Usa, Terri Schiavo è morta

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memoletta
00giovedì 31 marzo 2005 23:38
Usa, Terri Schiavo morta dopo aspra battaglia legale




PINELASS PARK, Florida (Reuters) - Terri Schiavo, la donna da 15 anni in stato vegetativo a cui, dopo un'aspra disputa sul suo diritto a morire, è stata tolta l'alimentazione assistita, è morta oggi. La notizia è stata data da un portavoce della famiglia.


La salma della donna, deceduta a 41 anni, è stata scortata da un'imponente schieramento di polizia nello studio di un medico legale per l'autopsia, con lo stesso risalto che hanno avuto agli occhi dell'opinione pubblica gli ultimi giorni della sua drammatica vicenda.


Tredici giorni fa una corte americana aveva acconsentito alla richiesta del marito, Michael Schiavo, di toglierle il sondino che la nutriva artificialmente, nonostante il parere contrario dei genitori, Bob e Mary Schindler.


Il caso di Terri Schiavo, che era entrata in coma dopo un infarto nel 1990, ha innescato un dibattito politico molte forte negli Usa. A fianco dei genitori si sono schierati infatti attivisti cristiani conservatori e antiabortisti.


"Faccio appello a tutti quanti hanno reso onore a Terri Schiavo di continuare il loro lavoro per costruire una cultura della vita, in cui tutti gli americani siano accolti, valutati e protetti, specie quanti vivono grazie alla pietà degli altri", è stato il commento del presidente Usa George W. Bush.


Il Congresso Usa, dominato dai Repubblicani, aveva varato d'urgenza il 20 marzo scorso una legge per consentire agli Schindler di presentare ricorso a un tribunale federale contro la decisione dei giudici della Florida di interrompere l'alimentazione forzata della donna.


Ma l'iniziativa, non condivisa peraltro dalla maggioranza degli americani, secondo una serie di sondaggi, non ha portato ad alcun risultato, perché prima un giudice federale, poi una Corte d'Appello e infine la Corte Suprema, hanno sempre respinto le motivazioni della famiglia.


In una dichiarazione diffusa nel pomeriggio, il Vaticano ha detto che la morte di Terri Schiavo rappresenta una inaccettabile violazione del principio della sacralità della vita.


Il portavoce del Vaticano Joaquin Navarro-Valls ha detto: "E' stata interrotta un'esistenza. E' stata anticipata arbitrariamente una morte poiché nutrire una persona non può essere mai considerato un accanimento terapeutico".


"Non vi è dubbio che non si possono ammettere eccezioni al principio della sacralità della vita dal concepimento sino alla sua fine naturale", ha aggiunto.


Anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha commentato la vicenda dicendo che non avrebbe lasciato morire Terri Schiavo. "Penso che solo Dio possa decidere, io non l'avrei staccata", ha detto Berlusconi intervenendo al programma Rai Porta a Porta.
memoletta
00giovedì 31 marzo 2005 23:40
Non so come la pensiate voi su tutta questa brutta e triste faccenda, raccontare la mia veduta sarebbe lunga, quindi concludo solo col dire che sono felice che ora potra' finalmente riposare in pace, datutto e da tutti![SM=x226576]
X-JOY
00venerdì 1 aprile 2005 14:47
Io sinceramente non ho capito un gran chè di questa vicenda, ho visto solo una ragazza ormai vegetale morire per scelta di un giudice....contro i genitori che da 15 anni gli sono accanto e a favore di un marito che dopo due o più anni si è rifatto la sua vita.

Probabilmente lui ci teneva ancora e conoscendola avrà pensatro che la sua idea fosse quella di non vivere così bha.....
In America tanto ci sono ormai milioni di PATRETERNI...tutti con la facoltà di decidere chi e se deve vivere o morire.

Io sinceramente avrei fatto lo stesso del marito...ma non credo se i genitori di lei sono contrari...loro l'amano così e il marito,che pur l'amava avrebbe dovuto considerarlo...forse lo ha fatto bho???[SM=x226566]
memoletta
00venerdì 1 aprile 2005 14:56
Bhè questo discorso o abbiamo fatto anche a casa, e secono me la posizione e marito , pur avendosi rifatto una vita , è piu' che conprensibile secondo me, sia x i motivi da te detti , sia x un motivo BASILARE...che in america sembra non esistere, e purtroppo molte volte anche qui in Italia...cioè L'UMANITA'.
I genitori si sono attaccati magari ala speranza oltre ogni limite x il troppo amore, ma l'amore è a felicita' x la persona che appunto si ama , e non certo farla soffrire, spegnere , cosi' , pian piano...con 15 anni di aonia alle spalle.

tempo fa' io sapevo che nele nostre case doveva arrivare un foglio su cui dovevamo decidere se donare i nostri organi o no al momento del nostro trapassso.....da voi è arrivato questo foglio ? da me no!!!
Penso che sarebbe gia' un passo in avanti , e lo stesso si potrebbe fare per casi come quelo di terry, in cui lei stessa maari , 15 anni fa' poteva scegliere il suo destino .
X-JOY
00venerdì 1 aprile 2005 15:16
quello che dici è giusto,ma purtroppo ne io ne te....come penso nessuno,può sapere quali sono reali volontà di una persona che di punto e bianco si trova in quelle terribili condizioni,avendo qualcosa di scritto allora si...e se per assurdo come sostenevano...penso...i genitori di Terry la ragazza si riprendesse....sicuramente no ma chissà...è successo [SM=x226566]
memoletta
00venerdì 1 aprile 2005 15:21
si hai ragione....appunto lo stato e il buon ministro che ora abbiamo e che si preoccupa tanto della nostra salute ,potrebbe prevenire o escogitare qualcosa a termini personali , di ogni persona , qualcosa che si rispetti , le volonta' di ogni persona , sulla base magari di qualcosa di scritto,e certe cose si eviterebbero....tali sofferenze e agonie


PS. scusate se non mi sono spiegata bene ma scrivo mentre sto' al telefono con mia nonna e pensate un po' , si parla proprio di terry e anche di donazione di organi.
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