Il manuale dei piccoli atei

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Pilbur
00giovedì 20 settembre 2007 11:16
Da il Giornale

Il titolo è inequivocabile: Il Piccolo Ateo. Il sottotitolo pure: «Anti Catechismo per giovani che non si vogliono fare fregare». Lo ha messo nero su bianco Calogero Lillo Martorana, napoletano, professore nelle scuole superiori e «ateo razionalista». A dispetto di quel «giovani» che appare sulla copertina si tratta di un testo pensato e scritto per i bambini e i ragazzi delle medie. Per iniziarli all’ateismo sin dalla più tenera età, mettendo in ridicolo il cattolicesimo. «Lo abbiamo ricevuto da nostri associati e circola in varie scuole del Nord Italia», segnala Barbara Sciarra, capo ufficio stampa del GRIS, il Gruppo cattolico di ricerca e informazione socio-religiosa.

In 52 pagine a caratteri molto grandi il docente ateo cerca di convertire gli alunni lanciando accuse grossolane. «Per “credere” non c’è bisogno né di avere un’istruzione né di avere una testa che pensa; anzi, per credere, l’intelligenza, la saggezza, la razionalità e l’istruzione (quindi la scuola) sono tutte cose dannosissime», scrive Martorana cercando di far passare per ebeti miliardi di credenti. Come «ottima prova» della non esistenza di Dio, l’autore propone, in venti righe, l’esistenza della sofferenza, mentre poco dopo spiega che è «la paura della morte a farci illudere che c'è Dio». «La fede - scrive ancora - è proprio una benda sugli occhi, non c’è altro modo per definirla! E non c’è proprio niente di eroico in essa, perché chi si illude così significa che non vuole ragionare, significa che non vuole capire». Qualche altra chicca tratta dal volumetto: «Ci vuole qualcuno per mettere le anime dentro tutti i neonati: e da dove le prendono? C’è una fabbrica? E secondo quali criteri le distribuiscono? E se a qualcuno capita l'anima di un altro?».

Monologhi buoni per un canovaccio da cabaret, se letti da un adulto, che possono però essere subdolamente efficaci su un bambino.

Parlando dell’eucaristia, l’autore osserva: «Nella fantasia credulona dei cristiani, “comunione” significa entrare in contatto con Dio; attraverso l’ingoio dell’ostia, i cristiani credono che Dio entri in noi e in tal modo noi diventiamo “vaccinati” contro le tentazioni e sciocchezze simili... La prima comunione, come altre cose simili, serve solo al Vaticano per non perdere i fedeli per strada». In un altro capitolo, dal titolo inequivoco «Dio ci rende schiavi», il professore ateo scrive: «I cattolici cominciano molto presto le proprie violenze alla tua libertà, col battesimo, iscrivendoti per forza nei loro registri; e poi proseguono minacciando l’Inferno se non fai quello che vogliono loro, ricattandoti col “peccato” che ti costringe ad aver paura di tutto (specialmente del sesso), chiamando “buoni” i cristiani e “cattivi” gli altri, cercando in tutti i modi di renderti servo sciocco di un invisibile dio e di un papa arrogante e autoritario». Su molte grandi questioni, come il bene e il male, il docente catechizza così i suoi piccoli aspiranti: «Non c’è il male sicuro e non c’è il bene sicuro, tutto dipende da noi, da come noi pensiamo le cose, dall’epoca in cui nasciamo, dalla zona del mondo in cui viviamo, eccetera». Mentre questi sono i consigli sul sesso: «Coi genitori, coi preti e con gli adulti in genere, non potrai mai parlare di sesso!... I genitori che sembrano più “moderni” arrivano a dire che il sesso va fatto solo quando c’è l'amore; ma questo non significa proprio niente, il sesso e l’amore sono due cose distinte, meglio se stanno insieme, ma non è obbligatorio».
Il manualetto si conclude con una carrellata di paragrafetti che contengono una livorosa sintesi di duemila anni di storia e presentano i cristiani sempre come i «cattivi», adossando alla Chiesa cattolica (sic!) persino il genocidio del Ruanda.

