Telenovelas - perché gli scheletri nel mio armadio non finiscono mai

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ReaderNotViewer
00sabato 27 dicembre 2008 23:28
Fermi. Dove scappate?

Punto primo.
Chi non ha qualche scheletro nell'armadio (vabbè, questo è un intero camposanto, comunque...)? Kanchou sa già che il mio armadio, già pieno da scoppiare, nasconde sul fondo anche una notevole competenza nel settore telenovele.

Punto secondo.
Non lo sapete che non tutte le telenovele sono uguali? Non ascoltate quegli ignoranti che mettono nello stesso mazzo soap opera americane, telenovele messicane e le produzioni della brasiliana rete Globo.
Quand'ero davvero giovane, Rete 4 mandava le telenovele brasiliane. Le guardavo insieme a mia madre. Erano anche allora un prodotto disprezzatissimo dai colti e dai meno colti, specie se maschi. Vi faccio alcuni nomi. Dancing Days. Aguaviva. Samba d'amore. Marron glacé. Gabriela. Stile misto di commedia e dramma (il mio preferito, si sa). Sceneggiature degne di questo nome. Storie corali con tanto sentimento, ma non solo. Stasera sono andata a caccia di vecchie sequenze su You Tube e ho scoperto che l'antico fascino è ancora là, intatto. La storia d'amore tra Julia e Carlos (Sonia Braga e Antonio Fagundes di Dancing Days) regge incredibilmente al tempo. Lui appare ancora serio, bene intenzionato, un po' goffo ma in fondo affascinante, con quel suo modo di esprimersi serio e sincero, lei è semplicemente adorabile - da tenere stretta sul vostro cuore, anche se siete più etero del povero Pericle (quello greco, che lo prendevano tutti in giro perché non era nemmeno un pochino gay). Mi hanno ricordato tante cose, al punto che sto seriamente pensando di scrivere qualcosa. Chissà cosa fanno, oggi, Julia e Carlos... io sono sicura che stanno ancora assieme, e voi? (Cosa ve lo chiedo a fare? Siete troppo giovani per conoscerli!)
Mi è pure venuta voglia di scaricarmi le telenovele brasiliane contemporanee, visto che in Italia non arrivano più.

Così, che ne dite? Avete dell'outing da fare? Siete incuriositi? Oppure questa volta sono veramente riuscita a scandalizzarvi?
Dk86
00domenica 28 dicembre 2008 02:33
Io ammetto che vorrei guardarmi "Yo soy Betty, la fea", ovvero la telenovela colombiana da cui hanno poi tratto "Ugly Betty". Adoro il telefilm in questione, quindi le sue "origini" mi interessano abbastanza.

E poi, un'altra cosa alquanto imbarazzante: quando avevo sette-otto anni, leggevo sulla guida tv i riassunti di Beautiful. Non tanto perché mi interessavano le vicende, ma perché mi suonavano bene i nomi di Thorne e di Macy (senza conoscere minimamente i personaggi, e ancora oggi non so manco che faccia abbiano) e volevo vedere se nei riassuntini spuntavano fuori.
JeanGenie
00domenica 28 dicembre 2008 11:00
Oh, che bello. Ho visto per un pezzo Sentieri. Mollato con l'età della ragione. Ho visto per un pezzo Beautiful. Mollato quando mi sono resa conto che era un insulto alla mia intelligenza (leggasi: i personaggi non venivano mai sviluppati in modo efficace e sensato ma sempre in direzione 'minestrone consolatorio'. Ridatemi Amber e il suo populismo criminale)
Al ginnasio io e le mie amicucce ci guardavamo tutte le telenovelas (argentine e venezuelane) di seconda generazione (quelle precedenti come Anche i ricchi piangono, La schiava Isaura e simili erano materiale di mia nonna) con quella capellona lì... momento di vuoto mentale... ce l'ho... ce l'ho... ecco che arriva il nome. No, non arriva.
Cerco su google.
Ecco, lei. Grecia Colmenares. Molto carina, tra l'altro, soprattutto nei ruoli da bastarda, purtroppo pochi. Una campionessa di sfighe infinite e dai nomi da romanzetto (Topazio, Manuela, Milagros). Regolarmnete mi scassavo prima della fine e le mollavo lì. Ma Manuela credo di averla vista tutta (o forse ho saltato un'ottantina di puntate e ho visto la fine), se non altro perché era il remake non accreditato di Rebecca la prima moglie. Lei faceva due parti, la sorella buona e la sorella sadica. Io tifavo per la sadica che nell'ordine: finisce sfigurata, impazzisce e poi viene finita a pistolettate dalla governante. In questo si vedeva il tocco della coproduzione europea, diciamolo.
Notare il finalone in chiave horror e la recitazione improbabile del bellone di turno che si trova davanti la moglie creduta morta e ridotta peggio di Due Facce (e che almeno si sforza di apparire 'intensa'). ^_^
it.youtube.com/watch?v=lMuG1WI4SrM

