Ecco qui le storie in gara!
Potete votare nel sondaggio ovviamente con un solo voto ^^
Titolo: Ritardi di stagione
Conteggio manuale: 100 parole
È il venticinque settembre e sono davvero in ritardo.
La donna siede alla panchina, bionda e immobile, dandomi le spalle. Mi avvicino silenzioso; non ho un secondo per salutarla. Estraggo il coltello dalla tasca e glielo ficco nel petto. Colpisco ancora, e ancora. Muore.
Porto la lama all’albero che la donna stava osservando pensierosa. Lascio cadere qualche goccia scarlatta sulla corteccia. Una radice si ingrandisce, trasformandosi in un bambino. Col coltello recido il ramo che ancora lo lega alla pianta.
“Crono, sei in ritardo.” Mi dice, leggermente irritato. Guarda il cadavere “Estate…”
“Ci vediamo, Autunno.” E ritorno al mio scorrere.
Titolo: Fall
Fandom: Il Signore degli Anelli
Conteggio manuale: 103 parole
L’autunno è vicino. Lo sento nel vento pungente, nella nebbiolina leggera che al mattino si insinua tra i rami della foresta, nei sospiri delle foglie che lentamente scolorano avvertendo prossima la fine. Lo sento, e so che questa volta mi prenderà con sé. Ma non ha importanza.
Ho visto passare le ere del mondo, conosco il gemito della terra sotto il peso degli anni e l’avvicendarsi delle creature viventi sotto il medesimo cielo.
Ora che l’Ombra è stata sconfitta per sempre, la primavera tornerà ogni anno ad allietare Uomini, Nani ed Elfi.
Ma non noi. Non riusciamo più a trovare le Entesse.
Titolo: Gerbere
Conteggio manuale: 103 parole
Metro: endecasillabi a rima alternata
Scoloro e raggrinzisco, lentamente.
Più dolce di prima, ma anche scostante,
Un poco mi accorcio, probabilmente…
Com’è sereno il tempo, nonostante
non manchi molto al cambio di stagione,
non quello che vorrebbe il calendario
ma quello vero, del nero e marrone
che si sparpaglia per tutto il vestiario.
Sembra tremendo, al fiore di sfiorire;
insopportabile, che l’oscurità
prima remota, stia per divenire
un’abitudine, se ora è novità;
impossibile non vi sia tristezza
nel rassegnarsi all’epoca presente
dopo l’effervescente giovinezza;
eppure io vivo, molto lietamente,
quasi fossi una pianta di gerbere
che dopo il dopo della maturità
si attendesse nuove primavere!
Gli autori sono (in ordine alfabetico): Lothiriel, ReaderNotViewer, Vocedelsilenzio.
Buon voto a tutti!
[Modificato da ReaderNotViewer 17/10/2009 23:26]
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Guardo nel sole che fugge e mi porta via, guardo nel sole fingendo la poesia.