IL COMMENTO

Si aggredisce brutalmente la tradizione cristiana, disprezzandola per il puro gusto di disprezzarla». È preoccupato il vescovo di San Marino e Montefeltro, monsignor Luigi Negri, dopo aver scorso il manualetto del piccolo ateo che si cerca di diffondere nelle scuole.

La prima reazione?

«Siamo di fronte a un anti cristianesimo becero e alla non volontà di dialogare e di discutere anche mettendo in campo ipotesi alternative a quella cattolica ma suffragate con una consistenza culturale. Mi è sembrata la traduzione stupida e grossolana dell’Enciclopedia degli Illuministi: ha la stessa presunzione, ma con due secoli di usura e un livello infinitamente più basso. Ricordo che Voltaire usava per la sua corrispondenza della carta con stampato in cima al foglio “Distruggete l’infame”. E si riferiva alla Chiesa».

L’autore vuole «convertire» all’ateismo le giovani generazioni...

«Lo stile è quello di chi si rivolge ai bambini, è lavolontà di distruggere la fede inun momento in cui c’è attesa e accoglienza. Proprio in un momento in cui sono cadute le ideologie e viviamo una situazione di debolezza nelle motivazioni e di domanda fortissima da parte dei giovani di esperienze vere e grandi, quella persona non ha saputo fare altro che proporre un surrogato trash di scientismo fai-da-te».

Il Gris sostiene che questa pubblicazione si sta diffondendo nelle scuole del Nord. Perché, secondo lei, questo avviene? «Queste bassezze si diffondono perché non abbiamo ancora trovato il modo di ridar forza a una tradizione popolare che ha formato la nostra gente e che oggi ci si può permettere di trattare come meno di niente. Il manuale del piccolo ateo è la prova di un disastro antropologico. Oggi trattano così il cattolicesimo, domani potrebbero farlo con qualsiasi altra tradizione religiosa».



iL MIO COMMENTO....
Che schifo [SM=x751615]

Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 11:29
ottimo,una goccia di intelligenza in un mare di religione.
-Giona-
00giovedì 20 settembre 2007 11:44
A me pare che si metta sullo stesso piano di quelli che vuole combattere. [SM=x751586]
Lpoz
00giovedì 20 settembre 2007 12:30
non vedo dove sia il male nel far sentire ai giovani anche la campana dell'ateismo...

anche se io sono più per l'agnosticismo [SM=x751561]
Lux-86
00giovedì 20 settembre 2007 12:48
l'ateismo è una corrente di pensiero da estirpare
Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 12:49
Re:
Lux-86, 20/09/2007 12.48:

l'ateismo è una corrente di pensiero da estirpare




[SM=x751596]
Arvedui
00giovedì 20 settembre 2007 15:14
Re:
-Giona-, 20/09/2007 11.44:

A me pare che si metta sullo stesso piano di quelli che vuole combattere. [SM=x751586]



Infatti, combattono le stupidaggini fondamentaliste con altre stupidaggini. Contenti loro...
Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 15:30
cioè a scuola noi abbiamo l'ora di religione,il papa campeggia in ogni telegiornale PERò se si fa circolare un opuscolo antireligioso si è fondamentalisti... [SM=x751548]
-Giona-
00giovedì 20 settembre 2007 15:31
Ecco il testo, cosí ciascuno può farsene un'idea diretta:
www.uaar.it/ateismo/contributi/11.html
Arvedui
00giovedì 20 settembre 2007 15:53
Re:
Lux-86, 20/09/2007 12.48:

l'ateismo è una corrente di pensiero da estirpare



Qualcosa mi dice che hai dimenticato di aggiungere questa faccina ( [SM=x751605] ) in fondo al messaggio [SM=x751525]


Pilbur
00giovedì 20 settembre 2007 16:18
Ho letto il testo originale......è scandaloso...... [SM=x751546] [SM=x751558] [SM=x751558] [SM=x751558] [SM=x751558]
Lux-86
00giovedì 20 settembre 2007 18:36
Re: Re:
Arvedui, 20/09/2007 15.53:



Qualcosa mi dice che hai dimenticato di aggiungere questa faccina ( [SM=x751605] ) in fondo al messaggio [SM=x751525]





no nessun emoticon. L'ateismo è la base programmatica del nazismo e del comunismo e di tutto ciò che peggio possa esistere, lo so anch'io che a rigor di logica rappresenterebbe la liberazione dell'uomo dalla religione ma nei fatti si tramuta nella più sfrenata volontà di potenza. Dunque va debellato sul nascere.

Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 21:34
il testo all'inizio mi piace parecchio,poi quando inizia a scendere nei particolari tentando di sputtanare le varie leggende del cristianesimo si perde,primo perchè scende al livello favolistico della religione,sul quale può essere sempre contestato,e poi perchè mi pare insignificante litigare sul fatto che "cristo abbia o no 7 fratelli"... chissenefrega!
piuttosto fa bene a concentrarsi sull'idea del ruolo negativo della religione e sul ricordare i crimini del cristianesimo.

EDIT ovviamente massima ostilità al folle lux e alle sue bestemmie!!! [SM=x751599]
Pilbur
00giovedì 20 settembre 2007 21:48
Lux ...quando è che passi dalla nostra? [SM=x751525] [SM=x751532] [SM=x751532] [SM=x751532] [SM=x751620] [SM=x751632] [SM=x751615] [SM=x751616] [SM=x751605] [SM=x751605]
Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 21:55
Re:
Pilbur, 20/09/2007 21.48:

Lux ...quando è che passi dalla nostra? [SM=x751525] [SM=x751532] [SM=x751532] [SM=x751532] [SM=x751620] [SM=x751632] [SM=x751615] [SM=x751616] [SM=x751605] [SM=x751605]




lo è già [SM=x751553]
Lux-86
00giovedì 20 settembre 2007 21:59
quando si parla di questi temi sono più a destra di chiunque altro [SM=x751525]
Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 22:14
Re:
Lux-86, 20/09/2007 21.59:

quando si parla di questi temi sono più a destra di chiunque altro [SM=x751525]



semplicemente sei uno sporco omofobo!!! [SM=x751569]
Lux-86
00giovedì 20 settembre 2007 22:16
l'omofobia colpisce ancora! [SM=x751597]
upuat ti ha rubato il nick? [SM=x751605]
Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 22:19
Re:
Lux-86, 20/09/2007 22.16:

l'omofobia colpisce ancora! [SM=x751597]
upuat ti ha rubato il nick? [SM=x751605]




tu sei posseduto da vota dc e io da upy.
Arvedui
00giovedì 20 settembre 2007 22:19
Pius dovevamo invitare lux su ASS! [SM=x751525] così avrebbe capito! [SM=x751545]
Pius Augustus
00giovedì 20 settembre 2007 22:24
Re:
Arvedui, 20/09/2007 22.19:

Pius dovevamo invitare lux su ASS! [SM=x751525] così avrebbe capito! [SM=x751545]



[SM=x751606]
[SM=x751525] è vero,ne parlammo anche ma non decidemmo,ora è troppo tardi [SM=x751606]
Wayne - Fazione Zeta
00venerdì 21 settembre 2007 01:42
Re:
-Giona-, 20/09/2007 11.44:

A me pare che si metta sullo stesso piano di quelli che vuole combattere. [SM=x751586]


Come quoto, come quoto.

Belli gli "atei razionalisti". Belli i cattolici. La cosa paradossale è che i primi sono in genere più invasati dei secondi, di cui una buona fetta sono credenti passivi.

Senza contare che anche "l'ateorazionalista" crede in qualcosa di improbabile e fittizio come appunto è la realtà. [SM=x751598]
luc@s87
00venerdì 21 settembre 2007 10:43
Re:
Arvedui, 20/09/2007 22.19:

Pius dovevamo invitare lux su ASS! [SM=x751525] così avrebbe capito! [SM=x751545]




Ma questa è una fuga di notizie!!!! Fuga di notizie!!! [SM=x751612]
luc@s87
00venerdì 21 settembre 2007 10:43
Re: Re:
Pius Augustus, 20/09/2007 22.19:




tu sei posseduto da vota dc e io da upy.




