00 23/01/2010 21:20
Dico subito che l'amministrazione non ha niente in contrario a che ognuno esprima la propria opinione su questa vicenda, quindi nessuno ha bisogno di scusarsi. Anche se come sito, l'Anonima non ne è stata in alcun modo coinvolta, la consideriamo una vicenda di pubblico dominio. Non si può negare che sia una storia singolare e nemmeno che ci siano aspetti che lasciano perplessi - dal punto di vista della logica, intendo dire. Alcuni dei nostri utenti - io stessa ad esempio - possono sentirsi personalmente coinvolti per aver partecipato a qualche iniziativa di Criticoni. Altri, come le ultime persone che hanno postato, praticamente non ne sapevano quasi niente. Tutti reagiscono a modo loro, com'è ovvio che sia. Tante teste, tante interpretazioni.
Non credo che Yumi volesse venire a chiedere conto a chicchessia del suo operato. Conoscendola, sono sicura che se questa fosse stata la sua intenzione lo avrebbe fatto in modo diretto. E certo non qui. Questo è solo un posto fra amici in cui si chiacchiera di questo e di quello.
Personalmente, non interpreto le parole di Yumi nel senso che chi ha portato allo scoperto l'imbroglio stia ora dando la caccia alle complici in modo poco intelligente, bensì nel senso che con la sua confessione, parlando di complici nel caso di Kar e di Owasa, lo stesso Defender abbia dato il via a un'infinita serie di speculazioni, perciò alla fine averlo messo con le spalle al muro non abbia per niente concluso la faccenda. Personalmente interpreto le sue parole così, ma siccome lei non è qui, magari mi sbaglio.
In ogni caso, con tutto il rispetto e la simpatia, Izumi, non ti sembra un po' eccessivo venire su un forum sul quale non sei mai venuta prima e come primissima cosa chiedere ragione di critiche indirette che forse possono essere rivolte a te e molto probabilmente no, a un utente che le ha espresse senza fare nomi (e magari senza nemmeno conoscerli) e in un dibattito abbastanza disimpegnato e lontano dai fuochi?

E guarda che lo dico con tutta la gratitudine per aver contribuito a far scoprire - almeno in parte - un imbroglio. E senza volermi rimangiare per nulla il benvenuto che ti ho appena dato.