Sia ben chiaro che anche a me stava simpatico e che la sua morte mi è dispiaciuta ma a dire il vero i funerali di stato mi sono sembrati decisamente eccessivi. Stamattina sentivo alla radio che la gente lo amava (e fin qui posso essere anche d'accordo) e lo considerava addirittura un eroe. E' quest'ultima cosa a non piacermi perché denota il condizionamento televisivo a cui siamo sottoposti tutti. Mike era un ottimo professionista che ha avuto il successo che meritava, ma di eroico non mi sembra abbia fatto proprio nulla. Piuttosto ha avuto una vita lunga e costellata di soddisfazioni sia personali che lavorative, amori, denaro ed un'ottima salute che per fortuna l'ha accompagnato fino all'ultimo. Il cordoglio per la sua dipartita è giusto, ma mi piacerebbe che non ci fossero esagerazioni. Qualcuno ricorda il bellissimo film di Akira Kurosawa "Sogni"? Ebbene, avrei voluto sentire usare parole come quelle del vecchio che spiega al visitatore il sereno e gioioso funerale che si sta svolgendo nel villaggio, non un fiume di patetica e convenzionale retorica.