Vittoria per il "Fronte del topless" danese

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Lpoz
00domenica 30 marzo 2008 20:41
Il provvedimento votato dalla commissione Cultura e Tempo Libero

Vittoria per il "Fronte del topless" danese

Le donne di Copenhagen possono nuotare nelle piscine pubbliche a seno nudo: «Non è sempre oggetto sessuale»

COPENHAGEN - Il «Fronte del Topless» danese ha vinto la sua battaglia: d’ora in avanti alle donne di Copenhagen sarà permesso nuotare e andarsene in giro per le piscine pubbliche della città in topless. La commissione Cultura e Tempo Libero ha votato il provvedimento a schiacciante maggioranza e, come scrive il Daily Mail, ci è voluto un anno di campagna stampa a ritmo battente da parte del gruppo - capitano dalla ventenne Astrid Vang (che per protesta a Natale si fece immortalare con i seni al vento in un centro per il tempo libero) e che rivendica il diritto delle donne di essere trattate come gli uomini, a cui nessuno vieta di mostrare il petto nudo – prima di arrivare allo storico risultato. «Noi donne dobbiamo essere libere di decidere da sole quando il nostro seno ha un messaggio sessuale e quando non lo ha – ha spiegato al giornale londinese la Vang – e in una piscina non lo ha di certo. Ecco perché il seno non dovrebbe essere coperto e noi faremo così il bagno in topless esattamente come gli uomini».

CASO SVEDESE - Il «Fronte del Topless» è stato ispirato dal gruppo svedese «Just Breasts» («Solo tette»), nato dopo che due ragazze furono costrette a coprirsi il seno per ordine di un bagnino in una piscina pubblica vicino Stoccolma. Seguirono marce di protesta in tutta la nazione, anche se la sospirata parità sul tema topless non è ancora stata raggiunta. «Non capisco proprio come certa gente possa considerare offensivi i seni femminili – ha spiegato Frank Hedegaard del Partito Socialista danese – e questa decisione è importante per far si che si smetta una volta per tutte di considerare il corpo delle donne solo come un oggetto sessuale». A detta del giornale londinese, analoghe campagne potrebbero presto interessare anche altri paesi europei, mentre a Vancouver, in Canada, città considerata da sempre un baluardo dei valori vittoriani, sono ormai diversi anni che il topless è ammesso sia nelle piscine pubbliche che sulle spiagge.
=Mimmoxl=
00lunedì 31 marzo 2008 11:22
Questa si che è civiltà... Finalmente la donna non è vista solo come un oggetto sessuale... E' suo diritto di andare girando esattamente come gli uomini...

E noi invece fatichiamo di riconoscere loro il diritto di abortire...

Che paese...
-Giona-
00lunedì 31 marzo 2008 11:26
Re:
=Mimmoxl=, 31/03/2008 11.22:

Questa si che è civiltà... Finalmente la donna non è vista solo come un oggetto sessuale... E' suo diritto di andare girando esattamente come gli uomini...

E noi invece fatichiamo di riconoscere loro il diritto di abortire...

Che paese...


Non c'entra un cazzo. E poi il referendum per abolire l'aborto fu respinto a suo tempo col 67,9% di no.

Lux-86
00lunedì 31 marzo 2008 12:52
Re:
=Mimmoxl=, 31/03/2008 11.22:

Questa si che è civiltà... Finalmente la donna non è vista solo come un oggetto sessuale... E' suo diritto di andare girando esattamente come gli uomini...

E noi invece fatichiamo di riconoscere loro il diritto di abortire...

Che paese...




quello che dici mi sembra una concezione un tantino assurda di parità tra i sessi, tanto varrebbe allora costringere gli uomini a fare la pipì seduti...
per quanto mi riguarda poi il senso è sempre un oggetto sessuale, guai a chi dice il contrario [SM=x751605]
Pilbur
00lunedì 31 marzo 2008 13:51
Oddio, qui le mitizziamo un po' troppo queste repubbliche nordiche...certi loro provvedimenti sono assurdi...comunque non mi dispiacerebbe vedere le nostre donne in topples nelle piscine
Pius Augustus
00lunedì 31 marzo 2008 14:04
Re:
Pilbur, 31/03/2008 13.51:

Oddio, qui le mitizziamo un po' troppo queste repubbliche nordiche...certi loro provvedimenti sono assurdi...comunque non mi dispiacerebbe vedere le nostre donne in topples nelle piscine




c'è poco da mitizzare,stanno meglio di noi sotto ogni aspetto tranne il cibo..
Lux-86
00lunedì 31 marzo 2008 14:13
allora prendi la schiscietta e parti [SM=x751543]
-Kaname-chan
00lunedì 31 marzo 2008 17:51
Re:
Pilbur, 31/03/2008 13.51:

Oddio, qui le mitizziamo un po' troppo queste repubbliche nordiche...



