L'etichetta pirata "Millbranch" ha pubblicato "From Sea To Shining Sea" nell'ottobre 2022, il seguito del loro successo "Kansas City '75 Revisited" del 2021.
Il set si presenta in una confezione digipack da sei pannelli con un design accattivante. Alcune belle foto a colori di Elvis sulle copertine del digipack e del disco bonus, e immagini in bianco e nero dietro ai contenitori dei CD.
Purtroppo non ci sono note di copertina. E mi chiedo perché il disco bonus sia stato aggiunto in una custodia separata. Perché non creare un digipack a otto pannelli?
I produttori hanno chiarito nel loro comunicato stampa che il DVD è l'attrazione principale di questo set, mentre i CD sono dei bonus aggiunti. Poiché l'etichetta è riuscita a ottenere filmati in 8mm di alta qualità, ha deciso di aggiungere al cofanetto il soundboard dei concerti del 3 giugno e del 3 luglio 1976.
Entrambi gli spettacoli sono stati pubblicati su CD in varie occasioni, con lil CD della "Madison" intitolato "Holding Down The Fort" come riferimento principale per lo spettacolo di giugno per la maggior parte dei fans e il libro / CD di FTD "Rockin' Across Texas" come set di riferimento per lo spettacolo di luglio.
Il concerto del 30 novembre 1976, anch'esso precedentemente pubblicato dall'etichetta "FTD" su "The West Coast Tour 76", è stato aggiunto come bonus separato, perché ha una propria caratteristica nel DVD.
In questo modo si crea un pacchetto completo.
Il DVD.
I produttori si sono imposti l'obiettivo con la loro precedente pubblicazione "Kansas City ´74 Revisited". Proprio come l'ultima volta, hanno deciso di creare un documentario audiovisivo, utilizzando tutto il materiale disponibile. Oltre due ore di filmati e foto, che raccontano Elvis Presley in viaggio nel 1976, anno del bicentenario.
Il documentario copre tutti gli aspetti di Elvis on the road, quindi vediamo Elvis negli aeroporti, sulla Lisa Marie, negli hotel, nei notiziari e nei vari luoghi dei concerti con i fans che entrano nello show. Una delle cose che mi ha aperto gli occhi è stato il filmato degli Stamps che fanno il pre-show. La qualità del filmato del 3 giugno 1976 a Fort Worth è ottima e il loro intervento è stato ottimo, con JD che faceva la "camminata del pollo". Fortunatamente abbiamo anche Elvis in questa qualità, con una buona visuale del palco. Questo è un filmato in HD come mi piace vederlo, non abbiamo solo Elvis, ma l'intera band che esegue "See See Rider", "Amen" con il numero di JD, "Dive Bomber", "Love Me", ma anche una rockeggiante "Polk Salad" e molto altro. Le introduzioni non sono nemmeno noiose quando si guarda questo filmato chiaro sul televisore a grande schermo. Da vedere James Burton che suona la sua chitarra dietro la testa e Jerry che suona un bel blues con il suo basso, il tutto con l'audio rimasterizzato e ben sincronizzato.
Stranamente Elvis canta "School Days" insieme alla band, dando le spalle al pubblico.
Un altro momento saliente è l'esecuzione di "Hurt".
Questi primi 50 minuti valgono da soli il prezzo di questo disco, era davvero da un po' che non mi piaceva così tanto l'Elvis del 1976 !
Il concerto successivo è del 28 giugno dal "The Spectrum" di Philadelphia. Le riprese e l'audio non sono buoni come quelli del primo capitolo, un po' sgranati, ma comunque superiori alla media, perché non vediamo solo Elvis, ma anche gli altri musicisti sul palco. Purtroppo ci sono più "schermi neri, immagini e canzoni incomplete". Un vantaggio è rappresentato dalle riprese da varie prospettive. Immagino che dovremo divertirci con il materiale a disposizione, proprio come nei DVD di "Sold out!".
Divertente da guardare, ma meno esperienza di concerto rispetto al primo segmento.
Segue un filmato del 30 luglio 1976, ripreso dal pubblico del "Veterans Memorial Coliseum" di New Haven, Connecticut. La qualità del filmato varia, "If You Love Me" è sgranata, "Hound Dog" è molto meglio.