Posseduti? [SM=x751525]
Riccardo.cuordileone
00sabato 22 settembre 2007 11:02
Personalmente ritengo che la scuola dovrebbe servire ad arricchire la cultura dei nostri figli e a fargli sviluppare una forma discreta d'intelligenza.

Letture come queste, o le altre innumerovoli boiate di ebrei e partigiani, sono esempi di indottrinamento politico, sono letture che plagiano le menti dei nostri figli orientandoli verso il buonismo comunista in voga dal dopoguerra.
Pius Augustus
00sabato 22 settembre 2007 12:05
Re:
Riccardo.cuordileone, 22/09/2007 11.02:

Personalmente ritengo che la scuola dovrebbe servire ad arricchire la cultura dei nostri figli e a fargli sviluppare una forma discreta d'intelligenza.

Letture come queste, o le altre innumerovoli boiate di ebrei e partigiani, sono esempi di indottrinamento politico, sono letture che plagiano le menti dei nostri figli orientandoli verso il buonismo comunista in voga dal dopoguerra.




e invece l'ora di religione e le innumerevoli visite di preti e pretonzoli ed esorcisti no?
Riccardo.cuordileone
00sabato 22 settembre 2007 18:24
Re:
Pius Augustus, 22/09/2007 12.05:


E invece l'ora di religione e le innumerevoli visite di preti e pretonzoli ed esorcisti no?


L'ora di religione non è obbligatoria, è facoltativa, se dei genitori non vogliono che il proprio figlio sia infangato dall'ideologia cristiana possono sceglierlo liberamente, viceversa l'ideologia buonista di sinistra viene imposta obbligatoriamente.

Personalmente non mi sono mai capitate in 13 anni di scuola visite di personalità legate all'ambiente eclesiastico.


Vota DC
00sabato 22 settembre 2007 20:31
Io durante l'ora di religione facevo tutte le religioni,compreso l'ateismo anche se qualche furbone dice che come l'agnosticismo non è una religione.
Comunque è da combattere perchè promuove la dittatura,non dimentichiamo che l'Italia si è formata annettendo stati sovrani in una guerra civile tra massoneria e Chiesa.
DarkWalker
00sabato 22 settembre 2007 23:45
Re:
Pilbur, 20/09/2007 11.16:

Da il Giornale

Il titolo è inequivocabile: Il Piccolo Ateo. Il sottotitolo pure: «Anti Catechismo per giovani che non si vogliono fare fregare». Lo ha messo nero su bianco Calogero Lillo Martorana, napoletano, professore nelle scuole superiori e «ateo razionalista». A dispetto di quel «giovani» che appare sulla copertina si tratta di un testo pensato e scritto per i bambini e i ragazzi delle medie. Per iniziarli all’ateismo sin dalla più tenera età, mettendo in ridicolo il cattolicesimo. «Lo abbiamo ricevuto da nostri associati e circola in varie scuole del Nord Italia», segnala Barbara Sciarra, capo ufficio stampa del GRIS, il Gruppo cattolico di ricerca e informazione socio-religiosa.

In 52 pagine a caratteri molto grandi il docente ateo cerca di convertire gli alunni lanciando accuse grossolane. «Per “credere” non c’è bisogno né di avere un’istruzione né di avere una testa che pensa; anzi, per credere, l’intelligenza, la saggezza, la razionalità e l’istruzione (quindi la scuola) sono tutte cose dannosissime», scrive Martorana cercando di far passare per ebeti miliardi di credenti. Come «ottima prova» della non esistenza di Dio, l’autore propone, in venti righe, l’esistenza della sofferenza, mentre poco dopo spiega che è «la paura della morte a farci illudere che c'è Dio». «La fede - scrive ancora - è proprio una benda sugli occhi, non c’è altro modo per definirla! E non c’è proprio niente di eroico in essa, perché chi si illude così significa che non vuole ragionare, significa che non vuole capire». Qualche altra chicca tratta dal volumetto: «Ci vuole qualcuno per mettere le anime dentro tutti i neonati: e da dove le prendono? C’è una fabbrica? E secondo quali criteri le distribuiscono? E se a qualcuno capita l'anima di un altro?».

