La donna che vive nella terra

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
artemide_93
00mercoledì 6 giugno 2012 19:41
di Swain Wolfe
Buonasera splendori! Oggi in ufficio, mentre stavo quasi per addormentarmi, mi è improvvisamente tornato in mente un libro che lessi 2 o 3 anni fa e che mi piacque molto. Siccome non ricordavo con precisione nè il titolo nè l'autore ho passato due ore su google ma senza risultati... ho dovuto aspettare fino alle SETTE per tornare a casa e controllare! è stato snervante!
Non svelerò niente di che, in modo che se qualcuno volesse leggerlo non si vedrà svelare tutto... riporto semplicemente quello che c'è scritto sulla copertina, e nel caso in cui qualcuno l'avesse già letto e volesse parlarne o esprimere la sua impressione al riguardo ne sarei felice!
_________________________________

L'epoca è indeterminata, il paesaggio smagliante, ma insidiato, corroso dalla siccità; la gente semplice e naturalmente aliena ad ogni malvagità; eppure, può essere trascinata dalla paura, dal pregiudizio e dal sospetto, e di ci qui fino alla crudeltà.
La protagonista, Sarah, è una ragazza (in realtà quasi bambina) che possiede qualcosa che altri non hanno: la capacità di guardare e ascoltare la natura, proprio perchè non minata dalla paura o dai pregiudizi.
Gli alberi, il ruscello, gli uccelli, la magica volpe di nome Marishan sono i suoi interloqutor, coloro che le consentono di penetrare il segreto delle cose.
Sarah rappresenta in questo romanzo, che ha la magia della fiaba, la comunione tra il mondo vegetale e il mondo animale, e proprio per questo verrà fraintesa dalla sua gente, scambiata per uno spirito maligno, pericoloso, da distruggere.
Il dono di una pioggia inattesa, insperata, verrà forse, sulla mesa inaridita, su rocce e pianure che rammentano i colori e il calore del South-West amiricano, solo da lei.

[SM=x728038] (mi pare una conclusione graziosa questa fatina!)
Un abbraccio!
Artemisianelbosco
00giovedì 7 giugno 2012 13:44
Sembra davvero interessante. Però sarebbe bello leggere una tua piccola recensione/parere in merito, vorremmo saperne di piu! La copertina non ci basta^^
la Zia Artemisia
artemide_93
00domenica 10 giugno 2012 21:56
uhuh...cavoli zietta! è una bella responsabilità. preferisco rileggere il libro e le note che avevo fatto (ebbene si, io scrivo e sottolineo [SM=g27819] ) prima di scrivere altro...aspettatemi che torno shubito shubito! [SM=g27822]
artemide_93
00sabato 23 giugno 2012 11:03
incominciamo? bene........
Quanti di noi da piccoli abbiamo avuto un compagno di giochi peloso? un cane? un gatto? un criceto? Beh io dal canto ho sempre voluto un gatto, ma diciamo che comunque la compagnia animale non mi è mai mancata... ho abitato per dieci anni in una riserva di caccia a Fortunago, un luogo bellissimo ch mi ha permesso di vivere alcuni dei giorni più belli della mia vita ... compagne di passeggiate? Valentina e sua figlia stella, le due cavalle di mio padre ch giravano indisturbate per tutta l'immensa riserva e che si presentavano davanti casa ogni tanto per reclamare quella cassetta di mla che regolarmente mia madre si dimenticava sulla panchina davanti casa. per giocare andavo dai cani (ce n'erano regolarmente almeno 3 o 4), o nel recinto dei fagiani e delle papere che mi facevano ridere come una scema solo a vederle correre! avevo anche un nemico però! un cavolaccio di pitone che mio padre aveva trovato abbandonato vicino alla pizzeria... avete presente quegl'anni in cui andavano di moda i rettili come animali da compagnia? della serie "mia madre non è disposta a tenermi il mio pitone da 2 metri mentre sono al mare...non è colpa mia prendetevela con lei..." ho odiato quel serpente con tutte le mie forze, ma per fortuna se n'è andato via abbastanza presto...
e poi c'ea shelly, quella a cui non avevo nemmeno il coraggio di parlare. una volpe. col senno di poi mi faccio scchifo da sola, perchè con lei non ebbi mai il coraggio di fare quello che facevo con gli altri: concederle la libertà. sapevo che se l'avessi lasciata andare non sarebbe tornata mai più e io avrei dovuto inseguirla nel bosco. per forza! mi sentivo obbligata! le avrebbero sparato, l'avrebbero uccisa per "gioco" o ancora peggio "perchè era necessario", e io uscendo di casa l'avrei ritrovata stesa come una trofeo sul tavolo in marmo davanti casa, o appesa ad un gancio sotto i portici.
cercavo di farle compagnia, ma non ne era sempre entusiasta, anzi quasi mai. un paio di volte mi baccai pure un morso, mai troppo forte però. le parlavo poco, più che altro la fissavo. era così bella! non trascorse molto che la sua bellezza iniziò a sbiadirsi. e fu allora che io non ebbi più nemmeno il coraggio di guardarla.
poi fuggì. il propietario della riserva "dimenticò" di chiudere bene la gabbia. mi immagino cosa pensò quando la vide fuggire -" una preda in più!-....... è buffo però, perchè so perfettamente anche quale è stata la risposta di shelly! ahahahahah! immaginatevi una volpe che corre, si ferma gli fa -MA VAFF***** CRETINO!-.
voi riusciete a immaginare quanto sia diventata bella la mia shelly? io sono sicura che fuori da quella gabbia schifosa sia diventata uno splendore!
ù

