccio sonoro dell'intera opera porta poi l'ascoltatore a diversi stati d'animo , sfiorando i due estremi: la tensione pura ( senza arrivare all'estremismo muisicale dei Goblin diciamo che Oldfield è Hitchcock e i Goblin sono Dario Argento )e la bucolica "agreste" serenità.

Ogni nuovo ascolto è, per me, un'onirica e affascinante riscoperta. Nessun altro disco di Oldfield, nè prima nè dopo HR, mi procura lo stesso effetto. [SM=x520506]

[Modificato da pholas 28/08/2005 12.19]

bibba
00domenica 28 agosto 2005 12:36
Re: Re:

Scritto da: pholas 28/08/2005 12.18


però non ha alcunchè di innovativo e, a mio parere, nemmeno di duraturo.
Resta un considerevole esercizio di stile ma la creatività è altrove.

Tornando a Hergest Ridge, lavoro davvero sorprendente e ammaliatore, ti suggerisco un ascolto in cuffia possibilmente con un ottimo impianto, ma sicuramente su vinile ( il cd, sonicamente, fa schifo come tutti i cd del resto ). Se avrai la costanza di ascoltarlo una volta al giorno almeno per una settimana ,perdendoti completamente nell'universo virtuale che genera quella musica, ovvero chiudendo gli occhi e lasciando libero sfogo alla generazione mentale d'immagini, scoprirai ad ogni ascolto sempre qualcosa di nuovo; qualche strumento precedentemente ovattato ora in posizione più definita, qualche passaggio in sordina ora bellamente in primo piano ... un tessuto sonoro che giuresti assente all'ascolto precedente adesso "audibile" e imponente e viceversa. Ogni e qualsiasi cambiamento recepito genera un cambiamento d'immagine ed una evoluzione della storia; l'intreccio sonoro dell'intera opera porta poi l'ascoltatore a diversi stati d'animo , sfiorando i due estremi: la tensione pura ( senza arrivare all'estremismo muisicale dei Goblin diciamo che Oldfield è Hitchcock e i Goblin sono Dario Argento )e la bucolica "agreste" serenità.

Ogni nuovo ascolto è, per me, un'onirica e affascinante riscoperta. Nessun altro disco di Oldfield, nè prima nè dopo HR, mi procura lo stesso effetto. [SM=x520506]

[Modificato da pholas 28/08/2005 12.19]




Ehi Talebano de mi corazòn, ma lo sai che la prima parte del tuo intervento mi ha fatto venire in mente le sensazioni che prova il personaggio di "Disperato erotico stomp"?[SM=x520515] [SM=x520515] [SM=x520515] [SM=x520518] [SM=x520569] [SM=x520569] [SM=x520518]
Tidus forever
00domenica 28 agosto 2005 13:02
Re: Re:

Scritto da: pholas 28/08/2005 12.18

...ma sicuramente su vinile ( il cd, sonicamente, fa schifo come tutti i cd del resto)...



Più passa il tempo e più mi rendo conto di questa santa verità. Tra l'alto ho avuto la fortuna di ascoltare in casa di un amico un LP con impianto HI-FI valvolare: un calore di suono impressionante! [SM=x520497] [SM=x520499]
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