Nuove regole: Quadrati di picche

Ho visto le nuove regole e ho qualche perplessità su quelle relative al quadrato di picche.

1) Perchè le due unità devono essere schierate in profondità? Basta un movimento in rotazione all'indietro di ognuna delle due basette schierate in linea perchè queste si uniscano a formare il quadrato.

2)Perché il quadrato deve essere immutabile? La decisione della formazione spetta al comandante in base alle circostanze. Generalmente, in caso di imminente attacco da parte della cavalleria. Passato il pericolo o per altro motivo, può decidere di sciogliere la formazione e muoversi regolarmente.

3)Perché la rotta in seguito ad attacco sul fianco o sul retro? Il quadrato, per sua definizione, non ha nè fianco, nè retro. Anzi è così potente, proprio perché non ha punti deboli teorici.

Qui torniamo al discorso che avevo fatto con Lorenzo durante il Torneo di Sesto San Giovanni lo scorso 2 luglio: allora discutevamo la possibilità della creazione di una basetta 8x8 cm. con l'"istrice" dei lanzichenecchi. Questo perché Ho comprato la confezione degli asburgici di Venexia e ci sono quattro basette di lanzi con picche lunghe. da 8x4 cm. Secondo me fa un effetto molto più bello vedere sul tavolo una basetta con le miniature ben disposte a riccio (ce ne vogliono circa 24), piuttosto che due basette unite. Al costo di un'attivazione si colloca e si toglie la basetta speciale.

Che ne dite?

il "Quadrato" è un termine generico per indicare il blocco o istrice di picche. Lo si potrebbe chiamare falange per il periodo antico. Non va confuso con il quadrato napoleonico che aveva una funzione esclusivamente difensiva contro la cavalleria.

In pratica si intendono le picche schierate in profondità. L'unica cosa è che decidi a inizio partita se schierare in profondità o in larghezza. Per il resto son tutti vantaggi.

Il Quadrato così formato muove e carica (a differenza del quadrato napoleonico) come normalmente facevamo Macedoni, Svizzeri e Lanzichenecchi. Ma non si sfalda con le perdite subite dalla prima Unità. Ad esempio mantieni il bonus di impeto e il supporto fintatnto che l'unitàa dietro esiste, anche con VBU ridotto a 1.

Quello che tu vuoi realizzare è un Quadrato disposto sulla difensiva. Un'ottima scelta modellistica, ma non va confuso con l'impiego tattico che la formazione aveva.

Circa il fianco o retro il Quadrato/Falange/Blocco del periodo antico/medioevale aveva una certa vulnerabilità se preso non di fronte. Un po' meno quello rinascimentale (che in BI non va in disordine) che era spesso schermato da gente armata con spade a due mani, albarde o schermagliatori ed era più addestrato a far fronte a simili minacce. Tuttavia restava sempre vulnerabile.

Accc, i termini come ingannano . Due oggetti così diversi ma con lo stesso nome. Ebbene si, il quadrato nel periodo rinascimentale è esattamente l'eqivalente della falange macedone per il periodo antico. L'uso era offensivo e non difensivo. L'unità avanzava per entrare in contatto con le unità nemiche, al contrario del quadrato napoleonico, molto più statico, che aveva uno scopo prettamente (e oserei direi esclusivamente) difensivo verso la cavalleria . Il termine "quadrato" utilizzato per le unità di picchieri, molto probabilmente deriva dalla profondità molto maggiore che tali unità possedevano grazie all'arma che utilizzavano e che permetteva il combattimento anche di uomini più arretrati nelle linee. In realtà molto più che di un quadrato si trattava di un grosso rettangolone, che male manovrava (proprio a causa del numero di uomini e dell'arma impiegata). Prova a pensare come districare tutte quelle picche al momento che si abassavano per poter assumere una formazione differente. Una buona idea te la può dare lo shanghai . Perciò dritti per dritti e via così

In effetti dovremmo differenziare ciò che siamo abituati a chiamare "quadrato" dalla "Falange", sia essa oplitica o meno ed a collocarlo nel tempo per poterne ottenere una definiziaone circostanziata

Il primo vero "Quadrato" di picche fu proprio quello svizzero in cui le 3-5 (ora non ricordo bene) file esterne e linee posteriori erano composte da veterani addestrati a ruotare di lato in caso di emergenza così da fronteggiare la nuiova minaccia. L'evoluzione successiva fu il Tercio Spagnolo ove l'intera formazione si arrestava e ruotava, quando possibile, a fronteggiare la minaccia. Gli inglesi continuarono a difendersi dalla cavalleria nemica con la tecnica dell'Istrice richiamando all'interno tutti i fucilieri disponibili per proteggerli.

Non dobbiamo comunque dimenticare che solo le prime 5-8 file mantenevano la picca calata mentre le altre la inclinavano o la tenevano verticale così da n on stancarsi prima di essere costrettia "rimpiazzare" i caduti delle file anteriori.

La nuova ed importante evoluzione del Tercio spagnoilo fu il portare i veterani all'interno così da evitare l'inestricabile marruffo prodotto dall'incrociarsi delle picche portate dalle reclute in caso di rotazione dovuta a minaccie da direzioni che non fossero il fronte.