Punizione eterna, significato del termine.

Gepy84
00sabato 14 febbraio 2009 15:23
Qual è il significato di Matteo 25:46?

Nel Vangelo di Matteo al cap. 25 verso 46 si parla di una punizione.
Il versetto fa riferimento ad una punizione eterna. Significa questo che i malvagi saranno eternamente, senza fine, soggetti alla punizione?

Grazie

Gepy [SM=g28004]
pavel43
00sabato 14 febbraio 2009 18:48
Nessuna risposta per Gepy?
Vedi io potrei fornirti il punto di vista cattolico ma se accenno all'inferno succede un casino,così mi astengo.
I tdG hanno un'interpretazione meno devastante:annichilimento, puff... sparisci!

scusate il post vuoto
csssstrinakria
00sabato 14 febbraio 2009 20:29

Il capitolo 25 versetto 41 del Vangelo di Matteo presenta due parole significative per la comprensione del testo: Kolasis ed Aionion.

Qual è il significato dei due termini?

I testimoni di Geova traducono Kolasis col significato di stroncamento ed Aionion col significato di Eterno.
Pertanto, per i testimoni di Geova si ha questa frase: "Stroncamento eterno". Questa frase deve significare necessariamente di durata eterna o come spiegano altre fonti, di tormento eterno?

Qual è la durata di eterno?
pavel43
00sabato 14 febbraio 2009 21:09
kÒlasij (kolasis)
da kol£zw
TDNT - 3: 816,451
Numero Strong: G2851
sostantivo femminile
1) correzione, punizione, sanzione penale

kÒlasin: acc. sing.
punire: 1
uno castigare: 1
Totale: 2


a„ènioj (aiônios)
da a„èn
TDNT - 1: 208,31
Numero Strong: G166
aggettivo
1)senza inizio e fine, quello che è sempre stato e sempre sarà
2) senza inizio
3) senza fine, che non cesserà mai, eterno, per sempre

certamente “stroncamento eterno” non ha senso,(per analogia una vita stroncata da un evento funesto certamente non ha un seguito), lo ha invece la punizione che può essere “punizione eterna”

barnabino
00domenica 15 febbraio 2009 15:00

kÒlasij (kolasis)
da kol£zw
TDNT - 3: 816,451
Numero Strong: G2851
sostantivo femminile
1) correzione, punizione, sanzione penale

kÒlasin: acc. sing.
punire: 1
uno castigare: 1
Totale: 2



Kolasin deriva da kolazoo, che significa:

1. Stroncare; come per tagliare i rami di un albero, potare. 2. Frenare, reprimere.
3. Castigare, punire.

Recidere un individuo dalla vita o dalla società, o anche frenare, è considerato una punizione, il che ha dato origine a questo terzo uso metaforico del termine. La TNM adotta il significato basilare, perché si accorda meglio con la seconda parte della frase, conservando così il vigore e la bellezza dell’antitesi. I giusti vanno alla vita, i malvagi allo stroncamento dalla vita, cioè alla morte.

Shalom
(Mario70)
00domenica 15 febbraio 2009 17:03
Re:
barnabino, 15/02/2009 15.00:


kÒlasij (kolasis)
da kol£zw
TDNT - 3: 816,451
Numero Strong: G2851
sostantivo femminile
1) correzione, punizione, sanzione penale

kÒlasin: acc. sing.
punire: 1
uno castigare: 1
Totale: 2



Kolasin deriva da kolazoo, che significa:

1. Stroncare; come per tagliare i rami di un albero, potare. 2. Frenare, reprimere.
3. Castigare, punire.

Recidere un individuo dalla vita o dalla società, o anche frenare, è considerato una punizione, il che ha dato origine a questo terzo uso metaforico del termine. La TNM adotta il significato basilare, perché si accorda meglio con la seconda parte della frase, conservando così il vigore e la bellezza dell’antitesi. I giusti vanno alla vita, i malvagi allo stroncamento dalla vita, cioè alla morte.

Shalom




E' pur vero che "eterno stroncamento" non ha molto senso, se uno è stroncato lo è una volta per sempre, "stroncarlo eternamente" da comunque adito a una specie di punizione eterna, se io poto i rami questi ricrescono e bisogna poi ripotarli.
Anche io non credo nell'inferno, ma in questo caso basta semplicemente non prendere alla lettera certe parole.
Ciao

P.S. per la cronaca:
Il Gingrich, il Friberg, l'UBS, il Louw Nida, il Liddle Scott, il Thayer, l'LEH, danno solo punizione come risultato.
Amministrazione Forum.
00domenica 15 febbraio 2009 17:19

Quindi, come afferma S. Bacchiocchi in "Immortalità o Risurrezione?" a pag. 208:
"Il castigo dei malvagi è eterno sia qualitativamente che quantitativamente. E' eterno qualitativamente perché appartiene al Tempo Avvenire. E' eterno quantitativamente perché il suo risultato non avrà mai fine".