Madò, che monnezza! XDDDDDDDDD

Ora vado a infilarmi nell'armadio per non uscirne se non fra molti, moltissimi anni. [SM=g1455980]
Blackvirgo
00domenica 28 dicembre 2008 13:00
Mia madre è sempre stata appassionatissima di telenovelas e soap opera... e anche io ne ho seguite molte...

Quella che ho amato è stata Cuore Selvaggio. Se lo ripassano in TV me lo registro dal primo all'ultimo secondo.
Un'altra - più recente - che ho apprezzato è stata Terra Nostra: drammatica e a tratti divertente.

E poi sì: quelle che ha citato Jean le ho viste tutte, ma mica solo... me ne ricordo una che faceva ridere, credo si chiamasse Perla o Perla Nera... ma quante ne hanno fatte?!
ReaderNotViewer
00domenica 28 dicembre 2008 18:46
Cuore Selvaggio, sebbene non appartenga al nucleo di telenovele che piacciono a me (brasiliane e prevalentemente con ambientazione contemporanea), ha una bella trama da melodramma, con dei personaggi che obiettivamente lasciano il segno. Infatti la ricordo abbastanza bene, sebbene non l'abbia mai seguita con assiduità. Tra l'altro, quella che voi conoscete non è che un remake, io ricordo vagamente una vecchia telenovela (venezuelana? boh, non so più) che si intitolava Juan del Diablo e che aveva più o meno la medesima trama. Di Cuore Selvaggio più che altro mi infastidiva l'insensata malignità della sorella cattiva - e ci sono rimasta veramente di stucco quando la fedele cameriera malvagia della sorella malvagia (Ana, giusto?), perso giustamente il lavoro per i suoi intrighi, non si scomponeva affatto ma bussava al primo bordello per chiederne un altro. Di altro genere. Perché non avesse optato prima per il meretricio, francamente, non l'ho mai capito.
La schiava Isaura, la telenovela che vedeva tua nonna, Jean, la ricordo solo vagamente - ricordo che aveva avuto tanto successo da dare il nome a qualche articolo di abbigliamento, mi sembra che ci fossero sulle bancarelle addirittura "le camicie alla schiava Isaura" o qualcosa del genere.

L'enorme differenza tra telenovelas e soap opera - e francamente mi sfugge come qualcuno possa non notarla - è che per definizione la telenovela finisce. Saranno duecento puntate o quello che saranno, ma la telenovela ha un inizio, uno svolgimento e una conclusione - salvo cambiamenti dell'ultimo momento, gli sceneggiatori sanno dove andranno a parare fin da quando viene girata la prima scena. La soap finisce solo quando ci si accorge che gli ascolti calano. A quel punto ci si pone il problema di mettere insieme un epilogo (almeno credo - non ho mai seguito soap, perché l'idea che mi possano facilmente sopravvivere mi spaventa). La soap è più come quando qualcuno - che ha una vita intricata e una famiglia molto numerosa -trasloca e viene a vivere vicino a casa tua.

Mi dicono, Davide, che Betty la fea fosse molto meglio di Ugly Betty. Non so se sia vero.
Dk86
00domenica 28 dicembre 2008 21:27
Re:
ReaderNotViewer, 28/12/2008 18.46:


Mi dicono, Davide, che Betty la fea fosse molto meglio di Ugly Betty. Non so se sia vero.


Visto quanto già mi piace il remake spero sia vero. [SM=g1456003]

ladyhawke87
00domenica 28 dicembre 2008 23:22
Ok, con mia nonna mi sono dovuta sorbire Beautiful, Febbre d'amore, Sentieri ecc, ma non mi ricordo una mazza, perchè non avevo raggiunto l'età della ragione.
Divertente è Terranostra, mito mio e di una mia amica, crepavamo dal ridere: ancora oggi ci affibbiamo 300 nomi brasiliani o pseudo tali o assurdi per chiamarci XD
LadyArien
00lunedì 29 dicembre 2008 17:48
Di telenovelas non ne ho mai seguite, anche perché mia mamma e mia nonna sono sempre state refrattarie come me a questo tipo di programmi e così non sono cresciuta con queste abitudini.
Qualche soap, invece, l'ho guardata da grandina, ossia alle medie e al liceo, perché le vedevano le mie amiche e così ne parlavo con loro. Ho visto qualche puntata di "Capitol", di cui non ricordo assolutamente niente, un bel pezzo di "Dynasty" e di "Quando si ama" (anche se non le ho mai seguite più di due o tre anni perché poi mi scassavo) e anche qualche puntata di "Beautiful" quando era appena iniziato. Ma non mi sono mai appassionata, le guardavo solo per parlarne con le amiche e in genere smettevo presto di seguirle.
Atlantis Lux
00martedì 30 dicembre 2008 16:16
Ah, ehmm... dunque, io guardavo Dallas con mia mamma e mia nonna, ci capivo pochissimo ma adoravo quella stronza di Sue Ellen, e a pensarci ora forse non faceva proprio schifissimo. Meglio di Beautiful, comunque. Quello l'ho seguito un po' anch'io perché lo guardavano tutte le mie amichette, ma non mi è mai piaciuto. E io sempre ritenuto Ridge bruttissimo *__*
Telenovelas sudamericane non le mai guardate, però mi facevo ridere i titoli. Dai, Anche i ricchi piangono!?! La schiava Isaura!?!? XDDD
Ah, mi piacevano comunque tutte le sigle iniziali, soprattutto quella di Falcon Crest!
Che trash. ^^
ReaderNotViewer
00martedì 30 dicembre 2008 16:29
Non cadere anche tu nell'errore di mettere nello stesso mazzo le telenovelas di Rete Globo, la grande casa produttrice di Rio, con Anche i ricchi piangono. Già i titoli, se mi consenti, sono diversi: Dancing Days (va beh, è il nome di un locale, no?) Chega mais (in italiano tradotto malissimo con Samba d'amore, in realtà vuol dire qualcosa tipo "vieni più vicino") Doppio imbroglio (il titolo originale non lo ricordo, comunque è una parola brasiliana gergale per dire "imbroglio") Marron glacè (questo è il nome di un ristorante)... si piange di meno, si ride di più e ci si diverte. Le telenovelas brasiliane stanno alla maggior parte delle altre telenovelas come i telefilm americani stanno alla fiction italica stile La rosa e la carne, per intenderci. Le brasiliane vanno in prima serata e hanno audience di diverse decine di milioni di spettatori, parlano di tutti i temi d'attualità e spesso impiegano come sceneggiatori veri scrittori - e si sente.

