Le arroganze degli apostati

Ho estrapolato queste poche righe dal forum filocattolico gestito da un ex testimone di Geova di nome Achille.
E' un post scriptum ad una critica di un opuscolo di Rutherford, secondo presidente della WT.

"P.s.: si può notare la scarsa conoscenza della sintassi mostrata dai traduttori italiani dell'opuscolo. Più volte, infatti, nell'opuscolo scrivono "qual'è", con l'apostrofo, anziché "qual è". Evidentemente l'accrescimento della conoscenza di cui parlava Daniele non riguarda la grammatica...
Achille"



In parole povere questo signore dice al traduttore italiano di quell'opuscolo, di essere ignorante.

Il sottoscritto Filippo Delemme, in data odierna, alle ore 23,00 dice: “MA QUANTO SEI ARROGANTE E IGNORANTE”
Probabilmente questo signore ha studiato in “notturna”.

Mi permetto segnalare alle persone serie questo trafiletto:

La disputa se si debba scrivere qual'è o qual è non è risolta né dalle grammatiche, né tanto meno dalla letteratura. Sono per l'apostrofo, fra gli altri, Federigo Tozzi, Mario Tobino, Tommaso Landolfi, Paolo Monelli, Bonaventura Tecchi. Non apostrofano invece Vasco Pratolini, Giuseppe Berto, Alberto Moravia, Goffredo Parise, Libero Bigiaretti.

Non ho altri commenti da fare.

È singolare un appunto del genere. Quando non si è padroni della lingua italiana e si ha una conoscenza sommaria della grammatica si cade in questi obbrobri.
Voler contraddire sempre e continuamente tutto ciò che riguarda i testimoni di Geova indica delle paure dalle quali si è sopraffatti.

Caro Christian, il post è del 2007 e a tutt'oggi, ANNO DOMINI 2010, il personaggio a cui facevo riferimento allora, si è dimostrato digiuno di grammatica, e ignorante in materia di esegesi. Spesse volte copiando o scopiazzando da siti esteri, riporta informazioni prive di significato e fuorvianti. Una di queste fa riferimento all'"universo orbe".
Naturalmente argomentazione tutta da ridere.

Ma se non sbaglio qualcuno gli ha dato un ottimo consiglio: "vada a cercarsi un hobby".