Utilizzo auto personale per motivi di servizio. - D.L. 78/2010

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ferrari.m
00martedì 15 giugno 2010 08:44
Il D.L. in oggetto, all'articolo 6, comma 12, ultimo periodo, recita:

A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto gli articoli 15 della legge 18 dicembre 1973, n. 836 e 8 della legge 26 luglio 1978, n. 417 e relative disposizioni di attuazione, non si applicano al personale contrattualizzato di cui al D.Lgs. n. 165 del 2001 e cessano di avere effetto eventuali analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi.



e al comma 20 precisa:

Le disposizioni del presente articolo non si applicano in via diretta alle regioni, alle province autonome e agli enti del Servizio sanitario nazionale, per i quali costituiscono disposizioni di principio ai fini del coordinamento della finanza pubblica.



Le norme in oggetto regolano l'uso dell'automezzo proprio da parte dei dipendenti. Ho già letto che diversi enti nazionali hanno già stoppato tale possibilità.
Da quello che sembra la norma si applica anche agli enti locali, voi che ne dite?

Detto per inciso se non si può più utilizzare il mezzo proprio per noi sarebbe un caos, visto che non abbiamo abbastanza auto di servizio per fare tutto quello che serve...
Michele Dei Cas
00martedì 15 giugno 2010 12:17
Mah; vediamo il biecchiere mezzo pieno. Saranno contenti i dipendenti (quorum ego) che non disdegnano l'escursionismo e financo l'alpinismo (qualcun altro apprezza anche il sassimo ed il canyoing, che però mi sento di sconsigliare, in orario di servizio).
Per fare un altro esempio positivo ieri, con il responsabile del servizio finanziario, mi sono recato al capoluogo di Provincia (con la sua autovettura); partenza ore 9,00 un'ora di viaggio all'andata, un'ora di pratiche di c.d. informatizzazione matura (due firme per accedere al servizio di firma digitale della camera di commercio) rientro in ufficio ore 11,45. Ad aver letto prima questo post (o, meglio ancora, il Decreto lacrime e sangue in persona) ci saremmo potuti comodamente godere il viaggio con il servizio pubblico: partenza ore 9,30 un'ora e 41 minuti di andata; per le 12 potevamo aver finito l'informatizzazione matura; lo stomaco ci avrebbe suggerito una pausa pranzo (non volendo consultare tutti i commi del d.l. 78 avremmo fatto fronte con la schisceta da casa); altro viaggio di 1 ora e 41 saremmo tornati in ufficio per le 4, beati e contenti.
lillo1
00martedì 15 giugno 2010 12:35
c'era un articolo qualche giorno fa, mi pare su italia oggi, che segnalava che in tutti i tribunali di italia le notifiche e gli accessi per pignoramenti ed attività esecutive da parte degli ufficiali giudiziari si fanno con i mezzi dei dipendenti, dal momento che gli uffici giudiziari non dispongono di auto di servizio... spesso anche senza coperture assicurative per l'utilizzo dei mezzi propri.
allo stesso modo, mi risulta per conoscenze personali, tutte le ispezioni degli ispettori del lavoro... e chissà quanti altri.

non so se si applichi direttamente anche ai comuni, il comme 20 non li esclude (anche se non si capisce bene perchè), quindi sembrerebbe di si.
dunque possiamo anche disdire la polizza assicurativa a copertura dell'utilizzo del mezzo proprio?

cmq, mi pare un problema che rappresenta la minuscola punta di un iceberg, rispetto a tutto il contenuto devastante del decretone (o de - cretino...)








ferrari.m
00martedì 15 giugno 2010 16:54
Re:
lillo1, 15/06/2010 12.35:


cmq, mi pare un problema che rappresenta la minuscola punta di un iceberg, rispetto a tutto il contenuto devastante del decretone (o de - cretino...)


Sicuramente è un problema minimo rispetto ad altre norme contenute nel D.L., ma mi sembra un chiaro indice di "schizofrenia legislativa".
Da una parte il legislatore (con il medesimo decreto) vuole ridurre la spesa per auto di servizio (blu, bianche, grigie, ecc.), dall'altra non si consente l'utilizzo del mezzo proprio.
Risultato: certe attività non si faranno più, o si faranno con gravi ritardi, o (vedi caso spiegato da Michele) con perdite di tempo assurde.
Alla faccia del "buon andamento" e dell'articolo 97 della Costituzione.