Me n'è venuta in mente una messicana, comunque, che mi attraeva nonostante (o a causa de?) gli eccessi melodrammatici: titolo La gloria y el Infierno, era ambientata durante la rivoluzione messicana ed era un remake di Duello al sole. A parte la storiaccia ribalda di passione e di morte, mi ricordo che stavano sempre tutti attorno ai falò e portavano sempre gli stivali, uomini e donne indifferentemente.

EDIT per aggiungere: Dallas e persino Dinasty - non mi sono mai piaciute nessuna delle due, a dire il vero - erano molto meglio di Beautiful, naturalmente. Erano telefilm, non soap.
LadyArien
00sabato 3 gennaio 2009 16:26
Ma allora che differenza c'è tra una soap opera e un telefilm? Io per telefilm ho sempre inteso quelli ad episodi, in cui ogni puntata è autoconclusiva e che possono avere varie serie, ma prima o poi vedono una fine... ad esempio "Streghe", o "I Robinson", "Arnold" ecc... Ho sempre considerato "Dynasty" e "Dallas" come soap opera, esattamente come "Beautiful" o "Quando si ama" perché le puntate non erano autoconclusive, se ne perdevi un paio non ci capivi più niente e poi erano programmate per durare finché non si fosse scocciato il pubblico o gli attori.
Invece qual è la vera differenza?
ReaderNotViewer
00domenica 4 gennaio 2009 15:47
Le soap non hanno una vera trama, credo. Hanno solo un tot di personaggi, che interagiscono in scenari che si sviluppano, ma senza la coerenza di una trama vera e propria. Possono finire in qualsiasi momento o quasi. Inoltre, sono molto meno curate dell'altra fiction, la recitazione degli attori è approssimativa e le sceneggiature molto semplici e ripetitive. Non ricordo bene Dallas o Dinasty, ma assomigliavano più al concetto di "sceneggiato" che a quello di soap.
LadyArien
00lunedì 5 gennaio 2009 17:11
Ah, adesso ho capito, ti ringrazio per la delucidazione, io non sono molto esperta in questo campo!
ladyhawke87
00lunedì 5 gennaio 2009 22:07
Ora che ho visto il video mi accorgo che quando avevo dai 3 ai 5 anni, o comunque nell'infanzia perchè l'ho poi rimosso, Manuela me lo sono pippata pure io con mia nonna! XD
nisi corvonero
00martedì 6 gennaio 2009 08:08
Avevo visto "La schiava Isaura" che se non sbaglio era una delle prime e mi era piaciuto. Mi ricordo la manumentale schiava nera, tipo la Mammy di via Col Vento che si chiamava Januaria. E poi tutto Marron Glacé, anche se non trovato tutto questo fascino in Ottavio.

Poi... Sentite, ma non erano due le telenovelas "Cuore Selvaggio"? Una quella di Juan del Diablo, l'altra... boh, non me la ricordo, ma c'era Angela Molina che faceva la "brava" e la sorella cattiva che si chiamava Aimée.

Poi, capitolo a parte: La Donna del Mistero, cioè la suora col torcicollo Luisa Culiok. Successe che mia nonna era in ospedale e il suo più grande dispiacere era quello di non poter seguire la sua telenovela preferita. Un dramma! Erano settimane che tutte le volte che la vedevamo ci raccontava della Donna del Mistero in dialetto milanese. Per cui ci è venuta l'idea di registrarglielo. Solo che per risparmiare cassette (ne avevamo poche!) ci siamo messi a guardarlo per togliere la pubblicità. Indovinate poi che è successo? Tutta la famiglia a guardare la telenovela.
Poi guardavamo Dinasty, ma a un certo punto ci ha stufato.
Per quanto riguarda i telefilm, La signora del West, Christy e taaaanto tempo fa Baby Sitter con Scott Baio.
ReaderNotViewer
00martedì 6 gennaio 2009 08:19
A me Ottavio di Marron Glacè piaceva abbastanza, Nisi. Ma in effetti non doveva essere tutto quell'affascinante, infatti non è che tutte le donne gli cadessero ai piedi, no? Era una telenovela molto virata alla commedia, comunque. Io più che altro ricordo la padrona del ristorante, che era veramente spassosa.