Monologhi buoni per un canovaccio da cabaret, se letti da un adulto, che possono però essere subdolamente efficaci su un bambino.

Parlando dell’eucaristia, l’autore osserva: «Nella fantasia credulona dei cristiani, “comunione” significa entrare in contatto con Dio; attraverso l’ingoio dell’ostia, i cristiani credono che Dio entri in noi e in tal modo noi diventiamo “vaccinati” contro le tentazioni e sciocchezze simili... La prima comunione, come altre cose simili, serve solo al Vaticano per non perdere i fedeli per strada». In un altro capitolo, dal titolo inequivoco «Dio ci rende schiavi», il professore ateo scrive: «I cattolici cominciano molto presto le proprie violenze alla tua libertà, col battesimo, iscrivendoti per forza nei loro registri; e poi proseguono minacciando l’Inferno se non fai quello che vogliono loro, ricattandoti col “peccato” che ti costringe ad aver paura di tutto (specialmente del sesso), chiamando “buoni” i cristiani e “cattivi” gli altri, cercando in tutti i modi di renderti servo sciocco di un invisibile dio e di un papa arrogante e autoritario». Su molte grandi questioni, come il bene e il male, il docente catechizza così i suoi piccoli aspiranti: «Non c’è il male sicuro e non c’è il bene sicuro, tutto dipende da noi, da come noi pensiamo le cose, dall’epoca in cui nasciamo, dalla zona del mondo in cui viviamo, eccetera». Mentre questi sono i consigli sul sesso: «Coi genitori, coi preti e con gli adulti in genere, non potrai mai parlare di sesso!... I genitori che sembrano più “moderni” arrivano a dire che il sesso va fatto solo quando c’è l'amore; ma questo non significa proprio niente, il sesso e l’amore sono due cose distinte, meglio se stanno insieme, ma non è obbligatorio».
Il manualetto si conclude con una carrellata di paragrafetti che contengono una livorosa sintesi di duemila anni di storia e presentano i cristiani sempre come i «cattivi», adossando alla Chiesa cattolica (sic!) persino il genocidio del Ruanda.

IL COMMENTO

Si aggredisce brutalmente la tradizione cristiana, disprezzandola per il puro gusto di disprezzarla». È preoccupato il vescovo di San Marino e Montefeltro, monsignor Luigi Negri, dopo aver scorso il manualetto del piccolo ateo che si cerca di diffondere nelle scuole.

La prima reazione?

«Siamo di fronte a un anti cristianesimo becero e alla non volontà di dialogare e di discutere anche mettendo in campo ipotesi alternative a quella cattolica ma suffragate con una consistenza culturale. Mi è sembrata la traduzione stupida e grossolana dell’Enciclopedia degli Illuministi: ha la stessa presunzione, ma con due secoli di usura e un livello infinitamente più basso. Ricordo che Voltaire usava per la sua corrispondenza della carta con stampato in cima al foglio “Distruggete l’infame”. E si riferiva alla Chiesa».

L’autore vuole «convertire» all’ateismo le giovani generazioni...

«Lo stile è quello di chi si rivolge ai bambini, è lavolontà di distruggere la fede inun momento in cui c’è attesa e accoglienza. Proprio in un momento in cui sono cadute le ideologie e viviamo una situazione di debolezza nelle motivazioni e di domanda fortissima da parte dei giovani di esperienze vere e grandi, quella persona non ha saputo fare altro che proporre un surrogato trash di scientismo fai-da-te».

Il Gris sostiene che questa pubblicazione si sta diffondendo nelle scuole del Nord. Perché, secondo lei, questo avviene? «Queste bassezze si diffondono perché non abbiamo ancora trovato il modo di ridar forza a una tradizione popolare che ha formato la nostra gente e che oggi ci si può permettere di trattare come meno di niente. Il manuale del piccolo ateo è la prova di un disastro antropologico. Oggi trattano così il cattolicesimo, domani potrebbero farlo con qualsiasi altra tradizione religiosa».






bello, eccellente, superlativo. Speriamo che la Chiesa lo metta all'Indice così aumenterà di valore^^