Purtroppo Elvis non ha un aspetto eccezionale. Come Bruce Jackson sottolinea nei suoi nastri, Elvis non era in ottima forma, ma si trattava di "soldi facili".
Forse più interessanti sono i suoi accenni al fatto che Elvis ha problemi di colon contorto e di fegato, cosa che Sally Hoedel ha riportato alla luce nel 2020 nel suo libro "Destined To Die Young". Fortunatamente Bruce
vede anche Elvis riprendersi in ottobre e ne vediamo la prova nel filmato di "And I Love You So" da Chicago (14 ottobre). I fans in fila per accaparrarsi i biglietti dimostrano che Elvis attira ancora grandi folle.
Il prossimo appuntamento è all'Anaheim Convention Center il 30 novembre 1976. Purtroppo la maggior parte dei brani è incompleta, molte esibizioni e canzoni sono frammentate, ma otteniamo una buona impressione dello spettacolo.
Per far impazzire le ragazze, al nostro uomo basta muovere un po' le gambe: funzionava al "Sullivan Show", funziona ancora ad Anaheim. Fortunatamente vediamo altri pugni e mosse e persino un mezzo calcio alto.
Uno dei momenti salienti del DVD è "The First Time Ever I Saw Your Face", eseguita il 29 dicembre 1976 al "Civic Centre Coliseum" di Birmingham, Alabama, in cui vediamo Elvis cantare questa canzone toccante
molto sinceramente, quasi a cappella con il pianoforte elettrico. È abbastanza concentrato da riuscire persino a dire "stai zitto" quando qualcuno del pubblico interrompe il suo slancio. Il filmato potrebbe essere migliore, ma
sono felice di aver visto questa grande performance.
Da lì all'Omni di Atlanta il 30 dicembre 1976 per alcune divertenti "Fairytale", "My Way" su richiesta del pubblico. Segue "Polk Salad Annie" con un bel montaggio in split level, da due prospettive che aggiungono più forza alla performance. Un altro pezzo forte del DVD.
CD 1 - 3 gugno 1976.
La storia dell'Elvis On Tour del 1976 viene raccontata utilizzando i nastri di Bruce Jackson. Questo primo CD si apre con Jackson che racconta la storia di Elvis che gli cantò "Happy Birthday" a Fort Worth, un bel collegamento con il DVD, ma per me non è l'apertura ideale di uno spettacolo, in quanto abbiamo una registrazione del pubblico dell'apertura dello "S.W.A.T. Theme" e l'"Happy Birthday" è anche presente nel punto originale del concerto.
Mentre la pubblicazione di "Madison" rappresentava un notevole upgrade rispetto al precedente CD "Cajun Tornado", con contenuti in parte identici, questa pubblicazione della "Millbranch" offre un suono diverso, in quanto il CD è disponibile in un nuovo mix stereo.
Come "bonus" dal restauro dell'audio, i produttori hanno potuto presentare questo concerto in un mix stereo, offrendo qualcosa di nuovo rispetto alle precedenti uscite dello spettacolo. Se quest'ultimo sia un miglioramento è oggetto di discussione, entrambe le versioni hanno le loro caratteristiche. L'originale suona più come un insieme, ma nella nuova versione si possono sentire meglio i singoli elementi. Anche la distorsione è minore nel nuovo mix, ma la riparazione che ha portato via parte del suono, basta ascoltare "Hurt".
Per quanto riguarda lo spettacolo in sé, Elvis è molto allegro e lo è anche il pubblico, i "well, well, well" sono accolti con urla da alcune signore vicino al palco. Elvis scherza: "Avete fatto la fila per tutto questo tempo solo per sentirmi fare questo?". Più tardi regala persino un anello a una "casalinga disperata".
Si tratta di una performance sorprendentemente piacevole, in un anno in cui Elvis era noto per essere molto al di sotto del suo picco vocale. Detto questo, egli canta ragionevolmente bene durante tutto lo spettacolo e ci sono alcune buone performances. Tuttavia, ciò che rende questo spettacolo particolarmente piacevole per me è il suo umore rilassato e i suoi modi coinvolgenti. Il suo carisma indefinibile è presente in questa registrazione.
