Procol Harum

Guapix
00venerdì 27 agosto 2004 15:37
Prendendo spunto da una vecchia discussione del nostro ottimo Nick the toll, apro questo topic per parlare di questo gruppo storico sempreverde che amo moltissimo e vi chiedo secondo voi i PH erano un gruppo prog o no?
clopat
00venerdì 27 agosto 2004 18:29
Mah,qualcosa del prog ce l'hanno,prima di tutto l'amore per il rock sinfonico,pero'ci sono anche molti richiami alla musica dei sixteen,comunque mi piacciono molto
Minivip
00sabato 28 agosto 2004 14:40
Secondo me sì: arrangiamenti barocchi, grande uso di tastiere...........gli ingredienti ci sono tutti.
Un gruppo formidabile [SM=x520506]
Nick the Toll
00domenica 29 agosto 2004 21:02
Io credo di sì. Sono stati dei contaminatori: hanno messo insieme diversi elementi, soprattutto il rock-blues di derivazione inglese e le progressioni armoniche di Bach. Come già scritto altrove (grazie Guapix per averlo ricordato), "A Whiter Shade of Pale" resta una canzone spartiacque, che aprì una nuova strada: io credo che il progressive inglese dei primi anni 70 debba molto ai Procol Harum.
Guapix
00lunedì 30 agosto 2004 11:26
Re:

Scritto da: Nick the Toll 29/08/2004 21.02
Come già scritto altrove (grazie Guapix per averlo ricordato)



Era doveroso caro Nick [SM=x520497]
pholas
00lunedì 30 agosto 2004 20:57
Re:

Scritto da: Nick the Toll 29/08/2004 21.02
"A Whiter Shade of Pale" resta una canzone spartiacque, che aprì una nuova strada: io credo che il progressive inglese dei primi anni 70 debba molto ai Procol Harum.


uhm...non ne sono molto sicuro perchè il progressivo inglese, a mio parere, ha vissuuto sul disco spartiacque dei King Crimson, fino a differenziarsi e a proporsi su multilivelli. Il prog inglese ha fatto della sperimentazione e della contaminazione folk il suo cavallo di battaglia mentre il pezzo dei procol harum , anche se ricco di pathos e comunque costruito su un'aria di bach (il che lo riaggancia a quel classicismo cercato poi da altri gruppi albionici di provata fede prog ), non ha , a mio parere, battuto nessuna di queste due strade...forse è un tardo psichedelico, questo si, ma non direi progressivo. Lo stesso gruppo ha poi fatto di tutto per non essere annoverato tra i gruppi prog fondatori.
In ogni caso ci sono molte tendenze di pensiero che la vedono in maniera diametralmente opposta dalla mia. [SM=x520510]
ugo.p
00venerdì 3 settembre 2004 15:54
Re:

Scritto da Nick The Toll:

"A Whiter Shade of Pale" resta una canzone spartiacque, che aprì una nuova strada: io credo che il progressive inglese dei primi anni 70 debba molto ai Procol Harum.



sono stato sempre convinto anch'io che le radici di una certa musica prog arrivassero fino a loro anche se va detto che come qualsiasi movimento sia esso culturale, musicale ecc, non e' possibile stabilirne con precisione la paternita' , si tratta spesso di atmosfere, di sensazioni comuni che appartengono ad un determinato periodo. penso ad esempio a gruppi non inglesi come gli Aphrodite Child in alcuni loro brani riecheggiano sonorita' simili a quelle delle canzoni dei PH.
Emozionante scrivere di loro con il sottofondo di salty dog[SM=x520485]

[Modificato da Minivip 04/09/2004 14.49]

Guapix
00sabato 4 settembre 2004 11:15
Re: Re:

Scritto da: ugo.p 03/09/2004 15.54

sono stato sempre convinto anch'io che le radici di una certa musica prog arrivassero fino a loro anche se va detto che come qualsiasi movimento sia esso culturale, musicale ecc, non e' possibile stabilirne con precisione la paternita' , si tratta spesso di atmosfere, di sensazioni comuni che appartengono ad un determinato periodo. penso ad esempio a gruppi non inglesi come gli Aphrodite Child in alcuni loro brani riecheggiano sonorita' simili a quelle delle canzoni dei PH.
Emozionante scrivere di loro con il sottofondo di salty dog[SM=x520485]




Adoro anche gli Aphrodite's Child [SM=x520509] quindi tu vorrsti dire che anche loro in qualche modo risentono di un'influenza prog?

