Domanda di un nostro lettore:

csssstrinakria
00sabato 30 agosto 2014 14:55
Perché la Bibbia non contiene tutte le lettere di Paolo?

Il Sig. Riccardo di Molfetta ci scrive:
"... Come mai la Bibbia non contiene tutte le lettere dell'apostolo Paolo? Perché Dio ha permesso che si perdessero?
Grazie per la vostra risposta.
Riccardo".




La sua domanda, Sig. Roberto, è interessante. Paolo, da quello che si legge negli scritti sacri, scrisse più di una lettera alle congregazioni che aveva visitato.
Nella prima delle lettere di Paolo ai corinti preservata nella Bibbia leggiamo le seguenti parole: “Nella mia lettera vi scrissi di cessar di mischiarvi in compagnia dei fornicatori . . . Ma ora io vi scrivo di cessar di mischiarvi in compagnia di alcuno chiamato fratello che è fornicatore”. (I Corinti 5:9-11) È chiaro che qui Paolo si riferisce a una precedente lettera scritta ai corinti, che oggi non è in nostro possesso. I cristiani di Corinto pensarono forse di non aver bisogno della lettera che non divenne parte della Bibbia? Ovviamente no. La considerarono un mezzo scritto per aiutarli a capire le verità scritturali e ad applicare i princìpi scritturali nella loro vita.
Scrivendo alla congregazione di Colosse, l’apostolo fece riferimento a un’altra lettera che non esisteva più, una lettera inviata questa volta ai cristiani di Laodicea. Egli disse: “E quando questa lettera sarà stata letta fra voi, disponete che sia letta anche nella congregazione dei Laodicesi e che voi pure leggiate quella da Laodicea”. (Colossesi 4:16) Quindi non solo venivano scritte lettere alle diverse congregazioni, ma quelle lettere erano passate da una congregazione all’altra. Se in quei giorni ci fossero state le moderne attrezzature per la stampa di cui disponiamo oggi, immaginate come gli apostoli se ne sarebbero serviti per inondare il mondo del loro tempo con informazioni intorno a Gesù.

Quindi, Sig. Riccardo, nulla di straordinario, si trattava di una prassi consolidata affinché capissero i principi biblici. Si potrebbe dire la stessa cosa di tutte le altre lettere contenute nelle Sacre Scritture, certamente, ma da quello che si capisce, altre comunicazioni avevano un carattere privatistico.




F.Delemme
00domenica 31 agosto 2014 17:55

Si scambiavano e si inviavano lettere normalmente al tempo di Paolo. Diciamo che è simile alla prassi di inviare delle circolari per fini organizzativi o per chiarire qualche questione interna.
Sono i soliti polveroni nei classici bicchieri d'acqua per screditare la Bibbia.
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