Si evidenzia chiaramente che annientare o stroncare vale quanto una punizione eterna.
pavel43
00domenica 15 febbraio 2009 17:57
Re: Re:
A prescindere dal discorso sull’inferno solo come verifica delle congruità traduttive

Per Mario, da chi non sa il greco una domanda forse incongrua

"P.S. per la cronaca:
Il Gingrich, il Friberg, l'UBS, il Louw Nida, il Liddle Scott, il Thayer, l'LEH, danno solo punizione come risultato."

Ti chiedo relativamente a Kolasin o Kolazoo?

ciao


Per Barnabino

"La TNM adotta il significato basilare, perché si accorda meglio con la seconda parte della frase,"

come si accorda questo “si accorda meglio” con questi altri passi?

Matteo 25:41
Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!
Daniele 12:2
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.
Marco 9:44
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne].
Marco 9:46
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne].
Marco 9:48-49
48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco.
Luca 16:26
Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi".
2Tessalonicesi 1:9
Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza,


Gepy84
00domenica 15 febbraio 2009 18:37

Marco 9:44
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne].
Marco 9:46
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne].
Marco 9:48-49
48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco.



Da questo capisco che i vermi dovranno avere una tuta d'amianto resistentissima. E cosa mangiano per mantenersi in vita? Naturalmente altri animali o simili, sempre in tuta d'amianto?

E che vuol dire "salato con il fuoco?" Che faremo la fine delle acciughe? E che tipo di sofferenza potrà avere un corpo che non si consuma mai?
[SM=g28000]

Saluti
Gepy [SM=g27999]
(Mario70)
00domenica 15 febbraio 2009 18:39
Re: Re: Re:
pavel43, 15/02/2009 17.57:

A prescindere dal discorso sull’inferno solo come verifica delle congruità traduttive

Per Mario, da chi non sa il greco una domanda forse incongrua

"P.S. per la cronaca:
Il Gingrich, il Friberg, l'UBS, il Louw Nida, il Liddle Scott, il Thayer, l'LEH, danno solo punizione come risultato."

Ti chiedo relativamente a Kolasin o Kolazoo?

ciao




kolasin è quello che c'è scritto nel testo, la finali indicano che si sta parlando di "essi" (se ricordo bene), il verbo all'infinito è kolasis che tutti i dizionari in mio possesso traducono punire.
1 giovanni 4:18 ha la stessa identica forma ed è tradotto infatti castigo.

Kolazo è la radice di kolasis e significa mutilare o recidere e punire.

Ciao
pavel43
00domenica 15 febbraio 2009 19:55
Re:
Gepy84, 15/02/2009 18.37:


Marco 9:44
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne].
Marco 9:46
dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne].
Marco 9:48-49
48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco.



Da questo capisco che i vermi dovranno avere una tuta d'amianto resistentissima. E cosa mangiano per mantenersi in vita? Naturalmente altri animali o simili, sempre in tuta d'amianto?

E che vuol dire "salato con il fuoco?" Che faremo la fine delle acciughe? E che tipo di sofferenza potrà avere un corpo che non si consuma mai?
[SM=g28000]

Saluti
Gepy [SM=g27999]



Giuste considerazioni Gepy, facciamo così posta gli stessi passi tratti dalla TNM, magari aiutano anche me a chiarirmi le idee, poi ne riparliamo.

ciao



F.Delemme
00lunedì 16 febbraio 2009 11:50
Re: Re:
pavel43, 15/02/2009 19.55:



Giuste considerazioni Gepy, facciamo così posta gli stessi passi tratti dalla TNM, magari aiutano anche me a chiarirmi le idee, poi ne riparliamo.

ciao





Io credo che, semplicemente, Gepy ha voluto dismostrarti che non sempre ci troviamo di fronte ad espressioni da prendere alla lettera.
Questo è in armonia con quello che spiega la TNM nell'appendice.
Noi testimoni di Geova ci interessiamo d'osservare l'uso scritturale dei termini e non l'uso che i rabbini facevano. I termini relativi a Geenna ed Ades, subirono delle corruzioni ed assunsero dei significati extra biblici per mano degli stessi rabbini.
Lo dimostra il "giudizio post mortem" estraneo al giudaismo.

Sarebbe più giusto che si facesse una critica seria delle affermazioni e dei concetti riportati negli Scritti Sacri, partendo dalle questioni etimologiche e metaforiche, invece di andare a postare discussioni di altri pieni di pregiudizi.
Non dico che è sbagliato fare ciò, assolutamente, dico che è riprovevole presentare discussioni di altri senza aver fatto un'analisi critica onesta. Postare informazioni di altri solo perché contrastano con quelle dei testimoni di Geova, è una barbarie culturale.
barnabino
00lunedì 16 febbraio 2009 12:30
Caro Pavel,


come si accorda questo “si accorda meglio” con questi altri passi?



Rimaniamo al passo in questione (anche se altri ti hanno risposto) e al senso di kolasin, poiché nel contesto viene fatto un contrasto tra i giusti e gli ingiusti come per gli uni vi è la "vita eterna" anche lo "stroncamento" deve essere eterno o definitivo.