[Modificato da Minivip 04/09/2004 14.42]

[Modificato da Minivip 04/09/2004 14.54]

Minivip
00sabato 4 settembre 2004 14:52
Comunicazione tecnica: quando quotate un post fate attenzione a non cancellare il codice nè parti di esso, altrimenti poi i moderatori sono costretti ad un noioso lavoro di ricostruzione senza il quale la lettura diventa poco comprensibile.

[SM=x520508]
Nick the Toll
00sabato 4 settembre 2004 15:08
Il quesito posto da Guapix (ma allora anche gli Aphrodite's Child sono prog?) mi sembra assai interessante. Poiché non riusciremo mai a definire con precisione il prog, stavolta provo ad alimentare la discussione in un'altra maniera.

Su un sito molto ben fatto dedicato al progressive c'è una "timeline", che indica quali sono i migliori album prog di ciascun anno. La timeline parte dal 1967, e include i seguenti album:

Beatles: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
Pink Floyd: The Piper at the Gates of Dawn
Procol Harum: Procol Harum
Moody Blues: Days of Future Passed
Nice: The Thoughts of Emerlist Davjack
Traffic: Dear Mr. Fantasy

Gli Aphrodite's Child compaiono nel 1972 con l'album "666", che però è un disco che non ha nulla a che vedere con le canzoni che tutti ricordiamo. Secondo me, canzoni come "It's Five o'clock" si fanno apprezzare parecchio, ma definirle prog mi sembra un po' forzato: sono belle canzoni, ben inquadrate nel periodo, e nulla di più.

Piuttosto, che vi sembra dei sei dischi citati? Si può veramente dire che il prog cominci lì?
Guapix
00sabato 4 settembre 2004 16:34
Re:

Scritto da: Nick the Toll 04/09/2004 15.08
Il quesito posto da Guapix (ma allora anche gli Aphrodite's Child sono prog?) mi sembra assai interessante. Poiché non riusciremo mai a definire con precisione il prog, stavolta provo ad alimentare la discussione in un'altra maniera.

Su un sito molto ben fatto dedicato al progressive c'è una "timeline", che indica quali sono i migliori album prog di ciascun anno. La timeline parte dal 1967, e include i seguenti album:

Beatles: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
Pink Floyd: The Piper at the Gates of Dawn
Procol Harum: Procol Harum
Moody Blues: Days of Future Passed
Nice: The Thoughts of Emerlist Davjack
Traffic: Dear Mr. Fantasy

Gli Aphrodite's Child compaiono nel 1972 con l'album "666", che però è un disco che non ha nulla a che vedere con le canzoni che tutti ricordiamo. Secondo me, canzoni come "It's Five o'clock" si fanno apprezzare parecchio, ma definirle prog mi sembra un po' forzato: sono belle canzoni, ben inquadrate nel periodo, e nulla di più.

Piuttosto, che vi sembra dei sei dischi citati? Si può veramente dire che il prog cominci lì?




Posso parlare solo per l'album dei Beatles e secondo me non ha nulla di prog.
Minivip
00domenica 5 settembre 2004 14:54
Re: Re:

Scritto da: Guapix 04/09/2004 16.34

Posso parlare solo per l'album dei Beatles e secondo me non ha nulla di prog.



Anch'io sono stupito di vedere i Beatles nel filone prog [SM=x520504]
Nick the Toll
00domenica 5 settembre 2004 19:17
Se siete d'accordo, apro un nuovo topic su questo preteso inizio del prog, e discutiamo lì. Ce ne dite?
Tidus forever
00domenica 5 settembre 2004 19:21
Re:

Scritto da: Nick the Toll 05/09/2004 19.17
Se siete d'accordo, apro un nuovo topic su questo preteso inizio del prog, e discutiamo lì. Ce ne dite?



