00 12/12/2007 10:48
Oh, a me invece succede il contrario, parto bene o male fantasy e deraglio sempre nella hard SF. Ma non riesco a fare altrimenti, mi piacciono troppo le spiegazioni "tecniche" e, lavorando nel campo scientifico e ingegneristico, mi sa che ho sviluppato una sorta di deformazione professionale. [SM=g8228]


Dk86, 12/12/2007 0.14:

2) quando mi viene un'idea per una storia soft SF, alla fine mi accorgo sempre che c'è qualche contaminazione fantasy o horror o che so io. Esattamente come mi è successo per "Una piccola storia d'amore".

E così alla fine non ho mai cavato un ragno dal buco in merito, che frustrazione! [SM=g8161]


Macché, quella era una perfetta storia di fantascienza! Che per essere tale mica richiede sempre astronavi e alieni [SM=g8149]
Mi ha ricordato invece quegli angosciatissimi racconti e romanzi degli anni '50, i cosiddetti "del dopobomba".
Se non l'hai mai letto ti consiglio "Un cantico per Leibowitz" di Walter Miller. [SM=g8320]

Dk86, 12/12/2007 0.14:


PS: Il regalo di (ormai) non-compleanno arriverà, un giorno o l'altro. Porta un po' di pazienza... [SM=g8228]


Davvero!!?!!? Grazie anticipate! *me curiosissima*






"Anti-intellectualism has been a constant thread winding its way through our political and cultural life, nurtured by the false notion that democracy means that my ignorance is just as good as your knowledge.”
Isaac Asimov
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