lillo1
00martedì 15 giugno 2010 18:36
beh, se vogliamo mettere in fila le schizofrenie del de-cretino, io ci sto.
la trasformazione del gettone di presenza dei consiglieri in indennità di funzione nella misura non superiore ad un quinti di quella del sindaco, prevista dall'art. 5, nel mio comune vorrebbe dire passare dal una spesa attuale di circa 1.600 euri all'anno (per tutti i consiglieri), ad una spesa complessiva di circa 120.000 euri.
un bel risultato, no, sul fronte della riduzione dei costi della politica?
ferrari.m
00martedì 15 giugno 2010 20:48
Re:
lillo1, 15/06/2010 18.36:

beh, se vogliamo mettere in fila le schizofrenie del de-cretino, io ci sto.
la trasformazione del gettone di presenza dei consiglieri in indennità di funzione nella misura non superiore ad un quinti di quella del sindaco, prevista dall'art. 5, nel mio comune vorrebbe dire passare dal una spesa attuale di circa 1.600 euri all'anno (per tutti i consiglieri), ad una spesa complessiva di circa 120.000 euri.
un bel risultato, no, sul fronte della riduzione dei costi della politica?


I miei conti erano molto simili.
La previsione era di passare da una spesa di circa 4000 euro ad una di circa 134.000 (venti consiglieri per 12 mesi per 560 euro)
Michele Dei Cas
00mercoledì 16 giugno 2010 08:47
Quasi trenta anni fa uno storico sindaco (e guardia caccia) di un Comune polvere (per definizione), quando si parlava di indennità di carica, usava la locuzione "il massimo è il minimo".
In questo caso, però, senza nulla togliere alla schizofrenia del legislatore che, per l'ennesima volta, dimostra di attenersi alla pratica del "delibera senza conoscere", eviterei di applicare il teorema del sindaco-guardiacaccia.
lillo1
00mercoledì 16 giugno 2010 09:43
senza tenere conto del fatto che, se la riduzione del 7% (comune di 17.000 abitanti) prevista per le indenntià degli amministratori me la fanno sui compensi del d.m. 119/2000 (come sembrerebbe, dalla formulazione della norma), dal momento che qui hanno mantenuto la decurtazione del 10% della finanziaria del 2006, alla fine avrei ancora un margine di incremento del 3%... [SM=g27825]

a meno che la decurtazione del 10% del comma 3 dell'art. 6 sull'indennità risultante alla data del 30 aprile valga anche per i comuni (che, mi pare, sono p.a. incluse nel famoso elenco dell'istat).

mah. [SM=g27833]
aidi
00mercoledì 16 giugno 2010 14:51
avete già fatto lettera al personale?
me la mandate (o la postate) che non ho tempo di prepararla? [SM=g27819]
grazie
ferrari.m
00mercoledì 16 giugno 2010 17:15
Per il momento stiamo "traccheggiando" perché per noi sarebbe un grosso problema...
giandan
00sabato 19 giugno 2010 18:43
Re:
Michele Dei Cas, 15/06/2010 12.17:

Mah; vediamo il biecchiere mezzo pieno. Saranno contenti i dipendenti (quorum ego) che non disdegnano l'escursionismo e financo l'alpinismo (qualcun altro apprezza anche il sassismo ed il canyoing, che però mi sento di sconsigliare, in orario di servizio).



Io una volta l'ho fatto... [SM=g27832] [SM=g27828] [SM=g27820]


Michele Dei Cas, 15/06/2010 12.17:


Per fare un altro esempio positivo ieri, con il responsabile del servizio finanziario, mi sono recato al capoluogo di Provincia (con la sua autovettura); partenza ore 9,00 un'ora di viaggio all'andata, un'ora di pratiche di c.d. informatizzazione matura (due firme per accedere al servizio di firma digitale della camera di commercio) rientro in ufficio ore 11,45. Ad aver letto prima questo post (o, meglio ancora, il Decreto lacrime e sangue in persona) ci saremmo potuti comodamente godere il viaggio con il servizio pubblico: partenza ore 9,30 un'ora e 41 minuti di andata; per le 12 potevamo aver finito l'informatizzazione matura; lo stomaco ci avrebbe suggerito una pausa pranzo (non volendo consultare tutti i commi del d.l. 78 avremmo fatto fronte con la schisceta da casa); altro viaggio di 1 ora e 41 saremmo tornati in ufficio per le 4, beati e contenti.



Verissimo!! E poi... tornando in ufficio il solito lavoro da sbrigare!!


