lillo1
00sabato 26 febbraio 2005 16:11
da italia oggi di oggi
Nel dettaglio, l’Upi, ha chiesto al Ministero dell’Economia e Finanze se ai fini del calcolo del tetto di spesa del triennio 2005-2007, le “spese sostenute per servizi” includano anche quelle per investimenti a seguito di accordi di programma, convenzioni ecc, se la ripartizione delle spese della gestione associata sia consentita solo a partire dal 2005 e se tali spese siano calcolate ai fini della spesa media pro-capite.
Il Ministero dell’Economia rispondendo al quesito ha ricordato che la circolare n. 4 del 2004 relativa al patto di stabilità 2004 ha previsto apposita procedura per evitare che i comuni capofila di gestioni associate, accollandosi tutte le spese gestite per conto di altri enti locali, potessero subire effetti negativi sul patto di stabilità.
In riferimento specifico al quesito, il Ministero ha risposto che le spese da ripartire tra i vari partecipanti alla gestione sono sia quelle correnti sia quelle in conto capitale, in quanto anche queste ultime, a partire dal 2005, sono state incluse nel calcolo del patto di stabilità (con l’esclusione solo per il corrente anno delle spese per i finanziamenti dell’UE). Tale distribuzione delle spese è consentita non solo dal 2005 ma anche per il triennio 2001/2003 ma è subordinata ad un’intesa in via preliminare fra gli enti in modo che ogni amministrazione sia consapevole degli oneri da sostenere. Detta intesa, ad ogni modo, ha validità ai soli fini del patto di stabilità interno ma non ha alcun rilievo sulla concreta gestione finanziaria dato che consente agli enti che usufruiscono del servizio di portare convenzionalmente a carico delle rispettive spese 2001/2003 la propria quota di competenza così come il comune capofila.
Infine, le spese sostenute dal comune capofila non sono calcolate ai fini della spesa media pro-capite per evitare complicazioni nella loro determinazione, data la presenza di fattispecie non sempre riguardanti tutti gli enti locali e richiedenti espressa previsione di legge statale o regionale.