Ue: accordo su negazionismo e razzismo ma con deroghe

Ue: accordo su negazionismo e razzismo ma con deroghe

LUSSEMBURGO - Alla fine è passato ma con deroghe ed eccezioni l'atteso accordo fra i 27 ministri della Giustizia Ue che renderà un reato il razzismo, la xenofobia, il negazionismo. Gli stati membri, secondo quanto si è finora appreso, rimarrebbero liberi di applicare misure penali in alcuni casi determinati.

L'accordo è arrivato dopo cinque anni di negoziati. Stando a quanto si è appreso, gli stati dovranno punire con sanzioni fra uno e tre anni di carcere "l'incitamento pubblico alla violenza o all'odio razziale contro un gruppo definito per razza, colore, religione, origine nazionale o etnica". Identiche pene per apologia in pubblico o negazione, banalizzazione volgare del genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra. Nella stesura non sarebbe nominato espressamente l'Olocausto.

Che vergogna...

Un colpo al cerchio e un colpo alla botte, la solita politica bizantina.

Che schifo... Viva l'Europa delle libertà.

Io questa Europa delle libertà purtroppo non la vedo.

---

Gli stati membri, secondo quanto si è finora appreso, rimarrebbero liberi di applicare misure penali in alcuni casi determinati.

---

Che schifo...

Invece di obbligarli si "invitano" gli stati ad applicare l'ordinamento...

[Modificato da =Mimmoxl= 21/04/2007 16.30]

Il parlamento europeo è solo rappresentativo non può obbligare nessuno stato ma solo consigliare.