Cmq ad oggi la norma sembra applicabile anche agli enti locali.
aidi
00martedì 22 giugno 2010 17:09
teorie sostengono che la norma riguardi esclusivamente gli ispettori inps.inail ...
ma ditemi voi se uno deve tribolare per capire se è legittimo o no continuare a pagare l'indennità chilometrica. [SM=g27820]
lillo1
00mercoledì 30 giugno 2010 14:07
ritornando a bomba, io per adesso ho fatto un comunicato del genere, confidando nel fatto che nei mesi di luglio e agosto, fra ferie e amenità varie, dovrebbe essere abbastanza ridotta l'esigenza di usare la propria auto:


OGGETTO: art. 6, comma 12, d.l 78/2010 – utilizzo auto propria per ragioni di servizio – comunicazioni


Tra le tante norme del decreto legge 78/2010 (cosiddetta “manovra d'estate”) di portata incerta, segnalo, per i possibili riflessi diretti nei confronti di tutti i colleghi, l'art. 6, comma 12, ultimo capoverso, che prevede che “A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto gli articoli 15 della legge 18 dicembre 1973, n. 836 e 8 della legge 26 luglio 1978, n. 417, e e relative disposizioni di attuazione, non si applicano al personale contrattualizzato di cui al D. Lgs. n. 165 del 2001 e cessano di avere effetto eventuali analoghe disposizioni contenute nei contratti collettivi”.
In sostanza la disposizione in questione disapplica le norme di legge che disciplinavano le modalità di rimborso, da parte dell'ente pubblico – datore di lavoro, delle spese sostenute dai dipendenti in caso di utilizzo dell'auto propria per ragioni di servizio.
Al momento non è assolutamente chiaro se la disposizione in questione sia applicabile anche agli enti locali o solo ai dipendenti dello Stato: la formulazione della norma potrebbe autorizzare entrambe le interpretazioni. Nella speranza che, in sede di conversione in legge del decreto, venga fatta chiarezza sulla portata applicativa, o, in alternativa, che vengano emanati chiarimenti in proposito, sono spiacente di comunicare che a partire dal mese di luglio saranno sospesi i rimborsi fino ad oggi corrisposti per l'utilizzo di auto propria per ragioni di servizio. Le eventuali autorizzazioni concesse all'utilizzo del proprio mezzo sono pertanto da intendersi solo come attestazione della sussistenza dei motivi di servizio a giustificazione dello spostamento ai fini assicurativi, e non come impegno dell'ente a corrispondere la consueta indennità chilometrica. Qualora dovesse essere accreditata l'interpretazione della non operatività della norma in questione agli enti locali, si provvederà ovviamente al rimborso delle spese nella misura consueta.
Ulteriori istruzioni e chiarimenti verranno forniti appena noti.


aidi
00mercoledì 18 agosto 2010 07:46
grazie lillo come ti dissi ho un po' scopiazzato.

dopo la conversione avete adottato altri atti?
c'è chi pensa di deliberare deroghe per determinate figure...
figuratevi che ho dipendenti che mi telefonano: "non mi importa il rimborso ma mi interessa solo la copertura assicurativa" ( naturalmente per viaggi brevi) ma è ovvio che le assicurazioni dovranno essere riviste .. sbaglio?
ma che due capperi [SM=g27820]

marco panaro
00mercoledì 18 agosto 2010 11:40
Io non avrei fatto una circolare così, Lillo.
aidi
00giovedì 30 settembre 2010 10:24
siete ancora al punto in cui ci siamo lasciati?
avete adottato delibere in deroga?
sono tutti contenti?
da noi vogliono utilizzare a tutti i costi la loro auto anche " a gratis" .

gli amm.ri come sempre mi hanno chiesto di trovare una soluzione/miracolo.
come diceva la loren.... aiutatemi [SM=g27828]
ferrari.m
00giovedì 30 settembre 2010 10:53
Re:
aidi, 30/09/2010 10.24:

siete ancora al punto in cui ci siamo lasciati?
avete adottato delibere in deroga?
sono tutti contenti?
da noi vogliono utilizzare a tutti i costi la loro auto anche " a gratis" .

gli amm.ri come sempre mi hanno chiesto di trovare una soluzione/miracolo.
come diceva la loren.... aiutatemi [SM=g27828]


Sconsiglio lo strumento della "delibera" in deroga per due motivi:
1. La normativa non sembra consentire deroghe demandate all'autonomia regolamentare degli enti.
2. Trattandosi di gestione del rapporto di lavoro (non a caso per noi era inserita nel CCNL) la competenza ritengo sia dirigenziale.
3. La erogazione di compensi/rimborsi non previsti dal CCNL ....

