Operazioni che non lasciano cicatrici

LONDRA (13 aprile) - Un nuovo tipo di chirurgia, attualmente in fase di sperimentazione sui suini, potrebbe permettere in futuro di asportare l'appendice, la cistifellea o parti dell'intestino tramite la bocca, senza bisogno di incisioni esterne e quindi senza lasciare cicatrici.
Lord Darzi, professore di chirurgia all'Imperial College di Londra e viceministro della Sanità, ha condotto esperimenti preliminari con questa nuova, avveniristica tecnica, che si basa sull'introduzione di bisturi robotici nello stomaco, da dove poi si procede agli interventi necessari. La sua equipe sta adesso sviluppando uno speciale robot, chiamato iSnake: «Se entriamo tramite lo stomaco - spiega il professore - dobbiamo mettere a punto strumenti appropriati per chiudere i buchi con efficacia».

Pur avvertendo che «siamo soltanto agli inizi», il professor Darzi si dice convinto che in futuro questa tecnica possa essere usata anche per la rimozione di molti tumori interni. La "chirurgia senza cicatrici", al centro di esperimenti condotti anche in Stati Uniti, Francia e India, ha il vantaggio di non essere deturpante, e ridurre in modo sostanziale il rischio di infezione, in quanto le ferite non sono esposte all'aria.

A giudizio del chirurgo, la bocca sarebbe l'orifizio più adatto per questo tipo di interventi. Per il paziente il rovescio della medaglia dovrebbe essere costituito da un pò di mal di gola e da un cattivo gusto in bocca, a causa del passaggio dell'organo malato che è stato asportato. La "chirurgia senza cicatrici" potrebbe essere sperimentata sulle prime cavie umane tra tre o quattro anni.

che schifo però...solo al pensiero mi viene il voltastomaco!