Non vedo l'ora che esca il "piccolo blasfemo"! :D
Red Night Seer
00domenica 23 settembre 2007 11:40
Re:
Pilbur, 20/09/2007 11.16:

Da il Giornale

Il titolo è inequivocabile: Il Piccolo Ateo. Il sottotitolo pure: «Anti Catechismo per giovani che non si vogliono fare fregare». Lo ha messo nero su bianco Calogero Lillo Martorana, napoletano, professore nelle scuole superiori e «ateo razionalista». A dispetto di quel «giovani» che appare sulla copertina si tratta di un testo pensato e scritto per i bambini e i ragazzi delle medie. Per iniziarli all’ateismo sin dalla più tenera età, mettendo in ridicolo il cattolicesimo. «Lo abbiamo ricevuto da nostri associati e circola in varie scuole del Nord Italia», segnala Barbara Sciarra, capo ufficio stampa del GRIS, il Gruppo cattolico di ricerca e informazione socio-religiosa.

In 52 pagine a caratteri molto grandi il docente ateo cerca di convertire gli alunni lanciando accuse grossolane. «Per “credere” non c’è bisogno né di avere un’istruzione né di avere una testa che pensa; anzi, per credere, l’intelligenza, la saggezza, la razionalità e l’istruzione (quindi la scuola) sono tutte cose dannosissime», scrive Martorana cercando di far passare per ebeti miliardi di credenti. Come «ottima prova» della non esistenza di Dio, l’autore propone, in venti righe, l’esistenza della sofferenza, mentre poco dopo spiega che è «la paura della morte a farci illudere che c'è Dio». «La fede - scrive ancora - è proprio una benda sugli occhi, non c’è altro modo per definirla! E non c’è proprio niente di eroico in essa, perché chi si illude così significa che non vuole ragionare, significa che non vuole capire». Qualche altra chicca tratta dal volumetto: «Ci vuole qualcuno per mettere le anime dentro tutti i neonati: e da dove le prendono? C’è una fabbrica? E secondo quali criteri le distribuiscono? E se a qualcuno capita l'anima di un altro?».

Monologhi buoni per un canovaccio da cabaret, se letti da un adulto, che possono però essere subdolamente efficaci su un bambino.

Parlando dell’eucaristia, l’autore osserva: «Nella fantasia credulona dei cristiani, “comunione” significa entrare in contatto con Dio; attraverso l’ingoio dell’ostia, i cristiani credono che Dio entri in noi e in tal modo noi diventiamo “vaccinati” contro le tentazioni e sciocchezze simili... La prima comunione, come altre cose simili, serve solo al Vaticano per non perdere i fedeli per strada». In un altro capitolo, dal titolo inequivoco «Dio ci rende schiavi», il professore ateo scrive: «I cattolici cominciano molto presto le proprie violenze alla tua libertà, col battesimo, iscrivendoti per forza nei loro registri; e poi proseguono minacciando l’Inferno se non fai quello che vogliono loro, ricattandoti col “peccato” che ti costringe ad aver paura di tutto (specialmente del sesso), chiamando “buoni” i cristiani e “cattivi” gli altri, cercando in tutti i modi di renderti servo sciocco di un invisibile dio e di un papa arrogante e autoritario». Su molte grandi questioni, come il bene e il male, il docente catechizza così i suoi piccoli aspiranti: «Non c’è il male sicuro e non c’è il bene sicuro, tutto dipende da noi, da come noi pensiamo le cose, dall’epoca in cui nasciamo, dalla zona del mondo in cui viviamo, eccetera». Mentre questi sono i consigli sul sesso: «Coi genitori, coi preti e con gli adulti in genere, non potrai mai parlare di sesso!... I genitori che sembrano più “moderni” arrivano a dire che il sesso va fatto solo quando c’è l'amore; ma questo non significa proprio niente, il sesso e l’amore sono due cose distinte, meglio se stanno insieme, ma non è obbligatorio».
Il manualetto si conclude con una carrellata di paragrafetti che contengono una livorosa sintesi di duemila anni di storia e presentano i cristiani sempre come i «cattivi», adossando alla Chiesa cattolica (sic!) persino il genocidio del Ruanda.