Sono tutte monarchie [SM=x751545]

Pilbur, 31/03/2008 13.51:

certi loro provvedimenti sono assurdi...comunque non mi dispiacerebbe vedere le nostre donne in topples nelle piscine



Ma poi non te ne accorgeresti nemmeno più [SM=x751545]
Riccardo.cuordileone
00lunedì 31 marzo 2008 19:08
Che assurdità... [SM=x751559]

Uomo è donna sono diversi, finiamola con ste cavolate, il seno è un organo da tener coperto come vagina e pene.
=Mimmoxl=
00martedì 1 aprile 2008 11:02
Re:
Riccardo.cuordileone, 31/03/2008 19.08:

Che assurdità... [SM=x751559]

Uomo è donna sono diversi, finiamola con ste cavolate, il seno è un organo da tener coperto come vagina e pene.



Mah... Spiegami xkè... Cioè, vagina e pene sono organi sessuali... Il seno non mi risulta che sia organo sessuale...

Diciamo piuttosto che il cristianesimo ha introdotto delle norme sessiste per rendere noto alla donna che è inferiore all'uomo... Fino agli egiziani ed ai greci le donne erano addirittura libere di girare per le città a seno nudo senza che nessuno le saltasse addosso o le additasse in maniera particolare... Semplicemente perchè li le donne erano considerate uguali agli uomini in gran parte delle cose... Invece con i romani le donne divennero semplicemente oggetto del "Pater Familias" ed iniziò il lento processo di "rivestimento" della donna. Poi è arrivato il Cristianesimo che ha azzerato ancor di più la relativa libertà della donna nel mondo romano e poi la storia che tutti già conosciamo...

Inoltre questo fattore di "Vestimento" della donna ci mostra effettivamente i gradi di rispetto che la società ha nei confronti della donna... Lì dove la donna non è nemmeno considerata persona (ad esempio nel mondo islamico estremista) ella è tenuta a coprirsi totalmente sempre (Burqua) per annullare ogni tipo di personalità, nei paesi più avanzati nella concezione sociale, invece vi è una certa libertà della donna nel vestirsi come cazzo gli pare senza che qualche pervertito (o bacchettone) gli dia addosso... I paesi del Nord Europa e la Germania, ben più avanzati degli italiani, invece legalizzano queste pratiche che non fanno altro che parificare l'uomo e la donna... E questo vale anche in Spagna dove gran parte delle donne usa il topless senza alcun tipo di problema...

Poveri noi... Destinati alla arretratezza in tutto e per tutto...



quello che dici mi sembra una concezione un tantino assurda di parità tra i sessi, tanto varrebbe allora costringere gli uomini a fare la pipì seduti...



Questa obiezione è piuttosto inutile... Nel senso che la legge non IMPONE alle donne di andare in giro in topless sulle spiagge, ma da la FACOLTA' di andare in giro in topless, la cosa è molto diversa... Usando il tuo esempio, con questa legge, si da facoltà all'uomo e alla donna di scegliere liberamente se voler fare la pipì in piedi o seduti, ognuno secondo la propria volontà (e nel caso del tuo esempio, capacità [SM=x751525] )

Un paese è avanzato quando impone MENO regole (e le fa rispettare in maniera ferrea) e da al singolo PIU' diritti e facoltà. Ad ognuno secondo la propria volontà e capacità di giudizio.

Invece il nostro paese è un paese arretrato proprio perchè impone una moltitudine di regole inutili (e non le fa rispettare) ed impone al singolo taluni comportamenti che, anche se tenuti, sarebbero innocui se non ad alcune teste di cazzo...


Non c'entra un cazzo. E poi il referendum per abolire l'aborto fu respinto a suo tempo col 67,9% di no.



Vero, ma ancora adesso una donna che abortisce viene guardata come una peccatrice e si impone tutta una certa serie di regole che lo rendono praticamente impossibile (come ad esempio l'obiezione di coscienza dei medici). Ed ancora oggi c'è gente che vorrebbe demolirlo in toto...



-Giona-
00martedì 1 aprile 2008 17:24

Fino agli egiziani ed ai greci le donne erano addirittura libere di girare per le città a seno nudo senza che nessuno le saltasse addosso o le additasse in maniera particolare... Semplicemente perchè li le donne erano considerate uguali agli uomini in gran parte delle cose... Invece con i romani le donne divennero semplicemente oggetto del "Pater Familias" ed iniziò il lento processo di "rivestimento" della donna. Poi è arrivato il Cristianesimo che ha azzerato ancor di più la relativa libertà della donna nel mondo romano e poi la storia che tutti già conosciamo...


I Greci femministi ante litteram? Mi sembra un po' difficile da sostenere. Furono loro a inventare una parte della casa (il gineceo) in cui le donne dovevano ritirarsi quando arrivavano degli ospiti. Pericle fu mal visto dai bempensanti del suo tempo perché la sua compagna Apasia, donna di eccezionale cultura ed intelligenza, partecipava ai banchetti e conversava con gli altri uomini: fu considerata un'etèra, una donna di facili costumi. Inoltre, la raffigurazione della donna nuda nell'arte greca avvenne molto più tardi di quella del nudo maschile: mentre di questo abbiamo testimonianza già dai tempi arcaici, il nudo femminile inizia ad esserci solo dal V sec. a.C. in poi.
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