00 18/04/2008 14:30
Mi sento confortata dal vostro sostegno, ragazze. Mi hanno sempre preso in giro, quando dicevo che Horatio è affascinante (non che sia bello, non sono mica cieca... ma ha quel certo non so che). Un po' è l'attore, un po' anche il personaggio, sempre così beneducato e riservato.
Di CSI L.V. mi piace più che altro Grissom (in parte merito dell'attore, era anche nel mio film preferito "Vivere e morire a Los Angeles" anche se ci ho messo degli anni per riconoscerlo!) perché è un eccentrico e introverso studioso, con le capacità sociali di una talpa. Ho sempre provato una profonda antipatia per Catherine, soprattutto per l'orribile condiscendente tono della doppiatrice ma anche per la stucchevole storia della ex-spogliarellista intelligentissima che si è fatta da sé, divorziata madre single, insomma tutto l'ambaradan americano sulla bellissima self-made-woman che mi urta i nervi. Nelle ultime stagioni però mi sta meno sulle scatole, non so perché.
Dei tre CSI, Las Vegas è sicuramente il migliore, non c'è dubbio. Per il bianco e nero, la notte, i personaggi disperati e assurdi (parlo dei casi) e la mancanza di facili moralismi.