CD 2 - 3 luglio 1976,
Il secondo CD contiene il concerto pomeridiano del 3 luglio, registrato un mese dopo lo show del CD 1.
L'audio di questo CD è migliore di quello del primo, con un piacevole mix stereo. Questo dimostra che l'effetto dell'applicazione di nuove tecniche, come lo stereo estratto digitalmente, è in parte determinato dalla fonte originale utilizzata.
Il concerto in sé è divertente, con Elvis più sveglio rispetto al disco 1 e ovviamente divertito sul palco. Il mese precedente non era presente nella scaletta "America the Beautiful", ma adesso è tornata e il nostro uomo ha cantato a squarciagola questo "inno del bicentenario". La folla lo ha adorato, non ho mai sentito una reazione simile da parte del pubblico. Persino Elvis è stupito e dice: "Questo fa sì che tutto valga la pena, davvero".
Dal resto dello spettacolo, una "cattiva" "Polk Salad Annie" - ascoltate come la band TCB e Tony Brown suonano il loro strumento in modo sporco - e una forte "Hurt" sono i pezzi migliori.
Le vecchie canzoni sono state eliminate e le introduzioni sono state un po' lunghe, anche se deve essere stato fantastico vedere James Burton suonare "Johnny B. Goode" con la chitarra dietro la testa.
CD 3 - 30 novembre 1976
Il disco bonus fornito con questo set contiene l'esibizione di Elvis del 30 novembre 1976 registrata all'"Anaheim Convention Center" di Anaheim, California, lo spettacolo di chiusura di questo breve tour di 7 date.
Questo concerto era stato precedentemente pubblicato sul CD "The West Coast Tour 76" dell'etichetta FTD. Quel CD suonava bene, ma in questa nuova uscita il suono è un po' più nitido grazie al nuovo mix stereo che separa i vari elementi e che enfatizza un po' di più gli alti.
Si tratta di uno spettacolo in levare per la fine del 1976, Elvis inizia un po' fiacco, ma quando arriva a "You Gave Me A Mountain" è all'altezza della sfida e la performance migliora.
I primi rock sono dei "throw-away" del 1976, ma "And I Love You So" è una buona versione e Jerry Scheff prende i riflettori in "Fever", una bella versione. L'introduzione è molto lunga, probabilmente è successo qualcosa sul palco, e quindi c'è soprattutto Jerry che suona il basso, ma non è un problema visto che si tratta di una linea di basso classica. Questa non è l'unica canzone interrotta d Elvis in quanto lo sarà anche "Bridge over Troubled Water".
"Polk Salad Annie" e "Hurt", quest'ultima con un finale forte perché Elvis pare amasse concludere questa canzone su una nota alta, sono accolte bene dal pubblico.
Poco prima del finale standard hawaiano, Elvis inserisce la sua hit natalizia "Blue Christmas", una rockeggiante "That's All Right" e - in modo appena percettibile - anche qualche battuta di "Lonesome Cowboy" come reazione a un suggerimento del pubblico.
Nel complesso un concerto abbastanza piacevole e una buona scelta da parte dei produttori di chiudere il set,
Nota: la prima stampa di questo cofanetto conteneva un errore nei CD dal vivo: c'era uno spazio di 2 secondi tra le tracce. L'etichetta ha subito fornito un CD senza questo errore ai distributori che lo hanno inviato poi ai clienti.
Vedere questo DVD e riascoltare i concerti in seguito, mi ha permesso di scoprire qualcosa di nuovo su Elvis dal vivo nel 1976. Questo DVD ti tiene avvinto; non è il tipo di documentario in cui vuoi saltare rapidamente alla canzone successiva.
I CD, rimasterizzati e mixati in stereo, sono dei bei bonus che completano l'immagine e il set.
Faccio i miei complimenti ai produttori per il risultato ottenuto, che va ad aggiungersi all'Elvis in 1974 dell'anno scorso. Ora vediamo se riusciranno a fare qualcosa con il 1975...