Sì, il Cuore Selvaggio erano due, quello che tutti ricordano è il remake.

Della Donna del Mistero, stranamente, non so niente. E' proprio un mistero, per me.
nisi corvonero
00martedì 6 gennaio 2009 08:26
Mi piaceva José, quello che (anche lui!) faceva il doppio gioco con Sinaa (carina) e Andrea (odiosa bambina viziata!). Erano spassose le due vecchiette, ma... chi diavolo era il Commendator Bororò?
JeanGenie
00martedì 6 gennaio 2009 10:58
La donna del mistero! Non l'ho vista (come vedo le suore cambio canale) ma una mia amica ne era appassionata e le sfrantumava a tutti con questa cavolo di Suor Felicità e con la perfida Suor Paolina. Mi facevano sghignazzare i nomi.
Che poi gli attori erano sempre gli stessi che giravano e cambiavano rapporti e parentele a seconda della trama della telenovela, la Culiok, la Colmenares, Jorge Martinez e l'unico davvero figo che, maledizione, non mi ricordo come si chiama. (...RICERCA... digitare su google "quello che faceva Rinaldo in "Milagros"...) Ecco! Sì! Osvaldo Laport! Quello era davvero ormonale a livelli assurdi.

E ora, signore e signori, godete con eme. Guardate un po' cosa ho trovato:

www.telenovelasmania.it/telenovelas_milagros.html

Fatevi un giretto turistico.

(Sì, Osvaldo Laport è il tizio seminudo che si spaccia per indio nella pagina d'apertura e che Grecia Colmenares guarda bramosa e con un rivolo di saliva che le cola dalla bocca)

Edit: Nisi, e Readeruccia, secondo quel sito di Cuore Selvaggio ne esistono addirittura TRE!
Quando ci lanciamo a scrivere il soggetto di una nostra strampalatissima telenovela? Ho già il titolo: 'Anonima Cuori'. ^____^
LadyArien
00martedì 6 gennaio 2009 11:46
Ah, se Nisi tira in ballo i telefilm, io da ragazzina adoravo Baby Sitter con Scott Baio e mi piaceva moltissimo lui! Poi guardavo "I Robinson" e "Arnold" e soprattutto ero una fanaticissima di "Saranno Famosi", che comunque adoro anche adesso. Infatti sto prendendo i DVD della serie e appena in Tv ritrasmettono le puntate me le riguardo, anche se ormai le avrò viste tutte almeno sette-otto volte.
Su "Saranno Famosi" scrissi anche la mia prima fanfic, anche se ancora non sapevo nemmeno cosa fossero!
Ma ora basta con l'OT, mi è venuto in mente solo perché i miei scheletri nell'armadio sono questi.
ReaderNotViewer
00martedì 6 gennaio 2009 15:35
Anonima Cuori! Ci sto. Ovviamente, è il nome di un'agenzia matrimoniale, no? O preferite qualcosa di più classico? Adesso vado a girellare sul sito che mi hai linkato, Jean.

Dimenticavo di dirvi che la cosa di Ugly Betty che preferisco sono proprio le scene delle telenovele che guarda suo padre: sono esilaranti, eppure al tempo stesso fedeli agli originali.
nisi corvonero
00martedì 6 gennaio 2009 16:28
Sì! La fan-novela (o teleficition o fic novela)simil brasiliana di Anonima Autori!
Idea meravigliosa, Jean.
Se non ho capito male, estendiamo la cosa anche ai nostri autori per intricare la trama, tipo fare un round robin?

Protestiamo contro lo strapotere di Un Posto Al Sole! Rivedichiamo con orgoglio il nostro diritto a bombarci di telenovelas sud americane (va benissimo Laport, ma io preferivo Eduardo Palomo, il Signore l'abbia in gloria. Ed anche sua madre, visto il po' po' di omino che concepì).