Il fuoco eterno non è diverso dal fumo che ascende per sempre dalla città di Babilonia, per leggerlo in senso letterale si deve domenticare completamente il linguaggio biblico ricco di queste metafore.

Shalom
pavel43
00lunedì 16 febbraio 2009 15:36
Re:
Caro Barnabino
barnabino, 16/02/2009 12.30:


Rimaniamo al passo in questione (anche se altri ti hanno risposto) e al senso di kolasin, poiché nel contesto viene fatto un contrasto tra i giusti e gli ingiusti come per gli uni vi è la "vita eterna" anche lo "stroncamento" deve essere eterno o definitivo.

Shalom


Certo, ed è proprio nel passo come lo interpreti che non vedo il contrasto che ipotizzi.
Stroncamento "eterno" letteralmente rimane per me incomprensibile perchè uno stroncamento è definitivo, se vogliamo dare ad "eterno" il significato di stroncato per sempre lo trovo ridondante,a meno che allo stroncamento non diamo un'accezione di vissuto negativo in analogia a "una carriera stroncata".
Solo così vedrei un vero contrasto


barnabino
00lunedì 16 febbraio 2009 16:32
Caro Pavel,


Certo, ed è proprio nel passo come lo interpreti che non vedo il contrasto che ipotizzi



Non vedo perché: come il premio per i giusti è la "vita eterna" [ζωὴν αἰώνιον] così per gli ingiusti è lo "stroncamento eterna" [κόλασιν αἰώνιον]. Non è che "eterno" lo abbiamo aggiunto noi, si trova nel testo.


Stroncamento "eterno" letteralmente rimane per me incomprensibile perchè uno stroncamento è definitivo, se vogliamo dare ad "eterno" il significato di stroncato per sempre lo trovo ridondante



Non direi, la "potatura" non è eterna, il ramo infatti potrebbe ricrescere, così come la stessa "morte" non è eterna, poiché i morti possono essere risorti da Dio.

Qui, con "eterno", Gesù vuol sottolineare che il gesto di "stroncatura" sarà definitivo ed irreversibile. Non cresceranno mai più in eterno, la punizione durerà in eterno. Ma questo non implica che il punito "viva" eternamente, così come il fumo eterno su Babilonia...

Shalom




lovelove84
00lunedì 16 febbraio 2009 23:16
Re: Re:
pavel43, 15/02/2009 19.55:



Giuste considerazioni Gepy, facciamo così posta gli stessi passi tratti dalla TNM, magari aiutano anche me a chiarirmi le idee, poi ne riparliamo.

ciao




datoche non lo posta nessuno lo metto io il passo mi marco 9:48-49 della tmn

dove il loro baco non muore e il fuoco non si spegne.

49 “Poiché ognuno dev’essere salato con fuoco.
e si gepy mi sa che faremo la fine no delle acciughe ma delle sarde salate!!! aiutoooooo
barnabino
00martedì 17 febbraio 2009 00:06

e si gepy mi sa che faremo la fine no delle acciughe ma delle sarde salate!!! aiutoooooo



Carmignac fornisce un'interessante spiegazione per questo passo piuttosto strano.

Shalom
csssstrinakria
00venerdì 1 maggio 2009 23:49
Re:
barnabino, 17/02/2009 0.06:


e si gepy mi sa che faremo la fine no delle acciughe ma delle sarde salate!!! aiutoooooo



Carmignac fornisce un'interessante spiegazione per questo passo piuttosto strano.

Shalom




Quale sarebbe la spiegazione di Carmignac?

Grazie
Amministrazione Forum.
00venerdì 17 luglio 2009 08:50
Re: Re: Re:
F.Delemme, 16/02/2009 11.50:




Io credo che, semplicemente, Gepy ha voluto dismostrarti che non sempre ci troviamo di fronte ad espressioni da prendere alla lettera.
Questo è in armonia con quello che spiega la TNM nell'appendice.
Noi testimoni di Geova ci interessiamo d'osservare l'uso scritturale dei termini e non l'uso che i rabbini facevano. I termini relativi a Geenna ed Ades, subirono delle corruzioni ed assunsero dei significati extra biblici per mano degli stessi rabbini.
Lo dimostra il "giudizio post mortem" estraneo al giudaismo.

Sarebbe più giusto che si facesse una critica seria delle affermazioni e dei concetti riportati negli Scritti Sacri, partendo dalle questioni etimologiche e metaforiche, invece di andare a postare discussioni di altri pieni di pregiudizi.
Non dico che è sbagliato fare ciò, assolutamente, dico che è riprovevole presentare discussioni di altri senza aver fatto un'analisi critica onesta. Postare informazioni di altri solo perché contrastano con quelle dei testimoni di Geova, è una barbarie culturale.




Pienamente d'accordo. In rete assistiamo alla trasformazione evolutiva. Sono diventati tutti teologi ed esperti esegeti. Naturalmente per dimostrare che sono semplicemente degli ignoranti.

Admin-Stefania
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