aidi
00giovedì 30 settembre 2010 12:45
Re: Re:
ferrari.m, 30/09/2010 10.53:


Sconsiglio lo strumento della "delibera" in deroga per due motivi:
1. La normativa non sembra consentire deroghe demandate all'autonomia regolamentare degli enti.
2. Trattandosi di gestione del rapporto di lavoro (non a caso per noi era inserita nel CCNL) la competenza ritengo sia dirigenziale.
3. La erogazione di compensi/rimborsi non previsti dal CCNL ....



e cosa consigli marietto? tu bacchetti e basta. [SM=g27828]
ma da voi sono tutti carini cicci cicci o li avete schiavizzati e on alzano gli occhi? da me sono avvoltoi puri
se un'ente di estensione territoriale pazzesca ha una sola autovettura ( e bella grazia) che viene utilizzata dal messo che gira come una trottola in tutta l'area vasta cosa si fa?
si risparmia sull'indennità km e si acquistano 2 auto? bell'interesse sulla finanze dell'ente.
e quando penso che ho ancora davanti troppo tempo per la pensione.. mi comprerei una cordicella robusta [SM=g27825]




Michele Dei Cas
00giovedì 30 settembre 2010 15:01
Re: Re: Re:
aidi, 30/09/2010 12.45:


si risparmia sull'indennità km e si acquistano 2 auto? bell'interesse sulla finanze dell'ente.
e quando penso che ho ancora davanti troppo tempo per la pensione.. mi comprerei una cordicella robusta [SM=g27825]







Per quest'anno, se ti sbrighi, l'auto potresti ancora comprarla, ma dal prossimo come finanzierai le sue spese di gestion, visto l'art. 6.14 del d.l. lacrime & sangue?
Mi sa che la sola alternativa è lanciare un progetto pilota di lotta contro l'obesità ed a favore di messi comunali sempre più snelli (qui aiuta anche il blocco degli stipendi).
aidi
00venerdì 1 ottobre 2010 14:27
idea..
ditemi cosa ne pensate

1) autorizziamo l'utilizzo del mezzo proprio in via eccezionale rimborsando esclusivamente il corrispettivo del costo del biglietto di linea
2) rimborsiamo l'indennità km nell'ambito del territorio dell'Unione che comprende numerose sedi di servizio dislocate in un raggio di km_______ e non servite da mezzi pubblici;
3) al fine di contemperare la necessità di garantire i servizi senza aumentare il parco automezzi del Comune;

devo andare dietro alla lavagna?
ferrari.m
00venerdì 8 ottobre 2010 08:50
Ieri al corso di formazione l'avv. Tamassia, rispondendo ad un quesito posto, ha ritenuto che l'utilizzo del mezzo personale non sia rimborsabile nel caso venga utilizzato per muoversi per ragioni di servizio all'interno della circoscrizione territoriale dell'Ente (Comune, Unione, Provincia, Regione).
Al contrario ritiene che sia rimborsabile per "trasferte" fuori dal predetto ambito territoriale (ad esempio per recarsi a corsi di formazione fuori sede).

C'è da dire che essendo risposta data "in extremis" non ha argomentato sulla base di quale lettura delle norma è arrivato a tale interpretazione.
lillo1
00venerdì 8 ottobre 2010 10:28
con tutto il rispetto per Tamassia, siamo davvero al paradosso.
alla dipendente dell'anagrafe che si reca con la sua macchina nella frazione più lontana per fare un'autentica a domicilio alla vecchietta che non può alzarsi dal lette, e senza la quale autentica la suddetta vecchietta rischia di non poter riscuotere la pensione, non posso rimborsare i km. a chi va a spasso invece si.
cmq, al di la della sostanza, sarebbe interessante capire (giusto per curiosità intellettuale) da quale ragionamento interpretativo viene fuori questa stortura. mah.

Michele Dei Cas
00venerdì 8 ottobre 2010 10:33
Forse dal fatto che, se no, ai corsi del dott. Tamassia (come di tutti gli altri) non verrebbe più nessuno?
aidi
00venerdì 8 ottobre 2010 10:46
toh... strano che però nel suo ente abbia tutto fermo..
della serie armiamoci e partite. [SM=g27825]
giandan
00venerdì 8 ottobre 2010 18:03
Il problema è l'utilizzo del mezzo proprio per situazioni eccezionali perchè NELLA NORMALITA' E NEI 10 KM l'automezzo dovrebbe, come tutti gli strumenti, metterli a disposizione l'amm.ne locale in quanto ha instaurato un rapporto di lavoro dipendente.
A qualcuno gli dà un computer, a qualcuno una cucina, a qualcuno una motosega e a qualcuno l'automezzo.
Provate a dire ad un vigile che vada a fare le pattuglie con la sua macchina...
Quindi: i vari servizi ordinari (educatori, ass. sociali, ecc. ecc.) già da prima forse non era corretto che fossero svolti con il proprio automezzo, no?