Vedi un pò tu. La discussione mi sembra interessante e la si potrebbe discutere in un topic tipo "Origini e nascita del prog"
Qualcuno è d'accordo?[SM=x520499]
Guapix
00lunedì 6 settembre 2004 11:16
Re: Re:

Scritto da: Tidus forever 05/09/2004 19.21


Vedi un pò tu. La discussione mi sembra interessante e la si potrebbe discutere in un topic tipo "Origini e nascita del prog"
Qualcuno è d'accordo?[SM=x520499]



Sono d'accordo [SM=x520514]
Minivip
00lunedì 6 settembre 2004 15:11

[SM=g27811]
ugo.p
00martedì 7 settembre 2004 03:17
Re:

Scritto da: Nick the Toll 04/09/2004 15.08

Gli Aphrodite's Child compaiono nel 1972 con l'album "666", che però è un disco che non ha nulla a che vedere con le canzoni che tutti ricordiamo. Secondo me, canzoni come "It's Five o'clock" si fanno apprezzare parecchio, ma definirle prog mi sembra un po' forzato: sono belle canzoni, ben inquadrate nel periodo, e nulla di più.

Piuttosto, che vi sembra dei sei dischi citati? Si può veramente dire che il prog cominci lì?


Che scherzi gioca a volte la memoria ero convinto che fossewro della seconda meta' degli anni '60, grazie Nick per la precisazione.
Riprendendo il discorso quello che volevo dire era che i procol harum svilupparono uno stile ed anche un lavoro di ricerca musicale che lascio' il segno, pensiamo ad esempio a quante loro canzoni furono riadattate in altre lingue in Italia dai Dik Dik, i camaleonti ecc, esisite una versione giapponese di Wither shade of pale, oppure utilizzati per sigle di trasmissioni televisive, mi ricordo una trasmissione mi pare fosse Avventura che chiudeva con A Salty Dog.
tale sperimentazione influenzo' anche altri gruppi del periodo fra cui erroneamente ho inserito anche gli Aphrodite's child. a proposito chiaramente non pensavo a "It's five o'clock" ma a brani meno orecchiabili quali I want to live, you always stand my way e don't try to catch a river, dove anche se non si puo' parlare certamente di prog, si percepisce una volonta' di ricercare sonorita' originali simile a quella dei PH. ( ho voluto un po' discolparmi della gaffe[SM=g27819] )
Riguardo al prog lascio questo topic per intervenire su quello appena aperto.[SM=x520505]
Guapix
00domenica 26 settembre 2004 16:10
Ascoltando il cd dei PH che Nick mi ha gentilmente inviato, ho avuto l'impressione che i Pooh abbiano preso spunto dal pezzo Repent walpurgis per il loro Parsifal parte II, nel brano dei PH ci sono dei passaggi che mi ricordano molto il suddetto pezzo dei Pooh, avete avuto anche voi la stessa impressione?
Nick the Toll
00domenica 26 settembre 2004 17:52
Re:

Scritto da: Guapix 26/09/2004 16.10
Ascoltando il cd dei PH che Nick mi ha gentilmente inviato, ho avuto l'impressione che i Pooh abbiano preso spunto dal pezzo Repent walpurgis per il loro Parsifal parte II, nel brano dei PH ci sono dei passaggi che mi ricordano molto il suddetto pezzo dei Pooh, avete avuto anche voi la stessa impressione?


Sinceramente io non ho mai accostato fra loro questi due pezzi, ma ora che mi ci fai pensare c'è qualche leggero punto di contatto. "Repent Walpurgis" si basa su una sequenza armonica che sembra tratta da Bach, e su un inciso centrale che è invece una vera e propria citazione di Bach (il preludio in Do maggiore dal "Clavicembalo ben temperato"). Tutto sommato anche la parte strumentale di "Parsifal" si accosta a quel tipo di armonie, sia pure con un arrangiamento orchestrale più vicino al nostro melodramma. Forse è l'atmosfera un po' malinconica che accomuna questi due brani... [SM=x520499]
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