00 21/12/2007 09:00
e non riesci ad esprimerlo con le parole
Salve, faccio sosta in questa ristretta (valorosa?) comunità grazie alle indicazioni di un viandante che mi ha parlato di voi, incuriosendomi non poco.
La frase nel titolo del topic (omaggio De Andreiano all'"anarchico" Lee Masters) è di quelle che non hanno mai smesso di emozionarmi, e che continuano a suggestionarmi, e mi sembrava un inizio pertinente per presentarmi in un forum di questo tipo. Scrivo (un tempo suonavo e cantavo), ma il sentimento è che tutto sia fondamentalmente ineffabile. A muovermi è l'illusione di poter riuscire qualche volta a stampare immagini fedeli di ciò che si smuove interiormente dentro me. Una sfida forse senza soluzione ma che mi dà l'idea di una continua evoluzione. Nulla di trascendentale nei contenuti, non ho molti dubbi, ma mi affascina ogni esperienza umana e penso di potermi arricchire anche attraverso queste pagine, leggendovi, entrando in mondi interiori diversi dal mio.
Che altro dire? piacere di potervi conoscere!