00 25/09/2009 11:59
L'intervento di una mia amica su un altro blog:


Dichiaro ufficialmente concluso, morto e sepolto (con tanto di sputo sulla lapide) il mio amore per Marco Castoldi, che quest'anno ci sta rifilando una delusione dopo l'altra, laciandoci di volta in volta sgomenti, incacchiati e increduli. Abbiamo capito ormai che in questa edizione sta ragionando e agendo con un organo del corpo che non è il suo decantato cervello, ma a tutto c'è un limite! "Non sono una signora" cantata in perfetto stile 899.899.899, con quel falsetto da micina in calore è stata la cosa più orripilante che le mie orecchie abbiano mai udito in tutta la storia del programma . E la cosa ancor più tragica è stata la giustificazione del nostro gran cervellone, che si è disperatamente cimentato in un'improbabile analisi filologica del brano, pur di trovare qualcosa che legittimasse il senso della versione mielosa di un pezzo come quello della bertè. è ovvio che stava miseramente cercando di arrampicarsi sugli specchi. Adios Marco, è stato bello finchè durato.



[SM=g1456003]