E che Santa Ciranda de Pedra mi perdoni: come ho potuto dimenticare l'indimenticabile Andrea del Boca di Andrea Celeste(che mio fratello chiamava Andrea Culestre)?
JeanGenie
00martedì 6 gennaio 2009 17:35
Sìììììììììììììì! Tipo Round Robin!
Facciamo partire Reader (chissà perchè proprio lei... ^_^) con una scena tipo e poi chi vuole s'attacca nel post successivo! Però mi raccomando: che sia TRASH e con nomi spagnoleggianti!
ReaderNotViewer
00martedì 6 gennaio 2009 20:12
Comincio io? Quale onore!

Stasera ho il naso pieno e la testa vuota, non mi vengono in mente nomi abbastanza lunghi e assurdi... datemi tempo, al più presto produrrò!

nisi corvonero
00mercoledì 7 gennaio 2009 06:44
L'idea è tua, quindi spetta a te aprire le danze.

Consiglio l'apertura di un topic specifico, in modo che le perle non vadano perse e rimangano tutte assieme.
LadyArien
00mercoledì 7 gennaio 2009 16:47
Davvero un'idea divertente. L'inizio è promettente e mi pregusto già le risate che mi farò...
shainareth
00sabato 14 febbraio 2009 10:04
Oddio, cosa non mi ha fatto ricordare questo topic...!
Con una mia amica ho guardato diverse telenovelas (mai dall'inizio alla fine, però) per poterci ridere su alla grande. Sul serio, ne esistono di assurde.
Una di quelle per cui ci siamo sganasciate è Rubi: xoomer.virgilio.it/telenovelas.forrealpassion/Archivio/Rubi/...
Lei è una tamarra di prima categoria, ma sposa (ovviamente) un tipo facoltoso e corteggiatissimo. Ah, anche lei ha uno spasimante, un certo Giacomo Coltello (un nome una garanzia), che personalmente vedevo perfetto per lei. XD La mamma di 'sto tizio andava a trovarlo in carcere con in testa dei rotoli di carta igienica usati a mo' di bigodini.
Okay che si metteva in risalto la differenza che c'è fra famiglie benestanti e bassi fondi, ma qui c'erano elementi che erano qualcosa di allucinante, sul serio...
ReaderNotViewer
00lunedì 22 febbraio 2010 09:18
Ebbene sì, ci sono ricaduta! Su Lady Channel stanno ridando Dancin' Days, io per un po' ho resistito, poi - complice questo periodaccio in cui arrivo a casa così stremata da non capire più niente - mi sono messa a riguardarlo (siamo già verso la fine, però). Potrei vedere Angel, che è alla stessa ora, ma davanti a quella TV non c'è il divano, a quella dove ho SKY c'è ed è questo che fa la differenza!
Ottundimento mio a parte, non mi vergogno affatto della mia predilezione, anzi. A parte alcune sbavature, anche a distanza di trent'anni regge benissimo la concorrenza: i dialoghi sono perfetti, i personaggi tutt'altro che piatti e la storia d'amore è ancora una delle meglio scritte che mi sia mai capitato di vedere sullo schermo. In quanto agli arredi orribili, ai vestiti chiassosi, alle pettinature improponibili e ai petti villosi... beh, sono gli anni Settanta. E non gli anni Settanta "ripuliti" alla Life on Mars. I veri autentici anni Settanta. A voi giovani potranno ripugnare, ma a me non fanno un baffo. Anzi.
|Francine|
00venerdì 23 luglio 2010 11:39
Duuuuunque. Ammetto che mia madre non se ne perdeva una che fosse una. Da Isaura, la schiava bianca (momento immancabile di ogni sacrosantissimo episodio era la battuta della protagonista: "Sì, signora, Io sono una schiava", cui seguiva un campo e controcampo dell'espressione incredula dell'ascoltatore e di nuovo il viso angelico della protagonista) a Dancing Days , a Luisiana mia (quant'era bella la protagonista!), fino all'immondizia con protagonista assoluta Grecia Colmenares (Topazio, Azucena, Primo Amore, Manuela) e Jeannette Rodriguez (La signora in rosa, con siglia di Umberto Tozzi "Gli Innamorati").