Quindi, se la norma si applica, si applica ai casi di uso eccezionale del mezzo fuori i 10 km in quanto la nostra norma analoga è solo quella dell'art. 41 del Ccnl 2000.
Michele Dei Cas
00sabato 9 ottobre 2010 12:05
Sem semper lì.
Le disposizioni ed i ragionamenti che hanno un senso per le medie e le grandi aziende, non lo hanno per quelle a conduzione familiare (o.k. andrebbero soppresse per razionalizzare il tutto con tanti bei comunoni pieni di stakeholders, benchmarks, widgets, assets, targets e, of course, con la mission di raggiungere le perfomances, con tutto l'armamentario delle magnifiche sorti e progressive targate 2010, che a me paiono targate 1984, ma tant'è - poi, certo, l'Italia si tarsformerà nella Danimarca o, meglio, nella California).
lillo1
00lunedì 11 ottobre 2010 09:04
Re:
Michele Dei Cas, 08/10/2010 10.33:

Forse dal fatto che, se no, ai corsi del dott. Tamassia (come di tutti gli altri) non verrebbe più nessuno?




[SM=g27827] [SM=g27827]

ferrari.m
00lunedì 18 ottobre 2010 18:24
Secondo la Corte dei Conti Lombardia si può rimborsare!!!!!!!!!

Deliberazione 949/2010


Infatti, il quadro normativo innanzi delineato attiene ai casi di autorizzazione all’uso del mezzo proprio da parte del dipendente, funzionale ad un più agevole spostamento sul territorio del soggetto interessato.
A diversa logica rispondono le ipotesi nelle quali l’uso del mezzo proprio da parte del dipendente è funzionale all’organizzazione del servizio e risponde perciò a finalità proprie dell’amministrazione di assicurare particolari esigenze di servizio non conseguibili o più difficilmente conseguibili con diverse modalità organizzative.
In queste ipotesi la spesa conseguente all’uso del mezzo proprio non attiene alla natura della razionalizzazione e riduzione della spesa del personale, ma più propriamente alla natura delle pubbliche amministrazioni, la cui attività deve rispondere ai ben noti criteri di buon andamento, costituzionalmente sanciti.
In quest’ottica, il rimborso spese al dipendente, quale che sia la forma adottata, costituisce un costo del servizio da prendere in esame a fronte del costo di altre modalità di resa del servizio per accertare economicità ed efficienza dell’azione amministrativa.
In via conclusiva, pertanto, pur raccomandandosi un’attenta valutazione della fattispecie secondo i criteri di buon andamento di cui all’art. 97 Cost. da parte dell’amministrazione provinciale nella piena esplicazione della propria autonomia decisionale, improntata a criteri di indubbia discrezionalità, questa Sezione ritiene che la norma di cui all’art. 6 comma 12 del d.l. n.78 , convertito nella legge 122 del 2010, letta in senso costituzionalmente orientato, non può intervenire nell’organizzazione dei servizi degli enti locali.
Pertanto, in vigenza dell’art. 9 della legge 26 luglio 1978, n.417, e in presenza delle due condizioni previste dalla medesima norma, vale a dire le particolari esigenze di servizio e la convenienza economica, l’uso del mezzo proprio può essere autorizzato, con la rifusione delle spese effettivamente sostenute, tenuto conto della peculiarità del servizio espletato e delle funzioni dell’ente locale, garantite dall’ordinamento.


lillo1
00lunedì 18 ottobre 2010 20:26

non per rovinarti l'effetto sorpresa, ma ce l'ha già detto gian al corso l'altro giorno a milano (che tra l'altro, posso dirlo? è bravissimo a fare i corsi, ma non diteglielo se no si gasa a 1000)
resta il problema del quantum, dato che il parametro del quinto della benzina è stato soppresso. come dire, torniamo indietro di una trentina di anni.

ferrari.m
00lunedì 18 ottobre 2010 20:38
La mia fonte è la medesima della tua, ma mi aveva vincolato al segreto, oggi, visto che l'ha pubblicato sul suo sito, ho pensato di fare il copia-incolla sul forum (e anche di mandare un link via mail - controlla la posta [SM=g27822])
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