IL COMMENTO

Si aggredisce brutalmente la tradizione cristiana, disprezzandola per il puro gusto di disprezzarla». È preoccupato il vescovo di San Marino e Montefeltro, monsignor Luigi Negri, dopo aver scorso il manualetto del piccolo ateo che si cerca di diffondere nelle scuole.

La prima reazione?

«Siamo di fronte a un anti cristianesimo becero e alla non volontà di dialogare e di discutere anche mettendo in campo ipotesi alternative a quella cattolica ma suffragate con una consistenza culturale. Mi è sembrata la traduzione stupida e grossolana dell’Enciclopedia degli Illuministi: ha la stessa presunzione, ma con due secoli di usura e un livello infinitamente più basso. Ricordo che Voltaire usava per la sua corrispondenza della carta con stampato in cima al foglio “Distruggete l’infame”. E si riferiva alla Chiesa».

L’autore vuole «convertire» all’ateismo le giovani generazioni...

«Lo stile è quello di chi si rivolge ai bambini, è lavolontà di distruggere la fede inun momento in cui c’è attesa e accoglienza. Proprio in un momento in cui sono cadute le ideologie e viviamo una situazione di debolezza nelle motivazioni e di domanda fortissima da parte dei giovani di esperienze vere e grandi, quella persona non ha saputo fare altro che proporre un surrogato trash di scientismo fai-da-te».

Il Gris sostiene che questa pubblicazione si sta diffondendo nelle scuole del Nord. Perché, secondo lei, questo avviene? «Queste bassezze si diffondono perché non abbiamo ancora trovato il modo di ridar forza a una tradizione popolare che ha formato la nostra gente e che oggi ci si può permettere di trattare come meno di niente. Il manuale del piccolo ateo è la prova di un disastro antropologico. Oggi trattano così il cattolicesimo, domani potrebbero farlo con qualsiasi altra tradizione religiosa».



iL MIO COMMENTO....
Che schifo [SM=x751615]




E' una pazzia vera e propria. Ragazzi io ho avuto modo di leggere sul "Secolo d'Italia" due righe di questo manuale e vi ho trovato errori in tutto.

Vi riporto sia il testo che gli errori da me trovati:

"I cattolici cominciano presto le proprie violenze alla tua libertà, col catechismo, iscrivendoti per forza nei loro registri; e poi proseguono minacciando l'inferno se non fai quello che vogliono loro ricattandoti col "peccato" che ti costringe ad aver paura di tutto (specialmente del sesso), chiamando "buoni" i cristiani e "cattivi" gli altri, cercando in tutti i modi di renderti servo sciocco di un invisibile dio e di un papa arrogante e autoritario!"

GLI ERRORI:
"I cattolici (...) iscriventoti per forza nei loro registri" = Questa non è una costrizione ma una scelta che i genitori possono fare e non fare e nel caso lo facciano lo fanno per una scelta di vita religiosa. Comunque non è assolutamente una costrizione.

"e poi proseguono (...) ricattandoti col peccato" = I cattolici non minacciano ma mettono in guardia riguardo le conseguenze di una vita contro il buonsenso e contro natura. Il peccato, poi, non è una forma di ricatto, ma l'azione cui il credente (e non) deve evitare per vivere una vita sana.

"che ti costringe (...) specialmente del sesso" = la religione cattolica non ha come fine ultimo la paura e l'oscurantismo! Il sesso poi non è un tabù! Ma una situazione dell'uomo che va analizzata con tutto il buonsenso possibile evitando censure totali o "liberalizzazioni" altrettanto indegne.

"chiamando buoni (...) e cattivi gli altri" = Non è assolutamente vero! La Bibbia mostra che i cattivi non sono gli "infedeli" ma bensì i cristiani che non seguono i dettami della religione!!

"cercando in tutti i modi (...) papa autoritario" = Questa è pura follia: la religione non ha come obiettivo di rendere schiavi bensì di rendere liberi e indipendenti, ovviamente rispettando l'autorità suprema che è Dio. Il papa poi non è autoritario ma il Vicario di Cristo in Terra che rispetta i dettami della religione e di dio.

Vergogna a questo docente!!!!!
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