Ovviamente non potevano restarne fuori anche le soap-operas, che continuo a chiamare teleromanzi in un sussulto di nostalgia: Sentieri (ho ceduto solo davanti al clone di Reeva), La Valle dei Pini("Oh, Cliff, io ti amo, ma sono diabetica e mio padre ti odia..."), Così gira il mondo, Una vita da vivere, Santa Barbara ( e l'imbarazzante Cruz Castillo spacciato per sex simbol...), Capitol, Falcon Crest, Dinasty (quanto amavo Alexis!), Quando si ama, etc. etc.
Non ho mai visto Beautiful, e credo che la cosa più agghiacciante che io abbia visto da adulta ( e di cui non riuscivo a fare senza la mattina col tè e i biscotti, ancora rinco dal sogno) fosse una serie francese dal titolo "Sous le soleil" che da noi è diventato un banalissimo "Saint Tropez"; un vero e proprio carnaio di gente di cui si conoscevano solo i nomi e raramente i cognomi (solo dei cattivi). A quel periodo, seguiva la visione di alcune telenovele che Rete4 proponeva la mattina per la casalinga di Voghera: una che mi piacque fu "Esmeralda", remake messicano di Topazio, che aveva una protagonista molto molto carina e che non sembrava un topo con la parrucca come la Colmenares.
Tornando a bomba, delle telenovelas del passato ho due ricordi marchiati a fuoco. Il più angosciante è "Andrea Celeste" con Andrea "Labbra a canotto" Del Boca. Una serie continua di disgrazie, lacrime (della protagonista) e angherie immotivate, che ebbe tanto successo da indire un concorso, almeno nel Lazio: "Sei tu Andrea Celeste?". Mia madre era convinta che io le assomigliassi. Quando vinse una bambina di sette anni(come me) di nome Francesca (come me) ebbi paura. Quella vera.
Il ricordo più bello è legato ad un personaggio della strafamosissima "Anche i ricchi piangono": Esther, la cugina di Luis Antonio (boro, per cairtà, ma col suo gran bel perché!), innamoratissima di lui che si finge incinta pur di sposarselo e sottrarlo a quella "pezzente" della protagonista. Una che al confronto Stephanie Forrester è una mammoletta ed Eliza Legan una persona sana di mente. Una che gridava "Ziaaaaaa! Luis Antonio non fa quello che gli dico!" con un'espressione così realmente isterica da amarla. Senza appello.
JeanGenie
00venerdì 23 luglio 2010 12:07
Dling dlong. Quelal con 'Gli Innamorati' come sigla era "Crystal". E nun me toccà la Colmenares. Nessuno strabuzzava gli occhioni come lei.

Per quanto riguarda Anche i Ricchi Piangono, mi rircodo solo che la Castro era un insaccato, che la trama l'avevanos ervaggiamente scopiazzta in 'Marilena' e che quello che faceva il figlio era un bono da paura.
|Francine|
00venerdì 23 luglio 2010 12:17
E allora qual era quella in cui la protagonista prima era bionda e poi si tingeva i capelli di un nero pece cui abbinava tailleur di un sobrio rosa confetto, quando ci diceva bene?

(Rogelio Guerra. Yeah! Un po' bolsotto, magari, ma Luis Antonia è Luis Antonio. La Castro è sempre un insaccato, qualunque cosa faccia e qualsiasi cosa indossi. E la cara Grecia era un topo con la parrucca. Bravissimo a strabuzzare gli occhioni, ma un topo con la parrucca...)

Edit: Nooooo! Non ci posso creeeeeedereeeeee! L'ho trovata! Ciranda de pedra
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