scusate se mi sono dilungata (e anche parecchio), ma anche nella vita di Sarah c'è una volpe. una volpe a cui lei restituisce la vita, con un tocco, con della Compassione.
una volpe che parla, ma senza parole, con i pensieri. ma se non le volpi non hanno parole, allora come fanno a pensare? anche sarah si pone questa domanda, questa prima domanda. perchè Marishan risponderà anche ad altre domande, guiderà la bambina, le insegnerà che non la terrà non è l'unica ad essere arida, perchè lo sono anche le anime. le mostrerà come trasformarsi in ghiaccio quando gli altri l'attaccheranno col fuoco, perchè il loro fuoco sciogliera il suo ghiaccio e l'acque bagnerà quelle aride anime.
Artemisianelbosco
00domenica 24 giugno 2012 14:07
Il tuo racconto e la tua esperienza sono davvero memorabili^^

Anche ne 'La bambina di neve' si parla dell amicizia tra una bimba e una volpe!

un bacione
la Zia Artemisia
AlessandroSkryer
00lunedì 2 luglio 2012 06:38


Grazie del suggerimento di lettura, Artemide, e grazie soprattutto per il tuo bel racconto su Shelly, che mi piace immaginare splendida nella sua libertà ritrovata. [SM=g27822]




Elke
00lunedì 2 giugno 2014 12:08
Ricordavo di aver già letto questo titolo da qualche parte, così quando ho trovato il libro in una bancarella me lo sono preso. E devo dire che ne è valsa la pena. Intanto è un libro scritto molto bene, il che non guasta mai. Poi durante la lettura trovavo concetti che mi faccevano sobbalzare sulla sedia, visto che sono quelli che indaghiamo anche noi qui sul forum da tanti anni: come accedere alla propria natura profonda, il centro del centro di sé stessi, come i pensieri distraggano dal vero ascolto, come "diventare" un albero o un animale, trasportando il proprio essere in quell'essere vivente...un vero e profondo contatto con la Natura, e questa bambina che parla con una volpe, che una volpe non è ma una sorta di spirito, e la nonna saggia che capisce e comprende...
E gli abitanti di questo paese senza tempo e senza determinazione che sospettano e diffidano della bambina, solo perché non ne comprendono la connessione con la Natura, la fraintendono e dunque la temono...

E' davvero una bella storia, ben scritta, quindi se vi capita di trovarlo per me davvero merita!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:12.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com