Pubblicazione di materiale riservato

Mi scrive un utente:
"Ho notato che spesso e volentieri il sito "info" pubblica corrispondenza riservata agli anziani o documenti interni.

Stanno commettendo un reato?"



Certo che è un reato. Le circolari sono ad esclusivo uso interno. Il libro degli anziani è coperto da copyright e all'interno è riportata la seguente scritta:
"Questo libro è di proprietà della Congregazione. Ne viene consegnata una copia a ciascun anziano. Chi cessa di prestare servizio come anziano per motivi diversi dal trasferimento in un'altra congregazione con una raccomandazione favorevole, dovrà riconsegnare questo manuale al comitato di servizio della congregazione. Il segretario terrà il libro nell'archivio della congregazione così che possa essere restituito al fratello qualora venga rinominato anziano. Non si devono fare copie di nessuna parte di questo libro, nè convertirne il testo in qualsiasi formato elettronico."

Pertanto, chi lo pubblica commette un reato e non può nemmeno fare ricorso alla buona fede.
Non essendo una pubblicazione per il pubblico, non è possibile pubblicare parte delle informazioni contenute nel libro.
Noi abbiamo segnalato alla Congregazione Centrale questi abusi e chi li commette (chi pubblica le nostre circolari e gli amministratori che permettono che si faccia).

Saluti

Nel nostro forum si è già parlato di questo argomento.
Il reato esiste e chi pubblica materiale riservato dovrebbe essere denunciato. Noi abbiamo segnalato la cosa, se poi per esprimere un giudizio le autorità competenti faranno passare mille anni, la cosa non ci preoccupa. Quello che ne esce fuori è la disonestà di certa gente che cerca il pelo nell'uovo in qualsiasi cosa marchiata "Testimoni di Geova", mentre chiudono gli occhi quando violano continuamente la legge. La violazione è palese in certi forum e siti di nostri detrattori, e i partecipanti, succubi, NON SI LAMENTANO ed ingoiano. Sono solo degli ipocriti.

Questa la pagina dove si è discusso dell'argomento:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8600472&p=1

Ci scrive Felio:

"Secondo voi sono ravvisabili violazioni dei seguenti articoli?

Art. 320 Violazione del segreto d’ufficio
Art. 321 Violazione del segreto professionale".




Caro Felio, grazie per averci scritto.
L'art. 320 fa riferimento ad una autorità governativa: "Chiunque rivela un segreto, che gli è confidato nella sua qualità di membro di una autorità o di funzionario o di cui ha notizia per la sua carica o funzione, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
La rivelazione del segreto è punibile anche dopo la cessazione della carica o della funzione." Pertanto non è applicabile nel caso in questione.
L'articolo 321 fa riferimento al segreto legato alla professione (ecclesiastici, medici, ecc.). La pubblicazione del materiale riservato della nostra confessione religiosa non è "segreto", è riservato ad una certa categoria, con incarico di responsabilità per lo svolgimento della loro professione e nel caso di religiosi, dell'opera pastorale.

Come mai c'è tutto questo silenzio?
Scusate, mi riferivo al sig. Distefano che pubblicava le circolari dei testimoni di Geova e a causa di una diffida sono scomparse. Ma non si trattava di uno scherzo?
Forse scherzando scherzando chiuderà anche qualche pseudo forum...

Quell'imbonitrice di nonnapapera, replicando ad una osservazione di una certa titti, sull'argomento "copyright", ecco come sbroccola tutta la sua ignoranza e ipocrisia: