Ed eccoci, signore e signori, alle votazioni!
Questa volta si tratterà di una sfida a due, quindi direi che una settimana per votare sia più che sufficiente. Il sondaggio verrà chiuso alla mezzanotte di martedì 15 dicembre.
Ma ora passiamo alle storielle! Buona lettura:
Fandom: Il Corvo
100 parole
Even in death
(
Non) è il giorno del suo compleanno. I suoi occhi (
non) credono nel domani. In quella casa, (
che cade a pezzi), come sempre (
non) risuona la sua risata. La luce sul suo volto (
non) la rende (
più) bella. Il gatto fa le fusa e si strofina alla sua gamba. Lui gli accarezza il pelo candido. (
Come allora).
Il ragazzo (
in)felice attende (
ricorda il momento in cui) che lei scopra cosa nasconde (
lei ha aperto) quel pacchetto.
È bellissimo, Eric…
Il viso dipinto di bianco ora finge un sorriso perenne. (
Era solo un anno fa).
Buon compleanno. Sposami. Addio per sempre.
originale
100 parole
Mille di questi giorni
Gli altari di Colui che la condannò sono polvere di pietra, eppure lei resiste ancora.
La ninfa entra nell’antro portando un grazioso pacchetto, adorno di un fiocco vivace. Il contenuto di quelli che lo hanno preceduto ingombra la grotta, in una montagna di paccottiglia che ha arricchito generazioni di merciai.
L’ex sacerdotessa ricorda solo un pettine di tartaruga adorno di minuscole pietre, con cui fermava le trecce lucenti.
La ninfa sorride, individuando il balenio di uno sguardo ancora vivo sotto una palpebra grinzosa come un guscio di noce. Inesorabile come il fato, tende il suo regalo:
“Buon compleanno, Sibilla!”
Nota: secondo il mito, la Sibilla Cumana chiese ad Apollo di poter vivere in eterno, ma si dimenticò di chiedere l’eterna giovinezza. Fu condannata perciò a invecchiare sempre più, senza poter morire mai (altri dicono “per mille anni”) finché non diventò piccola e fragile come una cicala.
Gli autori delle storie, che ringrazio per il loro bel regalo di compleanno, sono, in rigoroso ordine alfabetico:
- Jean Genie
- ReaderNotViewer
Votatevotatevotate!!!
* * * *
Alice rise: "È inutile che ci provi", disse; "non si può credere a una cosa impossibile".
Oserei dire che non ti sei allenata molto", ribattè la Regina. "Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione."
Lewis Carroll, 'Attraverso lo specchio'
La mia libreria su Anobii
Mendiants & Magie (il mio blog dedicato a Joanne Harris)